Il comizio di ringraziamento in piazza Umberto del neo sindaco Terenziano Di Stefano lo ha aperto l’assessore Viviana Altamore, una delle due donne della Giunta, che si è dichiarata orgogliosa di essere stata chiamata a fare parte di questo progetto. ” Di Stefano sa operare con umiltà e semplicità- ha detto – ha rappresentato se stesso e la sua squadra , ha saputo fare sintesi tra persone capaci e appassionate che vogliono ridare alla città il volto di normalità che merita e assicurare alle fasce deboli i diritti elementari che sono mancati a Gela. Serve un rilancio per la città. La strada è in salita e i cittadini vogliono che si superino gli individualismi e si vada avanti”
Ha poi parlato Francesca Miano giovane del Pd che ha ringraziato i cittadini per la fiducia accordata, ha ringraziato i candidati Dem e chi ha dato un contributo in qualsiasi modo.Da oggi amministriamo la città senza alcuna distanza. Non sono stata eletta, non ho posto in Giunta ma mi sento inclusa.Noi saremo i protagonisti”. Un altro giovane Giuseppe Gallo , Mpa, ha speso parole per chi non è andato a votare. “Lavoreremo per conquistare la vostra fiducia” – ha detto. Ed anche Bruna Consoli di Una buona idea ha auspicato che fra 5 anni vadano a votare tutti i cittadini perché hanno riposto bene nella coalizione di Di Stefano la loro fiducia.
Francesco Castellana M5S: “Abbiamo spazzato via le Destre che ci hanno oppresso. Noi lottiamo per equità e giustizia sociale” – ha sottolineato.
È intervenuto l’assessore Filippo Franzone: “Da domani lavoreremo per la città ma già stamattina- ha detto- abbiamo incontrato il sindaco di Vittoria per i pozzi Giardinelli. Lavoreremo tutti i giorni con grande sacrificio”.
Il neo sindaco ha fatto un discorso dai toni pacati.
” È stato premiato – ha esordito- un lavoro fatto di testa, dibcuore e gambe facendo capire lac differenza tra noi e gli altri. I Cittadini ci stanno dando fiducia incredibile e noi non vi deluderemo. Grazie al voto libero avere scelte persone che non saranno tirate da nessuno per la giacchetta e faremo rispettare la città.Mi sono occupato oggi della crisi idrica. Ci sono le soluzioni , non staremo sotto il monopolio di Siciliacque.Porteremo autobotti a casa e niente più scene da terzo mondo. Opereremo perchè ogni imprenditore e commerciante possa essere sicuro di poter investire. Interverremo su decoro al centro storico”.Si è poi soffermato sulla sanità. “Medicie infermieri si possono spostare e il direttore generale dell’Asp ha capito che con noi non si può scherzare.Noi però non cerchiamo guerre vogliamo dialogare.Da oggi io, gli assessori e i consiglieri lavoreremo.senza fermarci e lo faremo.anche per chi non ci ha votato.Nessuno con noi resterà isolato”