“Mi rammarica la decisione che la Regione ha assunto sulla scorta dei dati forniti dall’ASP, ma non posso dire che non me l’aspettavo. I numeri sono oggettivi, se in una settimana si superano 180 contagi si va o si resta in zona rossa. Le mie preoccupazioni sono, soprattutto, per i lavoratori, chiamati ancora una volta a pagare il prezzo più alto con la chiusura delle proprie attività”.
Così il Sindaco Lucio Greco in merito alla proroga della zona rossa a Gela per un’altra settimana, fino al 12 maggio compreso. Nessuna modifica è stata apportata nell’ordinanza regionale del Presidente Nello Musumeci, per cui gli esercenti che già avevano dovuto calare la saracinesca non la potranno ancora rialzare. “Oltre che per le scuole, il mio pensiero è soprattutto per loro, costretti a rimanere chiusi mentre il resto d’Italia si prepara alla riapertura. Per questo, ieri pomeriggio, – ha aggiunto Greco – ho incontrato una delegazione di commercianti, con la quale mi sono confrontato e alla quale ho assicurato la vicinanza dell’amministrazione comunale, che ha allo studio un pacchetto di misure per tamponare questa situazione di emergenza assoluta. Sono previste una serie di iniziative per il centro storico e il lungomare, oltre alla concessione gratuita di spazi e aree sia interne che esterne. Ora più che mai voglio appellarmi alla cittadinanza, affinchè rispetti le regole anticontagio. Vorrei che questa fosse l’ultima settimana in zona rossa, ma non lo sarà se i dati sui nuovi contagi si manterranno alti”.
La Polizia ha incontrato oggi gli studenti del quinto anno dell’Istituto tecnico “Morselli” di Gela, per orientare le loro scelte dopo il conseguimento del diploma.
L’Ispettore Maurizio Paralino, dell’ufficio personale della Questura, e Mirco Scarantino, istruttore della sezione di pesistica giovanile delle Fiamme Oro, hanno intrattenuto i ragazzi maturandi illustrato quali sono le opportunità di carriera che offre la Polizia di Stato nei vari settori: operativo, tecnico, sportivo; distinzione di ruoli e qualifiche sono stati gli argomenti che hanno catturato l’attenzione degli studenti
Al teatro Eschilo si è svolto il secondo degli appuntamenti dedicati al 150° anniversario della Biblioteca comunale: “Ex libris lux” il titolo dell’evento promosso dall’Interact club e dalla Consulta provinciale studentesca con il patrocinio del Comune di Gela. Riflessioni, esperienze e racconti negli interventi dei relatori.
Sono intervenute le docenti del Liceo scientifico e linguistico “Vittorini” Teresa Mammoliti e Germana Impellizzeri ed il giornalista Domenico Russello. La docente del Liceo classico “Eschilo” e giornalista Maria Concetta Goldini ha dialogato con il bibliotecario e archivista di origini gelesi Alexander Di Bartolo, collegato da remoto, che ha raccontato la sua esperienza professionale nell’affascinante mondo dei libri.
L’evento è stato condotto da Elias d’Aleo e Martina Romano, presidente e prefetto dell’Interact club. Ad intervenire anche l’assessore all’istruzione Peppe Di Cristina e la presidente della commissione istruzione Lorena Alabiso: domani alle 9 a Palazzo Ducale l’ultima iniziativa prevista per il 150°, l’inaugurazione di una mostra d’arte sul tema “Futurismo, psiche umana, infinito”.
Il mese di maggio dedicato alla Madonna comincia a Bitalemi.
Mercoledì 30 aprile alle ore 23.00 si snoderà da Piazza Calvario la tradizionale processione cittadina d’inizio mese di maggio fino alla chiesetta della Madonna di Bitalemi, tanto cara al popolo gelese. Ogni giorno alle 17.30 ci sarà la recita del Santo Rosario.
Oltre i pellegrinaggi del 13, 26 e 31 maggio, varie parrocchie ed associazioni hanno già segnato il loro pellegrinaggio a piedi e così, come ogni anno, tanti saranno i fedeli che dalle proprie abitazioni o quartieri si recheranno spontaneamente in questo semplice luogo di preghiera recentemente restaurato.
Secondo gli studi degli archeologi, dove attualmente sorge la chiesetta mariana, c’era un grande santuario greco dedicato alla dea Demetra Thesmophoros che nel 405 a.C. fu radicalmente distrutto dagli eserciti cartaginesi. Dopo la fondazione, da parte di Federico II, della città di Eraclea sul sito dell’antica Gela (1233), la pietà dei fedeli innalzò su quelle rovine un Santuario dedicandolo a “Santa Maria di Betlemme” legata all’abbazia di Terrana e sotto la tutela diretta del vescovo di Betlemme. Il Santuario, nel XVII sec., andò in rovina e, successivamente, quello spazio venne inglobato in una casa rurale dove, ai piedi della collina, fu costruita una edicola mariana che sostituì il santuario medievale. Negli scavi dal 1901 al 1967 e successivamente nel 1991, sono state rinvenute migliaia di offerte votive deposte dalle donne che partecipavano alle feste in onore di Demetra (640/540 circa a.C.) e lucerne paleocristiane.
Questo luogo, fortemente simbolico, in cui sono stati piantati i primi semi della cristianità e dove i fedeli hanno instaurato nella fede semplice e popolare il loro rapporto genuino con la Vergine Maria, è stato sempre luogo di pellegrinaggio soprattutto nel mese di maggio.
Momento importante per la comunità cittadina sarà anche la festa di San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino. Il triduo inizierà giovedì 01 maggio alle ore 18.30. Le celebrazioni saranno dedicate a coloro che hanno preparato le Cene a marzo, alle famiglie e ai disoccupati. Domenica 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”. Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca.