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Cronaca

“In giunta nei Comuni anche un assessore under 30”. Nel ddl Enti locali un emendamento M5S pro giovani

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Palermo – Non solo la quota rosa, tra le pieghe del ddl Enti locali in discussione all’Ars c’è anche la quota giovani.


Le deputate M5S Stefania Campo e Martina Ardizzone hanno presentato un emendamento che prevede in giunta la presenza di un giovane under30 nei Comuni superiori a 15 mila abitanti.


“In questi anni – dicono Campo e Ardizzone – abbiamo rivolto l’attenzione alle quote rosa, riuscendo a conquistare spazi di parità e opportunità per le donne grazie norme innovative ma anche al processo di maturazione dentro ai partiti e in questo senso il M5S ha fatto tanto, portando il maggior numero di donne al Parlamento nazionale e anche qui all’Ars.

È ora di dare spazio anche ai giovani. Spesso si parla di fuga dei cervelli, di emigrazione dalla nostra isola, di emarginazione giovanile, ma poco, pochissimo di rappresentanza democratica delle giovani generazioni che sono il nostro futuro, ma anche il nostro presente.

Hanno una marcia in più, un grado di scolarizzazione invidiabile e una grandissima voglia di fare, la loro rappresentanza è anche quella componente che ci può avvicinare all’innovazione, allo sviluppo e alla ricerca, ci può aprire le prospettive alle nuove forme di lavoro e di opportunità, d’altro canto siamo noi che dobbiamo avvicinare i giovani alla politica.

È giunta l’ora di dargli lo spazio che meritano e la Sicilia può essere pioniera, l’aula deve agire di conseguenza.

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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