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‘Il Sangue di Giuda” di Gabriele Cantella presentato dall’Associazione Ex Allievi del Liceo

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Un figlio di Gela torna a casa, ed è accolto dall’Associazione Ex-Allievi del Liceo Classico Eschilo, che si fa promotrice della presentazione, ai suoi concittadini, del testo ‘Il Sangue di Giuda’, edito da Mursia nell’ ambito della prestigiosa collana ‘Giungla Gialla’.

Dopo i saluti della presidente dell’associazione ex-Allievi del Liceo classico Eschilo, prof.ssa Maria Grazia Falconeri e la presentazione del Segretario avv. Egidio Alma, ha dialogato con l’autore il prof. Libirio Mingoia.

Gabriele Cantella ha intessuto una trama dalle tinte forti, ambientata in una Gela osservante e dissacrante, nei luoghi che i gelesi conoscono e vivono ogni giorno. La storia racconta di un serial killer spietato e inafferrabile che diffonde la sua scia di terrore e morte, colpendo le sue vittime in Chiesa, nel mezzo della Santa Messa, durante la Settimana di Pasqua. Sulla scena del crimine, un Santino della Via Crucis e trenta lingotti d’argento. Il riferimento a Giuda è chiaro e inquietante, ma che cosa arma la sua mano?

In una Gela dai mille contrasti, sferzata dalla ‘Draunara’ e da una pioggia fitta e ostinata, l’investigatore privato, Giovanni Alma, cerca una risposta. Indagando sui delitti della Via Crucis, così li ha ribattezzati la stampa, proverà a ritrovare quel senso che nella sua vita sembra ormai perduto. Da dieci anni, Giovanni Alma si è esiliato dal mondo dei vivi, vagando senza titolo in quello dei morti, alla ricerca di un’ombra muta e invisibile.

Una storia che viene da lontano, quella che Gabriele Cantella mette in scena nella sua Gela, nei luoghi a cui appartiene, tra la gente che conosce, nella città che lo ha cresciuto e alla quale rimane sempre intimamente connesso, anche oggi, da lontano. Una storia vestita di giallo, che supera i confini di genere, toccando temi che ci riguardano tutti: la scelta, il libero arbitrio sono materia con cui ognuno di noi si trova a doversi confrontare. Una storia che viene da lontano, dicevamo, dalla curiosità per la figura di Giuda, traditore o discepolo prediletto? Infame calcolatore o uomo tormentato, miserabile rotella di un ingranaggio inarrestabile? Giuda aveva una scelta? Tutti ne abbiamo una? Il libero arbitrio esiste davvero? Con ‘Il Sangue di Giuda’, Gela entra di diritto nella geografia del giallo italiano, grazie a Mursia, che attraverso i libri della collana ‘Giungla Gialla’ porta i lettori a scoprire realtà mai esplorate prima o ancora poco conosciute.

La dissertazione dei protagonisti è stata accompagnata dalle performance degli allievi Federica Costa, Sofia Panebianco, Martina Romano, Carla Tedesco che hanno letto dei brani del libro e Daniele Cimino che ha suonato il pianoforte, preparati dalle insegnanti Concetta Massaro e Lella Oresti.

L’associazione ex allievi Eschilo conferma il suo prolifico attivismo culturale ed umanistico dentro il tessuto sociale di Gela, con vivace iniziativa sui temi e relativi relatori. Questa costruzione di un baricentro culturale, incardinato su specifici contributi e apporti, sta facendo assumere all’associazione un ruolo di simbolo cittadino e comprensoriale per il presidio e la diffusione di una cultura varia e attualistica, resa fruibile ai più.

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Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, incontro questa mattina al teatro Eschilo 

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“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.

Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.

Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta. 

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‘Ispettore Rifiutoni’: nuovo progetto di Impianti Srr Ato 4

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Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.

Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese.
Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.

Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e
quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.

L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che
generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza.
Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.


Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:

Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;

Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.

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Casciana sul porto:”un progetto valido che va avanti”

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Vincenzo Casciana, capo Dipartimento Mare e Politiche della Navigazione, fa queste considerazioni dopo aver partecipato stamattina all’incontro sul porto

“Negli ultimi decenni, il porto di Gela avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato a emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo”.


“Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di Porto , dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti , dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute , hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte a un progetto valido, che l’ Autorità di Sistema Portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’ amministrazione di Gela , su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione”


Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per il porto di Gela prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale .
Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.


Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto di Gela. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto.


Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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