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Cronaca

In pochi mesi arrestato due volte per spaccio. Algerino irregolare espulso

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Ragusa -.In pochi mesi è stato arrestato due volte per spaccio di stupefacenti. Cittadino algerino irregolare espulso e trattenuto ai fini del rimpatrio.

Nell’ambito di servizi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e alla repressione di reati, contro la comunita’, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa, ha vagliato la posizione di cittadini stranieri irregolari rintracciati sul territorio nazionale.

Il Questore, in esecuzione del provvedimento di espulsione firmato dal Prefetto di Ragusa, ha disposto che venisse trattenuto presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Potenza, un cittadino algerino, irregolare sul territorio nazionale e ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Lo straniero, a seguito di una attività investigativa è stato arrestato da personale del Commissariato di Polizia di Vittoria, perche’ colto in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Dai successivi accertamenti è emerso che era già stato colpito da diversi provvedimenti di espulsione a cui non aveva ottemperato e che era già stato arrestato per lo stesso reato pochi mesi prima.

Quindi vista la pericolosità sociale il Questore ha firmato il trattenimento presso il CPR di Potenza finalizzato al rimpatrio coatto nel Paese d’origine. Il provvedimento è stato convalidato dal Giudice di Pace e sarà eseguito con l’accompagnamento coatto nel Paese d’origine, previo riconoscimento delle autorità estere.

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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