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In aula si presenta il nuovo governo senza maggioranza

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Il sindaco ha la febbre e resta a casa così come l’assessore Morselli colpita dall’influenza. In consiglio comunale la nuova Giunta deve presentarsi da sola. Ha cominciato il neo vicesindaco Mariangela Faraci, seguita da Francesca Caruso, Ugo Costa, Paolo Marchisciana, Salvatore Incardona e Ivan Liardi.

Poche frasi di circostanza, massima disponibilità ed apertura alla collaborazione e il richiamo al momento delicato che vive la città.

Ma poi tre consiglieri di opposizione Alessandra Ascia, Totò Scerra e Emanuele Alabiso hanno subito chiesto qual è il progetto politico della nuova amministrazione e a quale gruppo politico e a quale consigliere fa riferimento.

“Non sono in condizioni di fare passare neanche un rinvio di seduta”- ha detto Scerra. E il leghista Alabiso: “La vedo dura su come il consiglio possa supportare questa amministrazione”.

Così ogni assessore ha dichiarato la sua appartenenza con interventi però in cui si è fatto riferimento alla situazione locale, al fatto che non devono esserci colori politici ma la voglia di dare un aiuto alla città. Questa la geografia della Giunta: Costa e Liardi (Mpa con i consiglieri Caci, Guastella, Iaglietti ), Faraci e Marchisciana come tecnici senza partito e consiglieri di riferimento. Totò Incardona che resta consigliere è riferimento di se stesso. Incardona restando consigliere è rappresentato da se stesso ma si ritiene l’asessore di tutti e ha citato come suo partito l’Udc. Romina Morselli non c’era ma si sa che fa riferimento a se Un’altra Gela che ha in aula Giuseppe Morselli, Marina Greco e dal movimento non si è distaccato il presidente del consiglio.

Durante il dibattito Enzo Cascino della nuova Dc ha detto che il partito è all’opposizione , vuole costruire il centrodestra e però per aiutare la città cercherà soluzioni e proposte. ” Si astenga la nuova Dc – ha replicato il capogruppo di Una nuova idea Davide Sincero- l’ultima volta che ha cercato soluzioni c’è stato lo tsunami politico anche per colpa del sindaco.Lui ha tradito il patto civico facendosi commissariare da un partito e dal suo leader “.Cascino ha detto che l’intervento di Sincero è una caduta di stile e ha difeso il ruolo svolto dalla Dc durante la crisi politica nel tentativo di creare un governo forte per la città.

Il capogruppo di Un’altra Gela Giuseppe Morselli ha detto che “non è il momento di giocare con la politica ma di remare tutti dalla stessa parte.La città non parla di mozione di sfiducia al sindaco perchè vuole risolti i problemi.Certi esponenti politici si”

Il capogruppo di FdI Vincenzo Casciana ha puntato invece i riflettori sulla relazione della segretaria alla Corte dei Conti chiedendo dove sta la verità. Scerra ha chiesto un incontro urgente con tutti per fare chiarezza e l’assessore Faraci ha dato disponibilità.

Luigi Di Dio ha evidenziato il coraggio di chi ha scelto di assumere questo impegno nel governo della città. Ha poi detto che per risolvere i problemi servono tutti i consiglieri.Ognuno farà quello che va fatto nel ruolo che gli compete.

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L’on Falcone tra sindaci, ex sindaci e azzurri delusi continua a mettere radici in città

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L’eurodeputato Marco Falcone conferma di avere un suo nutrito seguito in città. Lo dimostra la folta partecipazione venerdi sera ad una riunione convocata via chat e con il passaparola.  Tra i presenti gli ex consiglieri Carlo Romano e Saro Trainito, l’ex sindaco Lucio Greco, l’ex presidente del consiglio Totò Sammito, l’ex assessore Totò Incardona. Amici storici dunque ma anche nuovi amici tra i delusi della gestione mancusiana.

Ed in effetti non sono state poche le lamentele emerse rispetto ai fatti interni di Forza Italia. Il chiacchiericcio che ha sollevato questa riunione è stato notevole: ad esempio la presenza di Trainito molto amico del capogruppo consiliare Antonino Biundo che nelle stesse ore era impegnato nella polemica a distanza con Nadia Gnoffo e Enzo Cirignotta, dell’ex sindaco Lucio Greco che potrebbe ritornare nel suo partito dopo la parentesi civica, un eventuale ingresso anche di Totò Incardona l’assessore più vicino a Greco.

Di certo i falconiani a Gela esistono e il tesseramento e il congresso dimostreranno la loro forza. I mancusiani insomma dovranno darsi da fare. Non possono dormire sonni tranquilli. Dulcis in fundo è arrivato pure il sindaco Terenziano Di Stefano (che di amici politici in comune  con Falcone ne ha diversi)  a chiedere aiuto all’ eurodeputato su alcune questioni importanti per il territorio. Lo stesso Di Stefano che per l’Oiv del Comune nominò la forzista falconiana Anna Comandatore, salvo poi ad essere costretto a ritirare la nomina per mancanza di requisiti.

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Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

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All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

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Focus della Cgil Sicilia martedì a Caltanissetta sulla condizione giovanile

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La condizione dei giovani in Sicilia tra diritto allo studio spesso negato, lavoro obiettivo lontano, servizi insufficienti, vivibilità delle città non garantita. Tra voglia di restare e necessità di emigrare. Se ne parlerà martedì 26 novembre a Caltanissetta presso la Biblioteca Scarabelli ( Corso Umberto I), a partire dalle 9.30, nell’ambito della settima manifestazione della Cgil Sicilia per il ciclo “Cambiamo il futuro della Sicilia”.


“Per costruire il futuro della Sicilia- dice Gabriella Messina, segretaria confederale della Cgil regionale- il protagonismo delle giovani generazioni è fondamentale. Un protagonismo che già si manifesta già con le tante iniziative di associazioni sorte che rivendicano il diritto di restare nella propria terra o di tornarci, un diritto che va affermato”.


In una Sicilia in cui la disoccupazione giovanile è al 31,2% contro la media nazionale del 16,7% e quella europea dell’11,2%, in cui i Neet superano il 45% la Cgil rivendica “un nuovo modello di sviluppo economico e sociale- dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino- che possa dare risposte ai bisogni e costruire prospettive per le giovani generazioni”.

E’ un percorso che il sindacato vuole costruire insieme ai giovani:“le energie fresche e migliori della nostra terra- sottolinea Mannino- che possono dare un grande contributo allo sviluppo della Sicilia e che invece ogni anno perdiamo costringendole ad emigrare, per mancanza di opportunità e di un contesto in cui i principali diritti, a partire da quelli al lavoro e alla salute, siano esigibili”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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