Seguici su:

Attualità

In Prefettura le onorificenze ai nuovi Cavalieri della Repubblica

Pubblicato

il

Sullo sfondo istituzionale dei saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo di Caltanissetta, alla presenza del Prefetto, Dott.ssa Chiara Armenia, si è svolta stamattina una sobria ma significativa cerimonia per il conferimento delle Onorificenze ai nuovi Ufficiali e Cavalieri dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana.Le distinzioni onorifiche sono state consegnate, nel rigido rispetto dei protocolli di sicurezza per l’emergenza epidemiologica in atto, a ben quindici membri della comunità della Provincia nissena che, nel tempo, si sono contraddistinti per le loro doti professionali, per lo spirito di servizio e il grande senso del dovere manifestato in diversi ambiti di rilievo sociale.Prima della consegna dei diplomi, il Prefetto ha voluto rivolgere agli insigniti, visibilmente emozionati, un breve messaggio di augurio ma, soprattutto, di ringraziamento per l’enorme impegno ed il lodevole servizio reso in favore della nostra comunità e della Nazione.“A voi insigniti – ha detto il Prefetto – esprimo, a nome delle istituzioni, vivissimo compiacimento e profonda gratitudine.Di voi siamo orgogliosi perché con il vostro impegno ed esempio date lustro a tutta la comunità provinciale.A voi va la nostra ammirazione perché avete dimostrato grande spirito di servizio, ammirevole solidarietà, professionalità, grande dedizione al lavoro, spiccato senso del dovere, promuovendo, in diversi ambiti lavorativi il bene comune.A voi va la nostra ammirazione per essere stati ritenuti, all’esito di un approfondito e scrupoloso esame delle numerose candidature che ogni anno giungono alla Presidenza della Repubblica, meritevoli di conseguire questa, altamente simbolica, ma tanto significativa, onorificenza per i valori a cui rende testimonianza.L’ordine è stato istituito nel ’51 al fine di ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione per segnalati servizi di alto valore nei vari settori, delle cariche pubbliche, nel volontariato, nelle carriere militari e civili, nella sanità, nella scuola ed altri ambiti di rilevanza sociale.Le onorificenze che fra poco consegneremo esprimono appieno il senso della gratitudine e del riconoscimento per i meriti acquisiti sul campo: impegno, sacrificio, senso di appartenenza alla comunità locale e alla nostra Nazione, alto senso del dovere, passione per il proprio lavoro, spiccato spirito di iniziativa, lodevole servizio alla Comunità locale, serietà, solidarietà. Il vostro impegno è viva espressione dell’art. 4 della nostra Costituzione che così recita: <<ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società>>.Siete un esempio per tutti i cittadini, soprattutto per le nuove generazioni e su questo aspetto mi sovviene una famosa frase di Don Milani che recita su per giù così <<chi sa volare non tagli le proprie ali per solidarietà verso i pedoni ma piuttosto insegni loro a volare>>.Nella circostanza, il Prefetto ha ricordato le parole del Presidente Mattarella che, in più occasioni, ha sottolineato l’importanza dell’art. 2 della Costituzione <<che richiama non solo i diritti fondamentali ma anche i doveri inderogabili di solidarietà perché c’è un legame strettissimo tra diritti e solidarietà>>.Con il vostro lavoro ed i vostri riconosciuti meriti – ha proseguito il Prefetto – avete dimostrato di essere pienamente consapevoli che l’egoismo, l’individualismo non portano da nessuna parte. Viceversa l’impegno, la lealtà, la condivisione e la dedizione al bene comune concorrono al benessere della società e della comunità locale in cui si opera.Questo è il senso della giornata odierna: riconoscere i meriti e premiare chi con la propria fatica ha inteso servire il Paese.Con tali sentimenti rivolgo un caloroso augurio agli insigniti perché proseguano nell’opera intrapresa e siano di esempio a quanti intendono promuovere l’interesse pubblico e servire da cittadini attivi la società”.Di seguito, per ordine di grado onorifico, l’elenco degli Ufficiali e Cavalieri dell’”Ordine al Merito della Repubblica Italiana”:Col. Baldassare DAIDONE, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta – Ufficiale;Dott.ssa Antonia PACE, dipendente dell’Avvocatura dello Stato – Ufficiale;Sig. Giuseppe BALBO, dipendente del Comune di Caltanissetta in pensione – Cavaliere;Dott. Roberto COSTANZO, Commissario della Polizia di Stato – Cavaliere;Dott. Salvatore DAMANTE, medico in servizio presso l’Ospedale di Gela – Cavaliere;Dott. Michele EMMA, Primo Dirigente della Polizia di Stato – Cavaliere;Dott. Leonardo GAITERI, Luogotenente dei Carabinieri in pensione – Cavaliere;Dott. Gianfranco GRUTTADAURIA, medico endocrinologo in servizio presso l’Ospedale di Caltanissetta – Cavaliere;Dott. Giuseppe MISURACA, medico in servizio presso l’Ospedale di Caltanissetta – Cavaliere;Sig. Sandro Maria Antonio MORGANA, dirigente della Regione Siciliana in pensione – Cavaliere;Prof. Nunzio Fortunato MULE’, docente e preside di diverse Scuole Secondarie di secondo grado – Cavaliere;Dott.ssa Francesca Cristiana NIGRO, medico in servizio presso l’Ospedale di Caltanissetta – Cavaliere;Dott. Francesco SAMPARISI, ispettore d’igiene presso l’Asp di Caltanissetta, in pensione – Cavaliere;Dott.ssa Paola Marcella SANTINO, direttore sanitario dell’Asp di Caltanissetta – Cavaliere;Dott. Benedetto TROBIA, medico specializzato in Igiene e Medicina Preventiva – Cavaliere. 

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Intesa di Eni ed Msc sui biocarburanti

Pubblicato

il

L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e il Presidente di MSC (Mediterranean Shipping Company), Diego Aponte, hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare iniziative congiunte nel campo della sostenibilità e della transizione energetica.

Eni, società integrata dell’energia impegnata nella transizione energetica verso la neutralità carbonica entro il 2050, e MSC, leader mondiale nel settore dei trasporti e dei servizi di crociera, intendono estendere l’ambito delle loro già proficue relazioni commerciali a un contesto geografico più ampio e, in particolare, ad ambiti di sostenibilità e decarbonizzazione delle proprie attività.

L’accordo include il potenziale utilizzo di GNL nonché di vettori energetici a minori emissioni di carbonio, come ad esempio biocarburanti HVO e bio-GNL, ma anche lubrificanti da materie prime rinnovabili, per l’utilizzo sulle flotte MSC dedicate sia al trasporto logistico, sia crocieristico.

Per contribuire alla decarbonizzazione di sedi e impianti di MSC verranno valutate soluzioni ad energia rinnovabile e, più in generale, l’intesa mira a generare nuove sinergie tra le attività delle due società, dai servizi logistici ai trasporti intermodali che riguardano sia le attività agroindustriali per la produzione di materie prime, inclusi gli Agri-feedstock, per la bioraffinazione, sia lo stoccaggio e trasporto dei biocarburanti HVO attraverso soluzioni innovative di trasporto intermodale tra mare, ferrovia e strada.

Altri ambiti di valutazione riguardano il supporto alla dismissione di piattaforme offshore nazionali e internazionali e iniziative congiunte di ricerca e sviluppo e collaborazioni con Open-es, l’alleanza di piattaforme e sistemi promossa da Eni per la sostenibilità della catena del valore.

L’accordo prevede inoltre buone pratiche di economia circolare, dall’utilizzo a bordo dei mezzi MSC di plastiche anche da materie prime rinnovabili e da riciclo, compresi i prodotti di imballaggio monouso, alla raccolta e gestione dei rifiuti prodotti a bordo delle flotte e, ancora, alla potenziale valorizzazione delle aree ed asset di Eni dismessi.

Claudio Descalzi, Amministratore delegato di Eni, ha commentato: “I sistemi economici e industriali hanno moltissimi ambiti sui quali dobbiamo agire per abbattere le emissioni, e possiamo riuscirci solamente unendo tra player rilevanti competenze, risorse e tecnologie, intervenendo in modo capillare in ognuna di queste dimensioni: con questo accordo avviamo la nostra collaborazione per la decarbonizzazione dei trasporti e servizi da crociera con il leader mondiale del settore e siamo certi che insieme riusciremo a elaborare e concretizzare iniziative di reciproco beneficio in termini di decarbonizzazione, fornendo un importante contributo al settore e all’abbattimento delle emissioni dei nostri sistemi di trasporto”.

Diego Aponte, presidente del gruppo MSC, ha commentato: “In MSC siamo focalizzati sul raggiungimento di una transizione energetica di successo e per farlo abbiamo bisogno di partner di cui possiamo fidarci e su cui possiamo contare. Eni è uno di questi partner da molti anni e questo MoU è un’evoluzione positiva e naturale del nostro rapporto. Non vediamo l’ora di lavorare più a stretto contatto con Eni mentre ampliamo e approfondiamo il nostro approccio alla sostenibilità e alla decarbonizzazione in tutte le aziende del gruppo MSC”.

avviamo la nostra collaborazione per la decarbonizzazione dei trasporti e servizi da crociera con il leader mondiale del settore e siamo certi che insieme riusciremo a elaborare e concretizzare iniziative di reciproco beneficio in termini di decarbonizzazione, fornendo un importante contributo al settore e all’abbattimento delle emissioni dei nostri sistemi di trasporto”.

Diego Aponte, presidente del gruppo MSC, ha commentato: “In MSC siamo focalizzati sul raggiungimento di una transizione energetica di successo e per farlo abbiamo bisogno di partner di cui possiamo fidarci e su cui possiamo contare. Eni è uno di questi partner da molti anni e questo MoU è un’evoluzione positiva e naturale del nostro rapporto. Non vediamo l’ora di lavorare più a stretto contatto con Eni mentre ampliamo e approfondiamo il nostro approccio alla sostenibilità e alla decarbonizzazione in tutte le aziende del gruppo MSC”.

Continua a leggere

Attualità

25 novembre, Vitale: “L’esempio dello scoutismo per educare alla cultura della non violenza”

Pubblicato

il

Il movimento scout da sempre in prima linea per l’educazione alla cultura della non violenza. Lo sottolinea il presidente del gruppo “Fabio Rampulla”, Salvatore Vitale, in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«Tutti, in questi giorni, manifestano in piazza contro le violenze sulle donne per fare in modo che si capisca la bruttura di queste azioni. Ma si è convinti che le manifestazioni ormai non bastano più, c’è bisogno di prevenire e di educare al giusto rapporto fin da piccoli. Il movimento scout già da più di 50 anni ha capito, interiorizzato e attuato quanto è necessario fare per educare a questi valori».

Vitale sottolinea come nello scoutismo vivano insieme serenamente giovani di entrambi i sessi, che crescono imparando a rapportarsi nel giusto modo e con pari dignità per inserire, nella vita e nella società, uomini e donne preparati, utili, disponibili e con responsabilità in qualsiasi momento.

Continua a leggere

Attualità

Buone notizie dal Ministero: omicidi e femminicidi in calo

Pubblicato

il

Il Ministero dell’interno ha diramato i dati degli omicidi del 2024. Si registra un calo nel periodo preso in esame ovvero il primo semestre 2024 rispetto al 2023.

Gli omicidi 2024 in generale sono in calo rispetto al 2023. I femminicidi sono in calo.

A prescindere dalla violenza di genere, le donne morte uccise sono un terzo dei maschi morti: 1/3 cioè ogni 3 maschi 1 femmina.

La Direzione Centrale della Polizia Criminale, il Servizio Analisi Criminale, attraverso l’estrapolazione di dati statistici, ha condotto l’analisi di tutti gli episodi delittuosi riconducibili alla violenza di genere.

Particolare attenzione è stata dedicata agli omicidi volontari attraverso lo studio e l’analisi di tutti i dati interforze acquisiti dalla Banca Dati delle Forze di polizia, che vengono confrontati con le informazioni che pervengono dai presidi territoriali di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.I dati relativi alla raccolta omicidi rivestono un carattere operativo in quanto suscettibili di variazione in relazione all’evolversi dell’attività di polizia e delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria; in ragione di ciò il Servizio Analisi Criminale periodicamente provvede al loro confronto e aggiornamento con i dati del Sistema di Indagine (SDI).

L’esame degli elementi informativi acquisiti, che permette di ricostruire la dinamica dell’evento, l’ambito in cui si è svolto il delitto e le eventuali relazioni di parentela o sentimentali che legavano i soggetti coinvolti, consente l’elaborazione del seguente monitoraggio.Il documento, predisposto settimanalmente, vuole offrire una panoramica degli omicidi volontari consumati, e nello specifico di quelli con vittime donne, nel triennio 2021 – 2023 e nel periodo 1 gennaio – 30 giugno 2024, confrontato con l’analogo periodo del 2023.

Ad oggi, relativamente al periodo 1 gennaio – 30 giugno 2024, sono stati registrati 141 omicidi, con 49 vittime donne, di cui 44 uccise in ambitofamiliare/affettivo; di queste, 24 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.

Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno, il numero degli eventi è in diminuzione, da 176 a 141 (-20%), come pure è in calo il numero delle vittime di genere femminile, che da 62 scendono a 49 (-21%).

Anche i delitti commessi in ambito familiare/affettivo fanno rilevare un
decremento nell’andamento generale, passando da 81 a 67 (-17%); altresì, si registra una diminuzione per quanto attiene al numero delle vittime di genere femminile, che da 53
scendono a 44 (-17%).
In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2023, anche il numero degli omicidi
commessi dal partner o ex partner, che da 36 diventano 29 (-19%) e quello delle relative
vittime di genere femminile, che da 32 passano a 24 (-25%).
Infine, nel periodo 24 – 30 giugno 2024 sono stati commessi 6 omicidi, di cui 3 con
vittime di genere femminile, uccise in ambito familiare/affettivo, una delle quali dal
proprio partner.
2021 2022 2023 1 gennaio-30 giugno 2023
1 gennaio-30 giugno 2024
Omicidi commessi 310 328 335 176 141
…di cui con vittime di sesso femminile 123 130 117 62 49
…di cui in ambito familiare/affettivo 155 148 146 81 67
…di cui con vittime di sesso femminile 107 106 95 53 44
…di cui da partner/ex partner 82 70 69 36 29
…di cui con vittime di sesso femminile 72 61 63 32 24. Fonte Ministero dell’interno

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità