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Il sindaco Greco contro “i soliti ignoti”

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Chi vuole ritirare la firma sulla sfiducia e chi non indietreggia di un millimetro, chi annuncia che non voterà il rendiconto 2021 e chi sostiene che Greco deve dimettersi se non rispetta a puntino la scadenza. Il sindaco Lucio Greco non si tira indietro nel dare risposta a tutti i suoi oppositori soprattutto agli ex alleati. Li chiama i soliti noti personaggi, quelli che non appena vedono fare passi avanti importanti verso la risoluzione della grave crisi finanziaria del comune, reagiscono prontamente e sollecitano qualche loro ingenuo referente a sparare contro tutto e contro tutti.

“Questi falsi soliti ignoti- sostiene Greco- dovrebbero spiegare ai loro supporter che votare il rendiconto non è un favore al sindaco o alla sua maggioranza, ma un atto di responsabilità verso la città. Questo atteggiamento distruttivo non può continuare all’infinito e in ogni caso lasciano delle cicatrici e delle ferite difficilmente sanabili. Quando una opposizione d’altronde gioca allo sfascio non ci si deve meravigliare se poi gli altri rispondono per le rime, con decisione e durezza”.

“Non vuole suonare come una minaccia – dice – ma si sappia che non appena terminata questa fase, che mi ha impegnato totalmente, assieme a tutta la maggioranza e a tutti gli uffici, si passerà a prendere posizione su quei fatti che dovrebbero occupare le prime pagine di tutti i giornali. Certi deputati e certi ex deputati dovranno prima o poi dare conto dei loro comportamenti e prendere posizione riguardo a fatti inquietanti. Solo chi fa finta di non sapere leggere la realtà della nostra città può continuare a comportarsi in modo così maldestro. Io la realtà credo di saperla leggere e di sicuro non farò sconti a nessuno in tutte le sedi e indipendentemente dalla mia eventuale candidatura, che non può e non deve rappresentare, per nessuno, ne’ un alibi ne’ una forma di ricatto”.

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Attualità

L’eredità del Papa alla Sicilia: l’invito a guardare ai più fragili

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Con profonda commozione e sincero cordoglio, la Regione Siciliana si unisce al dolore della Chiesa cattolica per la scomparsa del Papa.

La notizia della sua morte ci colpisce nel cuore. Francesco è stato una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità in un tempo segnato da divisioni, sofferenze, guerre e disuguaglianze. Con il suo magistero, ha saputo parlare a tutti, credenti e non, con parole semplici e gesti forti, capaci di risvegliare le coscienze e indicare la via del bene comune.

Alla Sicilia, terra che ha amato e visitato, lascia un’eredità preziosa: l’invito a guardare ai più fragili, ad accogliere con misericordia, a costruire una società più giusta e solidale. Che il Signore lo accolga nella pace eterna e che il suo esempio continui a ispirare le nostre comunità.

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Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

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Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

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Cronaca

E’ morto Papa Francesco

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Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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