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Politica

In difesa dell’informazione locale

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Roma – “Il Governo chiarisca come e se intende modificare le norme poste a monte del finanziamento alle emittenti locali, che rappresentano oggi un presidio essenziale di pluralismo e democrazia territoriale.

Nella giornata di oggi ho presentato come prima firmataria, insieme ai colleghi Barbagallo, Marino e Provenzano, una interrogazione a risposta in commissione soprattutto per comprendere se, a riguardo delle notizie fin qui trapelate rispetto alla riforma del Dpr 146/17, si terrà conto delle richieste avanzate da operatori del settore e rappresentanti di categoria rispetto all’abrogazione delle soglie del numero minimo di dipendenti per l’accesso ai contributi; il ripristino del principio di proporzionalità per assegnazione dei punteggi; destinare il 70% del Fondo alle emittenti televisive locali con quota del 20% destinata alle comunitarie in parti uguali e il 50%, proporzionalmente, alle commerciali con particolare attenzione all’informazione e il 30% alle radiofoniche, e l’abrogazione del parametro Auditel che attribuisce ben il 30% del punteggio per l’accesso ai fondi ai dati degli ascolti tv.

Le tv locali sono già provate dagli anni della pandemia e dal passaggio al digitale terrestre, e non potranno reggere ad una nuova revisione del settore: questo si ripercuoterà non solo sul principio costituzionale del pluralismo culturale e dell’informazione, ma anche sulla sopravvivenza di aziende che rappresentano l’unica fonte di sostentamento per molte famiglie”.

Lo dichiara in una nota la deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono

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Il Pd esulta e dichiara sostegno massimo al governo Di Stefano

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Il Pd tutto esulta per il risultato ottenuto da Gela all’Ars e dichiara fedeltá al governo Di Stefano. “È’ un grande risultato- si legge in una nota del partito e del gruppo consiliare- l’Ars ha approvato l’emendamento che permettera’ al Comune di Gela di procedere piu’rapidamente all’approvazione del bilancio riequilibrato e uscire dal dissesto.L’emendamento e’ quello depositato dal Gruppo Parlamentare all’ ARS del Partito Democratico, fatto proprio dal Governo Regionale.L’emendamento riguarda la destinazione di risorse gia’ introitate dal comune sulla base del comma 4 dell’art. 20 della legge 10/99, meglio conosciuta come Legge Speziale. La Legge permise al Comune di Gela di introitare dette somme in modo strutturale, che prima venivano incassate totalmente dalla Regione Sicilia e dallo Stato”.


“Il lavoro svolto dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale in questo mese e’ stato straordinariente fondamentale. L’unita’delle forze che sostengono l’Amministrazione a cui si sono aggiunte anche le altre forze parlamentari ha permesso di ottenere un ottimo risultato.Sosterremo l’Amministrazione ed il Sindaco nel proseguire con il metodo del confronto per raggiungere altri importanti obiettivi per la città”

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A Niscemi, città del Muos,fondi per screening alla popolazione

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Anche Niscemi ha ricevuto le sue attenzioni nella Finanziaria regionale. Su iniziativa del vice presidente dell’Ars l’on. Nuccio Di Paola sono stati inseriti nel testo approvato 100 mila euro per screening e test alla popolazione per verificare o prevenire patologie che potrebbero essere collegate alla presenza del Muos nel territorio. È la prima volta che accade.

Ci sono anche 50 mila euro – come riferisce Di Paola- che vanno al Comune di Niscemi su richiesta del sindaco Conti per effettuare interventi sugli immobili comunali

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L’on.Mancuso (FI):”il centrodestra ha dato le giuste risposte senza guardare ai colori politici”

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 <Possiamo essere più che soddisfatti delle tante cose realizzate in questo anno dal governo Schifani per la Sicilia ma anche per il territorio nisseno. Anche in questa Finanziaria c’è tanto. Il centrodestra ha dato le risposte  che andavano date e ora guardiamo avanti. Il 2025 deve  essere l’anno   dell’impegno su sviluppo e occupazione>: lo dichiara il deputato forzista Michele Mancuso subito le 17 ore di maratona all’Ars per approvare la legge Finanziaria.

< I Comuni in dissesto sono stati aiutati e a maggior ragione Gela – sottolinea l’on.Mancuso – il sindaco di Gela potrà disporre dell’avanzo degli anni precedenti delle royalties per chiudere il bilancio stabilmente riequilibrato. Non abbiamo guardato a colori politici.  Ma abbiamo fatto tanto altro come i fondi alle aree industriali che tornano utili a Gela e Caltanissetta, la norma per i lavoratori dell’area di crisi rimasti fuori dal ciclo produttivo, gli interventi sui dissalatori che aiutano le città   ed anche l’agricoltura>

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