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Inclusione, sport e divertimento. L’assemblea d’istituto del Principi Grimaldi di Modica diventa una lezione di vita

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Modica – L’assemblea d’istituto è un momento fondamentale per ogni scuola, un’occasione per riunire tutti gli studenti e discutere dei temi più importanti legati all’istituto e all’educazione.

Spesso però, queste assemblee possono risultare noiose e poco interessanti per gli studenti, che si sentono distanti dal mondo scolastico e poco motivati nell’apprendimento. Non è andata così all’Istituto Principi Grimaldi di Modica, dove l’assemblea si è trasformata in un’esperienza unica e indimenticabile.


La particolare riunione, svolta ieri, ha visto coinvolti attivamente tutti gli studenti, compresi quelli diversamente abili. L’obiettivo principale dell’assemblea è stato quello di favorire la partecipazione attiva degli studenti grazie alla creazione di un ambiente inclusivo e divertente. L’evento ha avuto luogo negli ampi spazi aperti della scuola, dove gli studenti hanno potuto sperimentare attività diversificate e coinvolgenti.


Tra gli ospiti dell’assemblea anche alcuni atleti della Scherma Modica, che hanno realizzato una dimostrazione d’incontro di scherma in carrozzina con l’ausilio di atleti professionisti. Gli studenti hanno potuto assistere a una vera e propria esibizione di abilità e hanno avuto anche l’opportunità di mettersi alla prova, cercando di eseguire gli stessi movimenti degli atleti. L’esperienza ha permesso di sensibilizzare gli studenti sul tema dell’inclusione, mostrando loro come ogni individuo, con le proprie capacità, possa partecipare attivamente alla vita sociale e culturale.


Ma non solo. L’assemblea ha visto anche la partecipazione dei rappresentanti dell’associazione Anffas che hanno fatto un intervento per sensibilizzare gli studenti sull’utilizzo delle parole giuste e proporre una prospettiva diversa riguardo alle disabilità. La sensibilizzazione ha avuto un impatto positivo sugli studenti che hanno appreso l’importanza dell’inclusione e del rispetto delle differenze.
L’aspetto formativo dell’assemblea è stato affiancato anche da quello ludico, con una caccia al tesoro, vinta da una squadra dell’indirizzo Ottico che ha dimostrato grande spirito di sinergia in team. Con la supervisione del prof. Giovanni Roccasalva, si è proceduto alla realizzazione di una pizza classica in teglia, stile romana, di ben 27 chili da parte degli alunni della classe 3BE, assieme agli alunni Luca e Matteo assistiti dalle docenti Patrizia Chiaramonte e Gianna Assenza e dalle assistenti Luana Blanco e Clelia Gerratana. Un’attività particolarmente coinvolgente che ha permesso agli studenti di socializzare e divertirsi insieme, sperimentando l’arte della cucina.
“Un’esperienza unica e indimenticabile per tutti gli studenti, questa assemblea – dichiara il docente Giovanni Roccasalva – che ha permesso di dimostrare l’importanza dell’inclusione e del coinvolgimento attivo di tutti gli studenti, senza alcuna distinzione. Gli studenti hanno potuto sperimentare diverse attività che li hanno appassionati, apprendendo l’importanza dell’inclusione e del rispetto delle differenze. L’evento ha dimostrato come l’inclusione sociale possa essere raggiunta attraverso l’educazione, sensibilizzando i giovani e preparandoli a diventare cittadini consapevoli e aperti al mondo”. Per gli studenti e i docenti dell’istituto scolastico gli ultimi mesi dell’anno scolastico sono sempre ricchi di iniziative. Sempre ieri gli studenti hanno preso parte all’evento inaugurale dell’Ente Liceo Convitto di Modica dove hanno dimostrato le proprie capacità di servizio, secondo le tecniche apprese a scuola.

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L’ostruzione delle vie aeree al centro di un incontro di Interact e Cisom alla chiesa del Sacro Cuore a Niscemi

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In tutta l’Italia in questi giorni si stanno svolgendo attività di informazione e sensibilizzazione tra la popolazione sul primo soccorso, sui rischi di terremoti ed alluvioni. Anche a Niscemi si sono accesi i riflettori sul tema del primo soccorso con un interessante incontro dedicato all’ostruzione delle vie aeree.Lo ha organizzato l’Interact di Niscemi di cui è presidente Isabella Caruso in collaborazione con il Cisom presieduto da Antonio Benfatti e con la parrocchia Sacro cuore di Gesu, il cui parroco don Giuseppe Cafa’ ha messo a disposizione il salone parrocchiale.

L”evento sul tema dell’ostruzione delle vie aeree ha visto una nutrita partecipazione della comunita niscemese con la presenza di molte mamme e tanti giovani.

È’stato il Cisom a curare la trattazione dell’argomento spiegando ai presenti quali manovre vanno messe in atto in caso di ostruzione delle vie aeree sia in teoria che in pratica usando dei manichini diversi in base alle fasce di età del soggetto su cui si deve intervenire dal lattante al bambino all’adulto.Grande soddisfazione è stata espressa al termine dagli organizzatori e da quanti partecipando hanno acquisito conoscenze utili a salvare vite umane

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Il presidente Schifani e l’assessore Aricò illustrano i termini dell’accordo con Eni sul porto di Gela

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La riqualificazione del porto Rifugio di Gela per restituire al territorio un’infrastruttura strategica per tutta la Sicilia. La giunta regionale ha dato il via libera, su proposta dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò, al nuovo accordo attuativo con l’Eni secondo cui la società si impegna a versare un contributo economico di 3,7 milioni di euro da destinare al ripristino funzionale della struttura portuale in provincia di Caltanissetta. Il gruppo industriale dovrà, inoltre, rimborsare 1,7 milioni di euro alla Regione per gli interventi già realizzati in passato nell’area. Si tratta di una misura compensativa prevista dal “Protocollo d’intesa per l’area di Gela”, firmato nel 2014 da Regione, Comune, Ministero dello Sviluppo economico ed Eni che prevede un piano di investimenti per lo sviluppo sostenibile della cittadina.  

Soggetto attuatore sarà l’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale che è responsabile della gestione del sito e che, dopo la firma ufficiale dell’accordo, presenterà il progetto definitivo del restyling del porto, a partire dai lavori più urgenti legati alla necessità di dragaggio e pulizia. 

«Il porto di Gela – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – è fondamentale non solo per lo sviluppo della città e della sua provincia, ma anche per l’intera Sicilia considerando la sua posizione che è strategica nel Mediterraneo sia per il traffico di merci che come punto di riferimento per il turismo marittimo. Il governo è pronto ad appoggiare ogni iniziativa che vada in questa direzione. Con questo accordo, apriamo una nuova fase e ringraziamo l’Eni per la fattiva collaborazione che speriamo di intensificare per dare attuazione ad altre iniziative per la crescita sostenibile di Gela». 

«Finalmente – aggiunge l’assessore Alessandro Aricò – diamo risposte concrete a un territorio che ha infinite potenzialità di crescita e che da troppo tempo aspetta di riappropriarsi di una infrastruttura cruciale per l’intera provincia, che può rivelarsi fondamentale anche nella strategia nazionale di potenziare i porti del Sud Italia. Il via libera a questo accordo, cui seguirà la firma ufficiale, rappresenta un primo passo importante perché dà il via ai lavori urgenti che una volta realizzati permetteranno di dedicarsi al  progetto complessivo di riammodernamento e di potenziamento dell’infrastruttura».

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Enti locali, Csa-Cisal scrive all’Anci Sicilia: “Fronte compatto per aiutare comuni ed ex province”

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Palermo – “Gli enti locali, in Sicilia, vivono enormi difficoltà: da un lato devono affrontare stringenti vincoli di bilancio con un personale ridotto all’osso e trasferimenti sempre più esigui, dall’altro devono fronteggiare le lamentele dei cittadini che chiedono servizi migliori.

E’ necessario quindi fare fronte comune, nell’interesse della collettività, e voltare finalmente pagina: per questo abbiamo proposto un confronto con l’Anci Sicilia che sia l’inizio di un percorso partecipato sul presente e sul futuro degli enti locali”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Gianluca Cannella del sindacato Csa-Cisal, firmatari di una nota inviata all’Associazione dei comuni siciliani.

“In quasi tutti i comuni l’80% dei dipendenti non è a tempo pieno – continuano Badagliacca e Cannella – e le pochissime assunzioni non riescono a colmare le gravissime carenze d’organico dovute ai massicci pensionamenti. A questo si aggiunga che un quarto dei comuni affronta difficoltà finanziarie che ingessano i bilanci impedendo assunzioni, stabilizzazioni, progressioni di carriera e passaggi a full-time.

E’ arrivato il momento di un confronto con tutti gli attori istituzionali coinvolti affinché siano garantite le somme necessarie a erogare adeguati servizi ai siciliani

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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