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Impianto boschivi:per il Cga illegittima la decurtazione dei contributi

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L’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana di Palermo, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia – PSR Sicilia 2014/2020, indiceva, nell’aprile del 2017, un bando per la realizzazione di impianti boschivi. Che prevedeva, per i nuovi boschi da realizzare, sia il rimborso dei costi di manutenzione che il ristoro per il mancato reddito (agricolo), in caso di conversione di un seminativo, per un periodo di dodici anni.
Senonchè, nell’aprile del 2019 e, quindi a distanza di 2 anni dall’indizione del bando e in ogni caso dopo l’approvazione della graduatoria provvisoria, l’Amministrazione regionale decideva di ridurre notevolmente gli importi dei mancati redditi, rideterminandoli in riduzione da 1.103,00 a 399,00 euro/ha per le superfici ubicate in montagna, da 1.452,00 a 443,00 euro/ha per quelle collinari e da 1.451,00 a 484,00 euro/ha per quelle site in pianura.


Pertanto alcune ditte partecipanti al bando e già utilmente collocatesi in graduatoria decidevano di ricorrere avverso la suddetta decisione innanzi agli organi di Giustizia amministrativa con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino, Katea Ferrara e Calogero Marino.
In particolare gli Avv.ti Rubino, Marino e Ferrara hanno evidenziato non solo la palese violazione del principio del legittimo affidamento e di proporzionalità, cui era incorsa l’Amministrazione, ma anche l’erroneo presupposto su cui si basava la drastica riduzione dell’importo del mancato guadagno , giustificato dall’amministrazione regionale al fine di evitare il rischio dell’erogazione di un “doppio finanziamento” con i premi PAC, che gli agricoltori avrebbero potuto percepire .


Sul punto, invero, gli Avv.ti Rubino, Marino e Ferrara, anche sulla scorta di una apposita relazione dell’agronomo Dott. Bruno Marino e degli altri tecnici cui le ditte si erano rivolte per presentare i progetti, hanno rilevato che la riduzione del mancato guadagno, operata dalla Regione Sicilia, fosse palesemente errata e soprattutto non coerente con quanto richiesto dall’Unione Europea, che aveva invitato ad effettuare una decurtazione dei premi non in modo generalizzato ma caso per caso aziendale; e ciò anche perché, come correttamente messo in risalto dai difensori, gli aiuti diretti non sono erogabili automaticamente ai beneficiari ma solo su richiesta di questi ultimi.


Ebbene il C.G.A. condividendo le argomentazioni degli Avv.ti Rubino, Ferrara e Marino, ha accolto il ricorso delle ditte interessate rilevando come “l’Amministrazione, a fronte di un rischio puramente astratto e ipotetico, non possa generaliter sacrificare l’affidamento degli interessati, i quali potrebbero risultare del tutto estranei al godimento di quegli altri benefici che condurrebbero alla violazione del divieto del doppio finanziamento”.
Per effetto di tale decisione la decurtazione del mancato guadagno non sarà più automatica e generalizzata , ma dovrà essere oggetto di una apposita verifica , caso per caso, volta a appurare se il beneficiario usufruisca del Premio PAC. Condizione questa che, nello specifico, non potrà verificarsi nella Regione Sicilia poiché per scelta dell’amministrazione regionale le superfici boschive, realizzabili con la Sottomisura 8.1, presuppongono una trasformazione della superficie agricola in “non agricola”, quindi inidonea, in quanto tale, a ricevere i premi diretti della PAC.

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Attualità

Don Fabio Attard è il nuovo Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco

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Roma – Don Fabio Attard è stato eletto Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, succedendo a don Ángel Fernández Artime, che ha guidato la congregazione dal 2014 al 2024.

In qualità di undicesimo successore di San Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani, don Attard assume il ruolo di guida spirituale e amministrativa della Congregazione, che conta oltre 13.750 Salesiani consacrati, presenti in 136 nazioni e organizzati in 92 ispettorie.

All’elezione del nuovo Rettor Maggiore hanno preso parte anche due salesiani della Sicilia, l’ispettore don Domenico Saraniti e il delegato don Arnaldo Riggi

Nato il 23 marzo 1959 a Gozo, Malta, don Fabio Attard è cresciuto a Victoria, dove ha frequentato le scuole primarie e secondarie pubbliche. La sua vocazione salesiana ha preso forma durante gli anni trascorsi al Seminario Maggiore di Gozo (1975-1978).

Successivamente, ha proseguito la sua formazione presso il Savio College di Dingli, per poi intraprendere il noviziato a Dublino.L’8 settembre 1980, ha emesso la professione religiosa come Salesiano di Don Bosco a Maynooth, in Irlanda. Ha poi completato gli studi presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) e l’Accademia Alfonsiana di Roma. Ordinato sacerdote il 4 luglio 1987, ha intrapreso un intenso ministero pastorale, caratterizzato da un forte impegno educativo e da una profonda preparazione accademica.Lo spirito missionario di don Attard si è manifestato fin dai primi anni della sua vita salesiana. Dal 1988 al 1991, ha fatto parte del gruppo di Salesiani inviati in Tunisia, dove ha contribuito all’avvio di una nuova presenza della Congregazione in un contesto prevalentemente non cristiano.

Rientrato a Malta, ha ricoperto diversi ruoli di leadership, tra cui: direttore della Scuola Salesiana di San Patrizio e responsabile dell’Oratorio Salesiano (1993-1996).Nel 1999, ha conseguito un dottorato di ricerca presso il Milltown Institute for Philosophy and Theology, approfondendo il tema della coscienza nei sermoni anglicani di John Henry Newman. Grazie alla sua competenza, è entrato nel corpo docente dell’Università Pontificia Salesiana, dove ha co-diretto diverse tesi di dottorato presso l’Accademia Alfonsiana.Consigliere per la Pastorale Giovanile SalesianaDal 2008 al 2020, don Fabio Attard ha ricoperto l’incarico di Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, guidando le iniziative educative e vocazionali salesiane a livello mondiale. Nel 2018, Papa Francesco lo ha nominato consultore presso il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, riconoscendone l’esperienza nel campo dell’educazione giovanile.Al termine del suo mandato come Consigliere Generale, è stato incaricato di coordinare la Formazione Salesiana e Laicale in Europa (2020-2023), progetto che ha portato alla creazione di un programma di master universitario per la formazione di Salesiani e collaboratori laici, oggi gestito dall’Università Pontificia Salesiana.

Una nuova guida per i Salesiani nel XXI secoloCome nuovo Rettor Maggiore, don Fabio Attard è chiamato a guidare la seconda più grande Congregazione religiosa al mondo, portando avanti il sogno di San Giovanni Bosco: educare, evangelizzare e accompagnare i giovani, con particolare attenzione a quelli più bisognosi.La sua elezione rappresenta un momento di rinnovamento per la Congregazione Salesiana, che sotto la sua guida continuerà a essere un punto di riferimento nell’ambito dell’educazione, dell’evangelizzazione e della trasformazione sociale.Con la sua profonda spiritualità, il suo brillante percorso accademico e la sua esperienza pastorale, don Fabio Attard saprà coinvolgere Salesiani, educatori e giovani di tutto il mondo nella missione salesiana, portando speranza e luce alle nuove generazioni.

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Comune interessato alle iniziative di Plastic Free

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Ieri pomeriggio la commissione Ambiente presueduta da Floriana Cascio ha convocato il referente provinciale di Caltanissetta di Plastic Free Salvatore Butera per parlare di Ambiente e promuovere attività di sensibilizzazione. Il referente ci ha parlato dei vari eventi Cleanup da loro organizzati e della possibilità che si possa instaurare un protocollo d’intesa con il Comune.

Ogni anno i Comuni aderenti a Plastic Free più virtuosi vengono premiati dalla Regione con soldi da spendere in attività ambientali. La commissione si è messa a disposizione per individuare un referente nel comune di Gela.

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La revoca parziale di un’ordinanza sull’acqua in centro storico e la comunicazione anomala del Comune

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Acqua torna nei parametri dopo 20 giorni in alcune vie del centro storico in altre no. Ma ai cittadini la notizia importante per la loro vita quotidiana e per le loro tasche (molto più della pubblicità su incontri e inaugurazioni di sindco e assessori) viene data in modo poco corretto.

La notizia è circolata ieri sera verso le 22.30 tramite messaggi wathsapp inviati a chat private.Tra coloro che hanno inviato il messaggio lo stesso sindaco e qualche consigliere. Nulla nelle pagine social del Comune e nella chat della stampa. Ad alcuni gruppi il sindaco e i suoi amici hanno diffuso il messaggio ad altri no. Non.so sa con quali criteri di scelta..Nulla nei canali ufficiali fino a ieri notte. Così è venuto il dubbio che si trattasse di una bufala. Per verificare la veridicità di una notizia importante per i cittadini l’unica via era ricorrere all’albo pretorio per appurare se l’ordinanza c’era. E c’era.Di certo non pubblicata di notte.

La notizia è questa: revocata l’ordinanza del 4 marzo di divieto di uso dell’acqua ai fini potabili e alimentari in alcune vie del centro storico cioè via Eschilo, Tripoli, Apollo, Bengasi e Stesicoro.Resta il divieto tra via Bengasi e il museo.

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