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“Il sindaco Faraci formi un governo tecnico per la salvezza della città”

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Mazzarino.Salvatore Battaglia,Giuseppe Calì e Rosario Lo Bartolo dirigenti comunali di FDI con Fabrizio Marotta dirigente provinciale FDI con una lettera aperta affrontano le questioni della politica locale a Mazzarino e quelle che riguardano il partito.

I quattro esponenti di FdI sostengono che” l’azzeramento della Giunta comunale è solo la punta dell’iceberg di radicate contrapposizioni e beghe interne alla variopinta e litigiosa coalizione di maggioranza, e come ipotizzato in campagna elettorale, sono sfociate in una prevedibile e fulminea crisi politica dell’amministrazione Faraci, che
non sorprende ma preoccupa assai per i nefasti risvolti che ha sulle attività della sclerotizzataamministrazione, oramai in stato comatoso.Ben più pesanti sono e saranno i contraccolpi per la collettività, incapace di comprendere le ragioni di una crisi deflagrata ad appena sei mesi dalle elezioni ma i cui segnali erano chiari fin
dalle prime settimane e sulla quale pende, innanzitutto, la spada di Damocle di un possibile nuovo dissesto finanziario, nonché l’incertezza di una riorganizzazione degli uffici, il casus belli dellacrisi.
Il Sindaco, impegnato in sterili polemiche ed a risolvere le diatribe interne, oltre a scelte estemporanee e velleitarie, è latitante rispetto alle nuove sfide da affrontare, dall’agricoltura, al vasto patrimonio culturale, al degrado sociale, ai servizi sanitari del territorio e su tanto altro ancora.A questa eterogenea ed impalpabile maggioranza, a nostro parere manca un progetto di città, una visione prospettica e strategica del futuro, una idea per fare di Mazzarino una città sicura ed attrattiva valorizzandone la vocazione agricola e turistica, per farne volano di sviluppo economico”.

In un’epoca parricida in cui si è figli di nessuno, da subito si è pronti ad essere statisti in pectore senza spazio per la gavetta, è indispensabile tornare al confronto: il destino del paese non può essere affidato alla mediocrità e all’improvvisazione o peggio ridotto a
pura mercificazione. I 4 esponenti meloniano rivendicano il salto di qualità, primariamente, per il Circolo locale di FDI.
“Il congresso ha rappresentato, per noi- sostengono, lo spartiacque rispetto il recente passato, sancendo la nuova fase di un partito strutturato, non autoreferenziale, inclusivo, critico, propositivo, pronto ad affrontare sfide e a cogliere opportunità di sviluppo determinando le scelte future della
città: bisogna iniziare il dialogo con tutte le forze che si riconoscono nel centro-destra ed il confronto con le istituzioni per affrontare gli atavici problemi cittadini.
Coerentemente con i principi statutari, l’azione politica di FDI deve guardare esclusivamenteall’interesse collettivo, essendo stati ed essendo alternativi sia alla conflittuale maggioranza sia all’opposizione e, non avendo rappresentanza consiliare, per evitare alla città un ulteriore vulnus ed una continua pantomima, proponiamo al Sindaco ed alla sua irresponsabile coalizione di fare un
passo indietro e di costituire un governo per la salvezza della città di alto profilo e di natura esclusivamente tecnica, con un preciso mandato: immediata approvazionde del bilancio pluriennale riequilibrato, ed esecuzione di tutte quelle iniziative non procrastinabili, al termine del quale procedere con nuove elezioni.


“In attesa che il coordinamento comunale indichi e l’assemblea degli iscritti determini la linea politica di FDI, facciamo nostro il patrimonio ideale, morale e storico della destra mazzarinese, improntato da sempre alla chiarezza ed alla lealtà, il quale non deve essere svilito da scelte personalistiche e non partecipate e dalle quale, eventualmente, noi in rappresentanza di
numerosi iscritti, simpatizzanti ed elettori di FDI, fin da ora ci dissociamo”- concludono.

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Attualità

Prezzo bloccato o indicizzato? Le differenze tra le varie tariffe gas

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Orientarsi tra le tante offerte gas proposte dalle compagnie energetiche può essere complesso per chi non ha molta familiarità e dimestichezza con il mercato libero. Tuttavia, un primo passo può essere quello di conoscere le differenze tra prezzo bloccato e indicizzato, al fine di scegliere l’offerta più in linea con i propri consumi e tutelarsi dalle oscillazioni del mercato.

Come ogni cosa, anche queste due tipologie di tariffa presentano caratteristiche uniche e distintive: andiamo a vedere quali sono.

Perché le compagnie di luce e gas offrono diverse tariffe?

Nel mercato libero, i fornitori si fanno concorrenza proponendo formule contrattuali variabili, così da attrarre clienti con esigenze diverse. Alcuni operatori, ad esempio, puntano sul gas a tariffa fissa, che mantiene immutato il costo della materia prima per un periodo determinato (solitamente 12 o 24 mesi). Altri preferiscono offrire prezzi indicizzati, che invece variano mensilmente in base alle quotazioni del mercato all’ingrosso.

Questa distinzione tra tariffa fissa e indicizzata risponde a bisogni diversi. C’è chi desidera una bolletta stabile nel tempo, senza sorprese, e chi invece vuole sfruttare possibili ribassi dei prezzi. Per entrambe le soluzioni esistono potenziali pro e contro. Pertanto, bisognerebbe prendere in considerazione il proprio profilo di consumo, monitorare i costi dell’energia e valutare la propria propensione al rischio.

Prezzo bloccato: cos’è e quando conviene

La tariffa a prezzo bloccato (o fisso), come detto, stabilisce fin da subito il costo del gas per la materia prima, mantenendolo invariato per tutta la durata del contratto. In questo modo, si può prevedere con buona certezza la spesa in bolletta, basandosi sui consumi abituali.

Questa soluzione conviene a chi vuole evitare gli andamenti imprevedibili del mercato o semplicemente non ha tempo di seguire l’evoluzione dei prezzi dell’energia.

Tra i principali benefici del prezzo fisso figurano:

  • Tranquillità: la bolletta non subisce aumenti del costo del gas all’ingrosso;
  • Pianificazione: è possibile calcolare quanto si spenderà, senza dover modificare le proprie abitudini di consumo.

L’aspetto che, invece, può essere negativo emerge solo se i prezzi di mercato scendono: la tariffa resterà invariata, quindi si perderà un’occasione di risparmio. In ogni caso, niente impedisce di cambiare tipologia di offerta o fornitore qualora le condizioni sul mercato diventino molto più favorevoli altrove, dato che nel mercato libero il passaggio è sempre gratuito.

Prezzo indicizzato: come funziona e a chi si adatta

La tariffa a prezzo indicizzato è legata alle oscillazioni del mercato, che vengono trasferite direttamente in bolletta. Se nei mesi successivi al contratto il costo del gas all’ingrosso cala, anche il cliente ne trarrà beneficio, pagando meno a parità di consumi. Di contro, in caso di impennata dei prezzi, la bolletta potrebbe salire inaspettatamente.

Questo tipo di offerta si adatta a chi:

  • È disposto a tollerare un certo grado di incertezza;
  • Monitora l’andamento dei prezzi e cerca il momento giusto per approfittare di eventuali cali;
  • Ha una certa familiarità con i meccanismi di mercato o desidera consultare regolarmente gli indici di riferimento.

Scegliere l’indicizzazione permette di sfruttare possibili ribassi, ma richiede la consapevolezza che esistono rischi di aumenti improvvisi, influenzati anche da dinamiche geopolitiche e fattori esterni che non sono facilmente prevedibili.

Concludendo, si può affermare che non esiste una tariffa universale per tutti, ovvero che possa accontentare le esigenze e le propensioni di tutti: mentre il prezzo bloccato offre stabilità e tranquillità, il prezzo indicizzato punta a massimizzare il risparmio, ma sfruttando i ribassi di mercato.

Prima della scelta finale, può essere utile analizzare le offerte disponibili e confrontare il prezzo di vendita della materia prima, le quote fisse mensili e i servizi accessori proposti dal fornitore.

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Cronaca

Droga: pregiudicato arrestato dalla Polizia

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Un pregiudicato gelese di 53 anni, è stato arrestato dalla Polizia nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di droga gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato, con l’ausilio di unità cinofila antidroga della Questura di Palermo, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo.

All’interno della camera da letto, nascosti in un armadio e in un comodino, sono stati sequestrati 61 grammi di cocaina, 5 di crack e 5 di marijuana; un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela ha convalidato l’arresto e, conformemente alla richiesta della Procura della Repubblica, ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere.

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Flash news

Il dott.Scerra alla corte del Mpa con in dono una consulenza

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Data di nascita, città e codice fiscale sono occultati ma tutte le piste portano a lui, all’ex candidato a sindaco e ex consigliere comunale Salvatore Scerra.

Se non c’è stata ancora l’ufficialità della sua adesione al Mpa basta averla con il decreto assessoriale del 27 febbraio che porta la firma di un assessore Mpa Giovanni Roberto Di Mauro. Il titolare dell’Assessorato regionale all’energia e fedelissimo del leader Raffaele Lombardo ha firmato una convenzione per sei mesi,al costo di 1670 euro al mese, con il dott.Salvatore Scerra per ricevere aiuto nella gestione del personale soprattutto per quanto riguarda i rapporti con i sindacati. Tema su cui l’incaricato avrebbe grande competenza.

Questi i fatti che vedono l’ex consigliere organico al Mpa di cui gode i frutti anche senza avere ufficializzato la sua adesione nelle fila degli autonomisti che governano a Gela con Di Stefano ed occupano un assessorato che potrebbe prima o poi andare a Scerra anche se l’impegno con lui il sindaco l’ha preso quando non era ancora autonomista.

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