In occasione della Giornata mondiale delle città, il Soroptimist ha valuto regalare alla città una perla di cultura. Nella gremita Pinacoteca del Comune di Gela, si è svolto il convegno organizzato dal Soroptimist club di Gela, presieduto da Ausilia Faraci, dal titolo “Immanis Gela”, un dibattito scientifico sulla traduzione dei versi dell’Eneide in cui è citata Gela e il suo fiume, magistralmente condotto dagli illustri relatori, Paolo Cipolla docente di letteratura greca, e Rosalba Panvini, archeologa, entrambi accademici dell’Università degli studi di Catania.
“…apparet Camerina, procul campique geloi, immanisque Gela fluvii cognomine dicta…”
Immanis la città o immanis il fiume? Questo l’interrogativo che è stato posto agli studiosi per una traduzione dei celeberrimi versi di Virgilio quanto più rispondente sia alle caratteristiche geo-fisiche della città, sia alla dimensione politica e alla fama che la colonia rodio-cretese rivestiva nel mondo antico.
Il prof. Cipolla ha offerto un ricco ed interessante catalogo di opere della letteratura greca e latina in cui è citata la Gela antica, da cui si evince l’importanza e la notorietà di quella che è stata una delle più grandi colonie dell’antica Grecia, confermate dalla prof. Rosalba Panvini, sulla base dei documenti archeologici rinvenuti nel tempo nel territorio gelese che attestano la ricchezza della città e la reputazione di grandezza politica di cui la città godeva presso i contemporanei, tramandata nella narrazione dei tempi successivi.
Il dibattito scientifico condotto dagli illustri relatori è, dunque, approdato alla conclusione che l’aggettivo “immanis” utilizzato da Virgilio vada riferito alla città, per la sua grandezza politica.
Il Soroptimist Club di Gela, ha ideato e promosso il suddetto convegno anche in chiave propedeutica all’ imminente donazione al Comune di Gela di una stele letteraria, progettata dalla socia arch. Emanuela Romano, su cui sono incisi, su una faccia i versi latini dell’Eneide e sull’altra i versi tradotti nella versione venuta fuori dal dibattito scientifico del 31 Ottobre 2023.
La donazione della stele letteraria da parte del club presieduto da Ausilia Faraci, rientra nell’ambito del progetto nazionale del Soroptimist International “La città che vorrei”: si tratta, infatti di un elemento di arredo urbano con effetto divulgativo della dimensione storico-culturale di Gela per tutta la comunità e, al tempo stesso, iconico delle potenzialità turistiche della città”.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.