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In via di Bartolo rifiuti e topi nell’area del museo all’aperto

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Sulla carta mancherebbe poco: le luci interne, la lastra di vetro a copertura e qualche altra cosa. Di fatto sono più di tre anni che Gela aspetta di vedere nascere il museo all’aperto di via di Bartolo finanziato da Open fiera.

Ma ecco nella foto in basso cosa c’è ad oggi in quel cantiere: la porta di cantiere divelta, tanti rifiuti depositati da cittadini incivili, i topi che passeggiano.

La foto è stata scattata ieri mattina da Paolo Giannone, un operatore sociale che vive nel quartiere e che altre volte ha denunciato il lungo stop ai lavoro e le condizioni igieniche sempre più precarie. Ora ha notato anche che la porta non è al suo posto. Una nuova denuncia mentre la necropoli che deve essere trasformata in museo all’aperto resta un miraggio. Un progetto che dovrebbe attrarre in città dei visitatori al momento attrae solo i topi.

Tra l’inciviltà del deposito abusivo dei rifiuti, le insopportabili lungaggini burocratiche e gli intoppi che si sono verificati ( due volte il sito archeologico è stato invaso da liquami) l’unica cosa che si vede in via di Bartolo è il degrado.

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Il ‘Caffè Gagliano’ ha compiuto 100 anni ed è festa…

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Ha ‘addolcito’ il palato di migliaia di gelesi. In tempi di pace ed in tempo di guerra. Ha superato gli anni d’oro dell’ultimo scorcio della Belle Epoque e degli anni ’50 della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale. Ha visto sfilare i carri armati della ‘Liberazione’, i figli dei fiori degli anno ’60, i punk di vent’anni dopo.

Ha superato la soglia del millennio nel 2000 e adesso festeggia i 100 anni di presenza sul territorio. Sempre aperto. Mentre centinaia di attività commerciali chiudono i battenti, il Caffè Gagliano è sempre lì, nello spartiacque che un tempo divideva il centro storico con l’ingresso della periferia che portava alle campagne di Caposoprano, dove non c’era alcun quartiere residenziale oggi considerato d’elite.

Si chiama ancora Caffè, come i luoghi di ritrovo dell’800, come i Caffè Chantal, come i punti di ristoro dove gli amici fanno capannello e partano di sport, di sociale, un tempo anche di cultura: davanti all’antica bevanda d’importazione d’oltre oceano nasce la rivista rivoluzionaria dei fratelli Verri. Il Caffè era il luogo dove si beve una buona bevanda e si trascorre qualche minuto in compagnia. Poi a Firenze nasce il termine ‘Bar’ usando appunto le tre lettere come sigla per “Banco A Ristoro’. Nonostante l’insegna luminosa relativamente moderna resta il Caffè Gagliano.

Ma il Caffè Gagliano, fondato da Luigi Gagliano nel 1924 resta originale, e sempre di proprietà della stessa famiglia. Oggi il titolare Piero festeggia i 100 anni del Caffè conosciuto per i gustosi dolci e gelati che hanno rallegrato le tavole delle famiglie più antiche. I meno giovani lo ricordano come punto di riferimento: il gelato del Caffè Gagliano protagonista delle domeniche della festa d’estate.

Aperto per tutti durante le giornate di festa dedicate alla Madonna delle Grazie. Ha festeggiato i cento anni ed è pronto per sfidare il tempo che verrà… Ecco il titolare davanti alla torta dei cento anni sovrastata dal numero 100 che giganteggia davanti la facciata. Auguri.

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Giornalisti e medici a confronto sul tema dei Disturbi Cognitivi quale problematica socio-sanitaria

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GELA – Per la prima volta, Giornalisti, Medici e Farmacisti, insieme, in occasione della XXXI° Giornata dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer’sdiseaseinternational, al fine di avviare una “Comunicazione Bioetica”, atta a costruire una deontologia dell’informazione, fondata sul rigore del sapere scientifico, in una visione sistemica di conoscenze, di partecipazione e risoluzione dei problemi della vita fisica, e in particolare la Demenza e i Disturbi Cognitivi.

Il corso è promosso dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti  e organizzato dall’Ucsi Sicilia e dall’ Associazione Alzheimer Demenze di Enna. Si terrà, sabato 21, a Gela presso l’ Hotel Villa Peretti, dalle ore 8:30 alle 13:30, la Sessione mattutina, proposta ai Medici, Farmacisti e Giornalisti, accreditati dai rispettivi Ordini Professionali. La Sessione pomeridiana, dalle 17:00, aperta al pubblico, alle Associazioni e alle Famiglie.

Un Convegno necessario, in un territorio come il nostro, che per motivi diversi è ormai a vasta densità di popolazione invecchiata e in fase di invecchiamento. Patologia, inoltre, che colpisce anche soggetti relativamente giovani. Soggetti la cui presenza a se stessi è destinata ad un inarrestabile involuzione. I numeri aumentano e questo preoccupa molto. Una malattia degenerativa, che non si vede arrivare, ma la si avverte quando ormai ha preso stabile dimora, con relativo domicilio e residenza, nelle case delle nostre famiglie. Il termine Alzheimer è ormai entrato nel linguaggio comune. 

 È l’occasione per interrogarsi su quale programmazione a breve termine e quale progettualità a lungo termine si prevede nel territorio.Una mente devastata trascina l’intero nucleo familiare nell’abisso del buio. Avere qualche elemento in più sulla patologia, sulla presenza e possibilità di un intervento immediato e su quali prospettive ci si vuol muovere, aiuterebbe molto chi in famiglia vive questo dramma. Il nostro territorio, dove più volte è stato lamentato l’impoverimento sanitario, ha bisogno di speranze. Si coglie un diffuso sentimento di abbandono da parte dell’istituzione sanitaria per deficienza di servizi. 

Ecco il Programma: ore 9.00, il Saluto delle Autorità, segue la Sessione mattutina moderata dal Dott. C.Millia e dal dott. S. Migliore.  A seguire gli interventi: “Inquadramento Clinico delle Demenze e nuovi criteri diagnostici”, Prof. G. Zappalà, già Resp. CDCD Osp. Garibaldi Ct; “Nuove Frontiere Terapeutiche delle Demenze”, Prof. F. Drago, Direttore Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie, Univ. Catania; “Le Nuove Frontiere nella diagnosi precoce dei disturbi cognitivi”, Prof L. Grimaldi, Direttore U.O.C. Neurologia, Osp.. San Raffaele Cefalù, “La Demenza Vascolare dalla prevenzione alla diagnosi e terapia”, Prof. G. Lanza, Ordinario di Scienze Tecniche Mediche Applicate, Univ. Catania resp. UOR Neurofisiologia Clinica, IRCCS Oasi Maria SS. di Troina. Dopo il Break coffe, alle 11:30 ripresa dei lavori, moderano i  Dott. O.A. Caccamo e S. Pasqualetto. “Le Demenze reversibili”, Prof. G. Nicoletti, Direttore Neurochirurgia, Osp. Garibaldi, Nesima Catania; “Le demenze e la necessità di una diagnosi precoce e di DPTA condivisi”, Dr. Claudio Millia, Direttore U.O.C. Assistenza Territoriale e Tutela della Fragilità, Asp 4 Enna; “L’assistenza del paziente con deficit cognitivo in Medicina Generale”, Dott. Saverio Bonfirraro, Delegato Provinciale SIMG Cl.

 La Sessione Pomeridiana, con inizio ale ore 17:00, focalizzerà le Proposte e le Prospettive. Moderano  il Dott. S. Migliore e il Dott. O. Caccamo, apre i lavori l’intervento “La Demenza e l’Alzheimer, a cura del Dott C. Millia, Direttore U.O.C. Assistenza territoriale e Tutela delle Fragilità, Asp Enna, seguono: “L’importanza delle associazione dei familiari per una migliore presa di coscienza del problema“, Don Luigi Sansone, Componente Direttivo Associazione Famiglie Malati Alzheimer; “La Comunicazione Bioetica“, Prof. Don Paolo Buttiglieri, già coordinatore Comunicazioni Sociali Salesiani Italia-Medio Oriente, giornalista, Dott. Salvatore Di Salvo Segretario Nazionale U.C.S.I, tesoriere ODG Sicilia, giornalista, Dott. Domenico Interdonato Presidente Reg. U.C.S.I ,  giornalista; “La presa in carico della persona con disabilità e della Famiglia ai sensi della L. 328/2000“, Dr.sa V. Caci, Ass. ai Servizi Sociali del Comune di Gela; “ Aspetti Normativi“, Avv. Livio Rocco Aliotta, Presidente Consulta Gelese per la Disabilità; “La proposta del club service per il territorio di Gela“, Dott. G. Fasciana, Presidente Rotary di Gela.

Hanno concesso il Patrocinio: Presidenza Assemblea Regione Sicilia, Assessorato Alla Salute, Assessorato alla Famiglia Associazione Famiglie Alzheimer, Ordine dei Medici di Caltanissetta, FIMMG Caltanissetta, SIMG Caltanissetta, Fondazione Maratona Alzheimer, Comune di Gela, UCSI.

Si ringraziano gli Sponsor: Officine Ortopediche Ferranti Gruppo Vivitop, Officine Ortopediche Progettiamo Autonomia, Centro Medico JosemaSrl, Lega Navale Italiana sez. di Gela, Lions Club Gela, Lions Club Butera e Terre Federiciane, Rotary Gela, Farmacia Aliotta.

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Direzione Asp: le nomine sono ufficiali

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Caltanissetta- Ciò che abbiamo anticipato 10 giorni fa è stato definito con atto formale: la nomina del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo che la Direzione Strategica dell’ASP di Caltanissetta è al completo e pronta per un nuovo mandato nel governo della sanità nissena.

Il Manager Salvatore Ficarra ha deciso di dare continuità all’incarico del Direttore Sanitario uscente, rinnovando la nomina del Dr. Luciano Andrea Fiorella, Specializzato in Igiene e Medicina Preventiva, con alle spalle una prima esperienza nella Direzione Medica all’ARNAS Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo continuata in una lunga e completa carriera professionale in Direzione sanitaria che lo ha visto per anni alla guida del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela e poi Direttore, altresì, del Dipartimento Ospedaliero e Integrazione Ospedale – Territorio dell’ASP di Caltanissetta, pertanto conoscitore dei punti di forza dell’Azienda, sia in ambito ospedaliero che territoriale, nonché delle criticità su cui si deve ancora lavorare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Rinnovata la fiducia anche nei confronti del Dott. Salvatore Lombardo, Dirigente Amministrativo con una formazione giuridica, una ricca esperienza come Direttore delle Risorse Umane e di diversi Servizi Aziendali e precedenti incarichi di Direttore Amministrativo di altre Aziende Sanitarie al fianco del Dott. Salvatore Ficarra, ove ha fornito un qualificato contributo nella governance aziendale dimostrando padronanza e competenza dei processi tecnico-amministrativi e supportando il raggiungimento degli ottimi risultati registrati.

“𝐹ormul𝑜 𝑖 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑖 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑚𝑜 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑖𝑚𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑑 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑚𝑏𝑖, 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑟𝑒 𝑎 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑙’𝐴𝑧𝑖𝑒𝑛𝑑𝑎, 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎, 𝑐𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑛𝑒𝑟𝑔𝑖𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑢𝑛’𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛 𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑑𝑎𝑙𝑒, 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑟𝑒𝑡𝑒 𝑎𝑖 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒” – ha detto il direttore generale dell’Asp Salvatore Ficarra.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852