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Politica

Il sindaco risponde alle osservazioni sul porto

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Il sindaco risponde alle consigliere Farruggia e Ascia che gli hanno mosso delle critiche sulla gestione della vicenda Porto. Risponde sempre a quelli che definisce ‘attacchi’. Un attacco continuo si sente addosso ogni qualvolta qualcuno parla del suo operato. E trova sempre il tempo per rispondere. Il che significa che si siede, concepisce il pensiero, lo elabora e lo espone a chi di dovere. Perchè nessun parere deve restare senza risposta. In tutto questo sottrae tempo prezioso al lavoro di sindaco che resta imbrigliato fra le risposte come se le risposte scritte fossero un deterrente a quello che la gente vede in giro per la città: strade dissestate ( a parte i dieci metri della via Bresmes asfaltata sotto i riflettori), sterpaglie a fuoco in ogni angolo della città, progetti persi e ci fermiamo qui………

Quando mi sono insediato – dice il sindaco – ho trovato il progetto per il ripascimento del porto rifugio chiuso nei cassetti della Regione da anni. Insieme al consulente, ing. Pietro Inferrera, ci siamo attivati immediatamente e abbiamo iniziato a viaggiare su e giù da Roma e da Palermo per avviare una seria interlocuzione con l’assessore regionale Marco Falcone e il Provveditorato alle Opere Pubbliche, aggiornando i cittadini, che meritano di sapere tutto, sul lavoro portato avanti. A distanza di quasi due anni, siamo arrivati, non senza problemi, al punto in cui si attende solo il decreto ministeriale, essendo Gela un’area SIN che necessita la caratterizzazione delle sabbie prima di poter procedere con la gara. Siamo giunti a questo risultato solo grazie al nostro impegno e alla nostra determinazione.

Io e l’ing. Inferrera ci siamo fatti carico di questa situazione, dedicandogli il tempo e l’attenzione che meritava e sollecitando il completamento della pratica e l’emissione del relativo decreto. Pertanto, alle consigliere di PD e M5S che mi attaccano e denunciano immobilismi e ritardi, vorrei solo chiedere di elencarmi tutte le azioni concrete che, insieme ai rispettivi partiti, hanno messo in atto per la questione del porto. Quello che è in nostro potere come Amministrazione Comunale è stato fatto, e vale solo la pena ricordare che oggi è tutto in capo alla Protezione Civile regionale e che il Comune non ha responsabilità, se non quella di perseguire l’obiettivo di portare a compimento un progetto che aspetta di essere realizzato sin da quando era presidente della Regione Rosario Crocetta, senza dimenticare che stiamo parlando di un periodo in cui a Gela la giunta era targata M5S.

Chi oggi ci accusa, quindi, era al governo sia a livello locale che regionale; sulle macerie create da loro stiamo provando a ricostruire e a togliere il progetto del porto rifugio dal dimenticatoio in cui i loro referenti lo avevano abbandonato.

Con l’attuale governo regionale abbiamo lavorato in maniera continuativa, con impegno e sinergia, e speriamo che la caratterizzazione delle sabbie sia davvero l’ultimo tassello mancante e che, una volta risolto questo problema, si possa procedere speditamente per risolvere, in maniera definitiva, il problema del porto.
Oggi, tra l’altro, è un giorno importante, dato che stiamo per firmare la convenzione con i vertici di Sicindustria, ma invece di fare squadra attorno ad un progetto che può solo portare benefici alla città, c’è chi preferisce attaccare, criticare e alimentare tensioni e discussioni inutili.

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Flash news

FdI cresce e si rafforza a Riesi.Riccobene coordinatore

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Con il congresso cittadino, FdI a Riesi si è ulteriormente radicato nel territorio, eleggendo Nico Riccobene come coordinatore cittadino.

“Un giovane preparato, con passione e visione, pronto a dare il suo contributo non solo alla crescita del partito, ma anche allo sviluppo della comunità riesina”- dice l’on Scuvera.

Ma la giornata non si è fermata qui: è stato inaugurato ufficialmente il circolo di Fratelli d’Italia a Riesi, un presidio che sarà un punto di riferimento per il confronto, l’azione politica e la risoluzione delle problematiche del territorio. Il deputato gelese ha detto che il suo impegno sarà massimo affinché questo spazio resti vivo e vicino ai cittadini, offrendo loro risposte concrete e opportunità di crescita.

“Sulla scia del lavoro portato avanti dal nostro leader Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia continua a consolidarsi in ogni realtà locale, rafforzando la propria organizzazione e offrendo ai territori riferimenti politici concreti. Il nostro partito cresce perché mantiene un rapporto solido con la gente e lavora ogni giorno per il bene delle comunità, con azioni mirate ed efficaci”- ha aggiunto Scuvera

“Ringrazio l’On. Eliana Longi per la sua presenza e il suo costante impegno, così come tutti i dirigenti provinciali della provincia di Caltanissetta che ci hanno raggiunto, dimostrando la forza e l’unità della nostra squadra.Ringrazio tutti gli intervenuti, il sindaco di Riesi, Salvatore Sardella, gli assessori, i consiglieri e i rappresentanti delle altre forze politiche”- conclude.

Ignazio Raniolo, vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ha coordinato i lavori con professionalità e dedizione, garantendo il pieno svolgimento del congresso.

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Flash news

Nasce il gruppo Giovani del Mpa.Lo guida Giuseppe Gallo

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Il giovane Giuseppe Gallo, già candidato al consiglio comunale, è il coordinatore del gruppo Giovani del Mpa che è stato tenuto a battesimo oggi dal coordinatore cittadino Saro Caci e dai vertici autonomisti.

Durante l’incontro è stato ricordato Filippo Collura recentemente scomparso.

Il gruppo Giovani ha una ventina di aderenti molto motivati e ci sono tutti i presupposti che cresca.Nei prossimi giorni sarà creato il direttivo.

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Politica

‘Sud Chiama nord’ da Enna rilancia il percorso di crescita

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Enna – Si è svolta oggi, presso il Federico II Palace Hotel di Enna, la riunione delle Segreterie Provinciali, dei Coordinatori Comunali, dei Soci Ambasciatori e degli Amministratori di Sud Chiama Nord. Un momento di confronto fondamentale per definire le strategie future del movimento e consolidarne il radicamento sul territorio.Il Coordinatore Regionale Danilo Lo Giudice ha ribadito la necessità di una crescita strutturata e condivisa: “Sud Chiama Nord è la nostra famiglia, e ora dobbiamo camminare con le nostre gambe.

L’assemblea dell’8 febbraio a Palermo ha dimostrato la nostra forza, portando 2000 persone  per una manifestazione politica di grande impatto. Questo risultato non è frutto del lavoro di una sola persona, ma della nostra intera comunità politica. Abbiamo impressionato tutti, perché il nostro movimento è radicato nei territori, fatto di amministratori e cittadini che credono in un progetto comune.”

Lo Giudice ha poi sottolineato il ruolo centrale dei territori nella crescita del movimento: “La nostra forza è la presenza costante tra la gente. Quando chiamiamo, i cittadini rispondono, perché sanno che noi siamo sempre vicini ai loro problemi. Oggi siamo qui per rilanciare e proseguire quel percorso, consapevoli che il nostro leader non ci ha abbandonati, ma ha scelto di intraprendere nuove sfide per rafforzare il movimento. La responsabilità ora è di tutti noi: dobbiamo prenderci un pezzo di questo progetto e portarlo avanti con determinazione.”Sulle prospettive di crescita, il Coordinatore Regionale ha precisato: “C’è chi dice che siamo passati da otto a tre, ma i numeri non sono tutto.

Quello che conta è la qualità del lavoro che stiamo portando avanti. La nostra rappresentanza parlamentare è oggi più organizzata, più strutturata e più produttiva. Il nostro obiettivo non è solo mantenere ciò che abbiamo costruito, ma espanderci, rafforzando la nostra presenza in tutta la Sicilia e oltre.”Anche la Presidente di Sud Chiama Nord, Laura Castelli, ha evidenziato la necessità di consolidare il movimento a livello nazionale: “Quando racconto Sud Chiama Nord a Roma, dico sempre che siamo la prima forza politica in Sicilia. E dobbiamo lavorare affinché continui ad essere così.

Questo è un risultato straordinario, ma non basta: dobbiamo strutturarci anche nelle altre regioni del Sud. Il nostro modello sta attirando attenzione e rispetto, ma ora dobbiamo dimostrare di poter rappresentare davvero tutto il Mezzogiorno.”Castelli ha poi annunciato le prossime sfide politiche: “Saremo protagonisti alle elezioni regionali in Puglia, stiamo lavorando per rafforzare la nostra presenza in Campania e la Calabria sarà una regione strategica, soprattutto in vista delle elezioni comunali di Reggio Calabria.

Il nostro obiettivo è chiaro: incidere politicamente in tutto il Sud e rendere il nostro movimento un riferimento nazionale.”Infine, un passaggio sulla necessità di rafforzare la struttura interna: “Costruire una rete politica solida significa dare responsabilità reali a chi fa parte del movimento.  Le sfide che abbiamo davanti sono complesse, ma abbiamo l’entusiasmo, la determinazione e le competenze per affrontarle e vincerle.”Nel corso della riunione, si è dato spazio a diversi interventi, ognuno mirato a rafforzare la struttura organizzativa e operativa del movimento.

Si è discusso dell’importanza del tesseramento e della creazione di comitati territoriali come elementi fondamentali per la crescita del movimento, sottolineando come ogni nuova adesione rappresenti un segnale chiaro di partecipazione e radicamento sul territorio.Un altro tema centrale è stato quello della comunicazione, evidenziando la necessità di un messaggio politico chiaro, incisivo e riconoscibile.  Inoltre, si è discusso del ruolo dei Soci Ambasciatori e delle modalità di adesione, mettendo in luce il loro contributo essenziale alla crescita e al sostegno del movimento.Un momento significativo della giornata è stato il saluto del Sindaco Federico Basile, che ha ribadito il valore di Sud Chiama Nord come forza politica che parte dal basso e che si costruisce con l’impegno di amministratori capaci e vicini ai cittadini.Infine, il deputato Matteo Sciotto e Giuseppe Lombardo hanno illustrato le iniziative parlamentari portate avanti a supporto del territorio.

Hanno ribadito l’impegno a tradurre in atti concreti le esigenze locali, dimostrando come la presenza di Sud Chiama Nord nelle istituzioni possa davvero fare la differenza per le comunità siciliane.La riunione di Enna ha così rappresentato un momento di sintesi e rilancio per il movimento, un’occasione per ribadire la propria identità politica e per delineare un percorso di crescita in vista dei prossimi impegni elettorali. Il cammino è tracciato e la determinazione non manca: Sud Chiama Nord è pronto ad affrontare le prossime sfide con ancora più forza e convinzione.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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