Seguici su:

Flash news

Il sindaco: “sulla sanità non intendo stare con le mani in mano”

Pubblicato

il

Il sindaco Lucio Greco si dice molto preoccupato per la situazione in cui versa la sanità in provincia, con particolare riferimento al territorio gelese e all’ospedale Vittorio Emanuele, soprattutto alla luce della notizia del paventato spostamento dell’unico neurologo, cosa che rischia di rappresentare la fine del reparto di neurologia.

“Mi auguro che le cose stiano diversamente da come le ho lette negli ultimi giorni, – afferma – e per questo intendo convocare al più presto un incontro con i vertici dell’ASP, i parlamentari, i sindacati e tutte le istituzioni preposte, al fine di verificare lo stato di salute del nostro nosocomio, che va valorizzato e tutelato, di certo non depauperato e chiuso. Non intendo starmene con le mani in mano, e sono parecchie le domande che mi piacerebbe porre al manager dell’Azienda Sanitaria, l’ingegnere Alessandro Caltagirone, in primis sullo svolgimento dei concorsi che avrebbero dovuto dare una consistente boccata di ossigeno al nostro ospedale e del quale, invece, abbiamo perso le tracce. Che fine hanno fatto? Si sta procedendo con l’iter? Mi rifiuto di credere che ci sia in atto una manovra per favorire la sanità privata, ma in effetti è da tempo che molte cose sembrano non funzionare come vorrei e come tutti gli utenti vorrebbero”.

Il sindaco conferma l’intenzione di mantenere una linea collaborativa incisiva con l’ASP, ma di non essere disposto a vedere i presidi territoriali pubblici smantellati, a rischio e pericolo dei cittadini.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

San Giovanni Bosco, conclusi i festeggiamenti: Liria Ferraro nuova salesiana cooperatrice 

Pubblicato

il

Con la solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Pascual Chavez Villanueva, Rettor maggiore emerito, si è conclusa la settimana di festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco. La comunità salesiana gelese si è stretta intorno al santo, da sempre ritenuto “Padre, maestro ed amico”, partecipando con entusiasmo e devozione alle tante iniziative realizzate.

Gremito ieri il PalaDonBosco per la funzione, al termine della quale c’è stata anche la promessa di Liria Ferraro come nuova salesiana cooperatrice. Una donna cresciuta nella realtà dell’oratorio che adesso, con coraggio e fede, porterà avanti la propria missione al servizio della comunità e non solo, nel segno di don Bosco.

Importanti gli incontri tenuti in questi giorni dal IX successore del santo con i giovani. Si chiude dunque un capitolo dell’esperienza pastorale salesiana di quest’anno, con la soddisfazione del parroco della chiesa di San Domenico savio don Gianni Lo Grande e del direttore dell’oratorio don Antonio Lauretta. 

Continua a leggere

Flash news

Cracolici:”c’è un calo drammatico delle denunce.Bisogna non essere indifferenti alla mafia”

Pubblicato

il

È impressionante la quantità di armi in circolazione a Gela, ma anche nel resto della Sicilia: un fenomeno che riguarda sempre più i giovani e che dimostra come il tema della sicurezza sia un tutt’uno con la lotta alla criminalità: ecco perché rispetto alla narrazione comune di una mafia che oggi non spara più bisogna mettere in guardia sulla diminuzione dell’allarme sociale da parte dell’opinione pubblica, meno attenta rispetto alla reazione registrata dopo le grandi stragi di mafia ma anche rispetto ai fatti di sangue che si sono avuti qui a Gela”: Lo ha detto il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, intervenendo al Comune di Gela.

All’iniziativa erano presenti anche il vicepresidente Ars, Nuccio Di Paola, la senatrice Enza Rando della commissione nazionale Antimafia, il sindaco di Gela, Giuseppe Terenziano Di Stefano, e alcuni assessori e consiglieri del consiglio comunale della città. Diversi i temi affrontanti durante l’incontro, come il calo di attenzione e di denunce contro il racket: “C’è un abbassamento drammatico delle denunce – ha aggiunto il presidente Cracolici – anzi, spesso, sono le stesse vittime a chiamare gli estorsori e oggi molte attività estorsive sono connaturate a uno scambio di servizi, forniture o imposizione di prodotti al valore fissato dalle organizzazioni criminali, cioè di una mafia che oggi preferisce emettere fattura”

.

“Gli amministratori sono l’avamposto più importante nell’azione di contrasto alle mafie – ha concluso Cracolici – per questo con la commissione Antimafia, dopo avere ascoltato oltre 300 sindaci, stiamo lavorando a un patrimonio di conoscenza del fenomeno da trasmettere proprio agli amministratori locali, perché la lotta non può essere lasciata solo alle forze dell’ordine: in questa fase storica dobbiamo conquistare il popolo degli indifferenti per sottrarli a una neutralità che giova alla mafia”.

Continua a leggere

Cronaca

Due arresti nelle ultime ore

Pubblicato

il

La Squadra Mobile di Caltanissetta, ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Si tratta di un 60enne, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di atti persecutori e di un ventenne in esecuzione di provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, dovendo scontare una pena residua a seguito di condanna del Tribunale per i minorenni, confermata dalla Corte di Appello di Caltanissetta, per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Entrambi gli arrestati, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti in carcere dagli agenti della Polizia.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità