Seguici su:

Attualità

Il sottopasso prende forma

Pubblicato

il

Il sogno prende forma come anche il sottopasso della zona Sud del Lungomare. L’ ultimo appuntamento ieri pomeriggio: il gruppo ‘Gela che cambia’ al lavoro per realizzare il ripristino del sottopasso strada che dal lato Sud del Lungomare si apre verso la battigia per permettere di accedere in sicurezza al mare! Un incontro con la Capitaneria di porto, l’anno scorso ha smussato tanti angoli, adesso serve verificare gli ultimi dettagli e il progetto può essere portato al tavolo dell’amministrazione comunale completo in ogni suo punto. Un gruppo di persone soltanto ma dotate di attrezzi da lavoro e tanta buona volonta’ si è attivato da tempo per raggiungere l’obiettivo: ha chiesto l’autorizzazione per potere intervenire in modo da rimuovere eventuali detriti e materiali di risulta che si trovano all’interno del sottopasso per poter rimettere in circolo il tanto sospirato accesso alla spiaggia sottostante.

Tutto nasce da un’idea del precedente presidente dimissionario del Comitato Ospizio Marino Salvatore D’Aleo, che due anni fa lo aveva notato e l’ha sottoposta all’amministrazione comunale che, a sua volta ha passato la palla alla Capitaneria di porto. Del resto il sottopasso esisteva e veniva utilizzato fino agli anni 60 quando si andava a mare a piedi, poi abbandonato come tanti servizi di Gela. La società Tamoil avendo dismesso l’area di servizio della zona e dovendo bonificare l’area adiacente ha provveduto alla pulizia di una parte del sottopassaggio, ovvero fino alla zona che si identifica con il centro della strada e il resto è rimasto ancora fermo.
Per quanto riguarda la macchia mediterranea le istituzioni militari avevano chiesto lumi alla Regione per sapere se in quell’area insistano vincoli  naturalistici. L’idea oggi portata avanti dal presidente del gruppo ‘Gela che cambia’ Renato Messina, è quella di creare dei sentieri da poter percorrere a piedi o a cavallo contornate da aree pic-nic, ma per far questo serve un intervento massiccio di cura della Macchia mediterranea che finora è stata semplicemente bruciata da taluni per fare pulizia, secondo i loro canoni, non sapendo che la macchia mediterranea è uno dei principali ecosistemi mediterranei, una formazione vegetale arbustiva costituita tipicamente da specie sclerofille, cioè con foglie persistenti poco ampie, coriacee e lucide, di altezza media variabile dai 50 centimetri ai 4 metri che potrebbe attirare una forma di turismo colto per studi scientifici o generalista come attrazione naturalistica.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Studenti del “Morselli” insegnanti di informatica per i soci dell’Auser

Pubblicato

il

Parte al “Morselli” un progetto intergenerazionale dal titolo “Informiamoci”, nel quale gli studenti della 5º D indirizzo informatico diventeranno per sei incontri gli insegnanti dei soci dell’Auser. Oggi il primo appuntamento nel quale gli studenti si sono soffermati sull’utilizzo corretto degli smartphone.

Nel corso dei prossimi incontri si toccheranno altri temi che riguardano il mondo della tecnologia come l’utilizzo di Internet e delle app, le chat di messaggistica, l’intelligenza artificiale e altri argomenti sempre nell’ambito delle comunicazioni e del web. Referente del progetto per la scuola diretta da Viviana Aldisio è la prof. Giuliana Cottone.

Continua a leggere

Attualità

Il Lions ATC insegna le manovre salvavita

Pubblicato

il

Un’aula gremita, sguardi attenti e mani pronte a mettersi in gioco per imparare gesti che possono salvare una vita. È questo lo scenario che ha accompagnato il Service “VIVA SOFIA”, tenutosi oggi presso l’Istituto Luigi Sturzo di Gela.

L’iniziativa, promossa dal Lions Club Gela Ambiente Territorio e Cultura, guidato dal Dott. Santo Figura, ha visto gli studenti dell’istituto – diretto dal Prof. Franco Ferrara – protagonisti di un’esperienza formativa fondamentale: apprendere le tecniche di primo soccorso e disostruzione delle vie respiratorie.

A condurre la sessione è stato lo stesso Dott. Santo Figura, affiancato dalla Dott.ssa Maria Luisa Pirone e dai volontari della Procivis di Gela, coordinati da Luca Cattuti.

Un team di esperti che ha saputo trasmettere con passione e professionalità nozioni indispensabili per affrontare situazioni di emergenza. L’attenzione e la partecipazione degli studenti sono state totali: grazie alla guida degli operatori specializzati, i ragazzi hanno potuto provare in prima persona le manovre salvavita, prendendo coscienza di quanto un intervento tempestivo possa fare la differenza tra la vita e la morte.

Un dato su tutti rende chiara l’urgenza di diffondere questa conoscenza: in Europa si verifica un arresto cardiaco ogni 46 secondi. Sapere come agire in quei momenti critici non è solo un valore aggiunto, ma un dovere morale che può trasformare chiunque in un potenziale salvatore.

Il Lions Club, con iniziative come “VIVA SOFIA”, continua a essere in prima linea nella diffusione della cultura del primo soccorso, con un messaggio chiaro e potente: salvaguardare la vita è il primo passo per un mondo più sicuro e consapevole.

Continua a leggere

Attualità

Nominati i 4 Direttori della sanità provinciale

Pubblicato

il

La Direzione generale dell’Asp di Caltanissetta ha definito le selezioni sugli avvisi interni per il conferimento degli incarichi di direzioni delle Unità operative complesse, Direzione Medica Ospedali Area Nord e Ospedali Area Sud della provincia a titolo di sostituzione dei titolari assenti, dell’Unita’ di Coordinamento Amministrativo Area Territoriale e del Dipartimento di Prevenzione.

A conclusione della valutazione dei curriculum formativi e professionali dei dirigenti istanti, il Direttore Generale ha deliberato il conferimento di 4 incarichi, nel rispetto delle previsioni normative del Ccnl e del regolamento aziendale in materia di incarichi dirigenziali.

Il dott. Benedetto Trobia è stato nominato direttore dell’Unità operativa complessa della direzione medica deli ospedali dell’area Nord;

Il dott. Alfonso Cirrone Cipolla direttore dell’Unità operativa complessa della direzione medica degli ospedali dell’area Sud;

La dottoressa Rita Porracciolo Direttore dell’Unità operativa complessa Coordinamento Amministrativo Area Territoriale;

Il dott. Paolo Gervaso direttore del Dipartimento di Prevenzione.


I 4 Dirigenti sono stati ritenuti idonei a ricoprire l’incarico avendo acquisito una notevole esperienza professionale e manageriale, oltre alla formazione conseguita e alla leadership mostrata durante gli incarichi precedentemente ricoperti.

“𝐶𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑜 𝑝𝑟𝑖𝑜𝑟𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑝𝑟𝑖𝑟𝑒 𝑖 𝑣𝑢𝑜𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑟𝑢𝑜𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎’𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑠𝑖𝑎 𝑜𝑠𝑝𝑒𝑑𝑎𝑙𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑖 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎 𝑙’𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑑𝑎𝑙𝑒 – ha detto il direttore Generale Salvatore Ficarra- 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑙’𝑖𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑑𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖𝑠𝑡𝑖 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑎 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑑𝑎𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑒 𝑟𝑖𝑡𝑒𝑛𝑔𝑜 𝑠𝑖𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑒𝑑𝑒𝑢𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑖𝑢’ 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑎𝑐𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑑𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒“.

Durante la firma dei contratti avvenuta oggi in Direzione Generale il Manager Salvatore Ficarra ha rivolto ai Dirigenti presenti l’invito a proseguire con l’impegno e la competenza dimostrati in questi anni continuando ad esercitare la leadership nel coinvolgimento del proprio personale in ogni attività volta all’implementazione e al miglioramento dei servizi di cui sono a capo.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità