Il Sindaco Lucio Greco fa sapere di voler attivare tutti i canali a propria disposizione affinchè la mostra sul mito di Ulisse, che continua a riscuotere un interesse crescente, possa essere prorogata almeno fino a dicembre.
E’ impressionante il numero di turisti, visitatori e appassionati di storia ed arte che l’evento sta richiamando in città (siamo ormai quasi a 30mila presenze), e per il Primo Cittadino si deve fare tutto il possibile per non interrompere questo nuovo corso storico che vede Gela come città della cultura, in grado di ospitare, di accogliere e di presentare al meglio le proprie bellezze e le tante ricchezze che le sono state donate da Madre Natura.
“Tutti insieme (amministratori, istituzioni, cittadini, associazioni) dobbiamo chiedere a gran voce una nuova proroga, – afferma Greco – e per questo mi rivolgo ai parlamentari nazionali e regionali del territorio, affinché facciano propria questa mia richiesta e la portino sui tavoli della Regione, aiutando l’amministrazione a raggiungere l’obiettivo”.
“C’è una vox populi che si sta levando da commercianti, ristoratori e albergatori, che ci incoraggia ad andare avanti e a coinvolgere tutti in questa mission. L’oro nero del petrolio ci ha aiutati a partire dagli anni ‘50, ma ora possiamo continuare a guardare al futuro con ottimismo scommettendo su questo dono che ci arriva dal passato come una manna dal cielo, e che può rappresentare una vera svolta per la nostra economia. Tutti gli autobus e le auto che ogni giorno arrivano a Bosco Littorio stanno permettendo alla città di prendere consapevolezza delle reali ricadute che un evento simile (insieme a tutti gli appuntamenti collaterali che in questi mesi hanno portato a Gela grandi nomi) può avere per il territorio, e dal fatto che concretamente si può puntare sul turismo, non più solo a parole. Sarebbe, quindi, un peccato mortale perdere una simile occasione e non approfittarne in toto. Viviamo nella terra della Magna Grecia, e la richiesta che avanzo da Sindaco, a nome di tutti i cittadini gelesi, è quella di prolungare ulteriormente la mostra oltre il 30 ottobre, in attesa che il Museo della Nave sia pronto, all’inizio del 2023. Personalmente, vigilerò e solleciterò per arrivare quanto prima all’inaugurazione. Nel frattempo, chiedo anche ufficialmente che chi di dovere si attivi per tirare fuori i relitti delle altre due navi che giacciono ancora in fondo al mare di Gela, perché ormai è chiaro che questo è il tesoro che può dare un glorioso futuro alla città”.