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“Immanis Gela”: i documenti storici della Gela antica

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Una città dalla storia antica e prestigiosa . Un deposito senza fine di testimonianze storiche che emergono dalle viscere della terra che riportano scritti e documenti storici. Qui si innesta il tema delle traduzioni strumento di indagine.

‘Immanis Gela’ è il tema dell’incontro che si terrà nella Pinacoteca del Comune di Gela di viale Mediterraneo martedì 31 ottobre alle 17, con il patrocinio del Comune. Dopo i saluti del sindaco Greco e della presidente del Soroptimist Ausilia Faraci si terrà il convegno di studi moderato dalle insegnanti Laura Cannilla e Lella Oresti.

Le relazioni “Gela nella storia e nella letteratura’ a cura del Cipolla docente di letteratura greca presso l’Università di Catania, ‘L’immagine di Gela nell’antichità’ della prof. Rosalba Panvini, archeologa già Soprintendente presso la Soprintenza ai Beni culturali di Caltanissetta.

Quando la traduzione diventa strumento di indagine. Immanis Gela: “immanis” la città o “immanis” il fiume? Gli illustri studiosi ci tratteggeranno le caratteristiche della Gela antica dal punto di vista topografico e orografico, nonché l’immagine di essa nel mondo classico.
Il progetto si inserisce nella cornice del progetto nazionale del Soroptimist International d’Italia “La città che vorrei”.


Da un questionario diffuso su tutto il territorio nazionale, è emerso che al primo posto nei desideri dei cittadini ci sono cultura e sostenibilità, in un binomio inscindibile.
Cultura è conoscenza, è consapevolezza della propria identità per rafforzare un sentimento di comunità che, ci piace pensare, alla lunga possa portare ad avvertire come proprio ogni angolo della città e magari non gettarvi più rifiuti a cielo aperto.


Il Soroptimist, già con la realizzazione del Baby pit stop presso le Mura Timoleontee nel Luglio 2022 e il convegno dello scorso 11 Marzo 2023 sull’archeologa soroptimista Jole Bovio, ha inteso contribuire a rafforzare la dimensione archeologica di Gela in un’ottica di sviluppo razionale e moderno dell’offerta turistica, capace di generare cultura ed economia.

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Aggressioni ai soccorritori del 118 siciliano, la Seus si costituisce parte civile

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PALERMO – Dopo l’ennesimo episodio avvenuto pochi giorni fa a Palermo, la Seus scende in campo contro il fenomeno delle aggressioni ai soccorritori.

Come annunciato dal presidente Riccardo Castro la società che gestisce il 118 in Sicilia si sta anzitutto costituendo parte civile nei procedimenti penali contro gli autori delle violenze: un esempio è quello relativo all’udienza preliminare che si terrà l’11 novembre nei confronti di un uomo arrestato a Fiumefreddo di Sicilia durante un soccorso lo scorso mese di luglio.

Inoltre la Seus garantisce assistenza legale al proprio personale aggredito e sta segnalando alle forze dell’ordine l’interruzione di pubblico servizio che deriva dalle ambulanze costrette al fermo tecnico in seguito ai danneggiamenti. É in dirittura di arrivo anche la dotazione di apposite bodycam per i soccorritori, che si affiancheranno alle telecamere già presenti nelle ambulanze. Inoltre si sta predisponendo un supporto psicologico al personale aggredito.

Il presidente della Seus ha anche chiesto alla prefettura di Palermo di convocare al più presto un tavolo tecnico per individuare e mettere in atto altre misure concrete ed efficaci per contrastare il fenomeno delle aggressioni.«Esprimo la mia profonda preoccupazione per la crescente ondata di violenza che stanno subendo gli operatori del 118 siciliano- sottolinea Castro- Una serie di aggressioni inaccettabili che mettono a rischio la sicurezza di chi ogni giorno si dedica a salvare vite umane. La necessità di affrontare il tema della prevenzione e delle misure da adottare per tutelare il personale del 118 è fondamentale per avere rassicurazione che ogni possibile iniziativa o misura di sicurezza utile a contrastare tali episodi venga immediatamente adottata in sinergia con le varie forze del territorio.

Non possiamo e non vogliamo più che qualcuno si scagli contro chi ogni giorno svolge una professione umanitaria e un servizio fondamentale di pubblica utilità»Infine, Castro si rivolge ai sindacati: «Comprendo e condivido gli appelli che fate per la sicurezza dei nostri soccorritori, proprio perché la vostra battaglia è anche la nostra battaglia. Come Seus siamo concretamente in azione contro questo vergognoso fenomeno e consapevoli che solo un’azione sinergica e collaborativa tra tutti noi, ognuno per la propria parte, potrà contribuire a debellarlo. Siate certi che noi continueremo a mettere in campo ogni sforzo possibile per tutelare come meritano gli operatori del 118»

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Start Me Up è il progetto di Eni Joule per 80 giovani con Bioraffineria di Gela e città di Catania

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E’ partita oggi da Catania la seconda edizione di “Start-Me Up” il progetto ideato da Joule la Scuola di Eni per l’impresa, con lo scopo di rilanciare il territorio siciliano
partendo dai giovani.
L’iniziativa, che coinvolgerà la Bioraffineria Enilive di Gela e le città di Catania e Palermo, punta a dare a 80 giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, un percorso di incubazione utile ad entrare nel mondo imprenditoriale, supportati da una squadra di esperti del settore e aziende del territorio.
L’intenzione è quella di rendere più consapevoli i ragazzi del proprio talento potenziando il repertorio delle soft skills e offrendo loro la possibilità di sperimentare progetti imprenditoriali che possano
generare un beneficio diretto sul territorio, a partire dalla filiera energetica di Eni. Il percorso di incubazione imprenditoriale andrà ad ampliare l’azione Eni a supporto al sistema scolastico e universitario per i non occupati (NEET), con l’obiettivo di offrire nuove opportunità professionali nella
Regione Sicilia attraverso la sinergia tra enti di formazione, acceleratori, sistema confindustriale e in raccordo con i progetti già intrapresi da Eni Corporate University ed Eniscuola per il contrasto all’abbandono scolastico.


Per prepararsi in maniera efficace all’ingresso nel mondo imprenditoriale il programma “Start-Me Up” si svilupperà con attività articolate sia in modalità distance che in presenza, al fine di supportare l’apprendimento con un percorso di orientamento e due percorsi di incubazione paralleli della durata di 6 mesi che saranno focalizzati sullo sviluppo di competenze utili all’avvio diun’impresa sia dal punto di vista tecnologico (AI e nuovi trend tecnologici) che gestionale (business
modeling, organizzazione del team, prototipazione).


Per garantire un efficace impatto del progetto sono stati coinvolti player dell’ecosistema siciliano, nazionale e internazionale come EY e Startup Geeks, EY Foundation, Polo Meccatronica Valley,
Isola Catania, Nvidia, TimeFlow, Buddy Job (Gruppo Oneday) e Sicindustria.
A fronte della manifestazione di interesse di più di 1.000 potenziali partecipanti, le candidature resteranno aperte fino al 4 Novembre 2024.


Due i principali eventi di roadshow per presentare le modalità di candidatura e il programma del percorso insieme alle istituzioni del territorio. Il primo si è tenuto oggi a Catania con il Comune di
Catania, Isola Catania e Harmonic Innovation Group. Il secondo si terrà domani 22 Ottobre a Palermo con il Comune di Palermo e la Regione Sicilia, SISPI e Polo Meccatronica Valley.
Start-Me Up è in ordine temporale l’ottavo hub progettuale aperto dalla Scuola di Impresa Eni in Italia dal 2020 dopo Milano, Roma, Novara, Venezia, Ravenna, Taranto e Potenza.
Maggiori informazioni e candidature aperte al link https://sp.startupgeeks.it/ispiriamo-innovazione.

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L’Auser presenta il progetto “Terza età nella solidarietà

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“Terza età nella solidarietà” è il progetto dell’Auser finanziato da Regione Siciliana Assessorato della famiglia, politiche sociali e del lavoro , che verrà realizzato nei Comuni di Siracusa, Augusta, Lentini, Noto, Floridia, Ispica e Gela.

In questi Comuni il progetto troverà attuazione con servizi ed attività dedicati alla terza età quali il Centro di assistenza telefonica gratuita, utilizzando il numero verde Auser nazionale; la consegna a domicilio di farmaci e della spesa; attività culturali, sociali, ludico-ricreative per un invecchiamento attivo; organizzazione di corsi di informatica oltre che per l’uso dello smartphone per la terza età, così come di eventi culturali e conviviali.


L’iniziativa è voluta intensamente dall’ Auser, che è l’associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e nel valorizzare il loro ruolo nella società.

La proposta associativa dell’ Auser è rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità, culture diverse.

“Il Progetto Terza età nella solidarietà – di cui è capofila l’Auser di Siracusa – afferma Emanuele Scicolone presidente Auser Gela APS ETS – è la materializzazione del motto da noi varato: “Auser non chiede ma dà”. Con i circoli Auser, partner del progetto: Augusta, Lentini, Noto, Floridia, Siracusa, Ispica e Gela

I nostri volontari assicureranno tutti i servizi offerti nel bando, nella piena consapevolezza che tutto ciò che viene donato al prossimo è utile a rinsaldare quell’ideale di solidarietà sociale, indispensabile per la nostra società”.

L’Auser mette a disposizione un numero verde :
380 650 71 49 per le persone anziane e/o fragile.
Per chi ha bisogno di di ritirare la ricetta dal tuo medico ed avere il farmaco a domicilio.
O per chi ha solo voglia di parlare con una persona amica.
Basta chiamare il 380 650 71 49 dalle ore 09:00 alle ore 16:00

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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