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Il saluto del Commissario Alessandro Caltagirone

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L’ ormai ex Commissario dell’Asp di Caltanissetta si accommiata dalla struttura sanitaria che ha diretto per oltre 5 anni, affrontando il difficile periodo della pandemia, la carenza di personale medico, le istanze sempre più pressanti del territorio. L’Ing. Alessandro Caltagirone è stato destinato all’ Asp di Siracusa e kascia il suo posto al nuovo direttore Salvatore Ficarra . Ecco cosa scrive:

“Mi accingo a scrivere questa mia lettera animato da un sentimento di profonda gratitudine e con la consapevolezza di aver vissuto presso questa Azienda un periodo di certo fondamentale per il mio percorso, sia dal punto di vista professionale che umano.

L’Asp di Caltanissetta è stata la mia casa per poco più di cinque anni e sono convinto che oggi sia un’azienda diversa, più forte e certamente in grado di affrontare le sfide ambiziose di una sanità sempre più moderna. Un’esperienza, quella vissuta in questa provincia, in qualità di Direttore Generale ed in continuità nella veste di Commissario Straordinario, che considero un privilegio perché un’Azienda Sanitaria Provinciale, nell’estensione delle sue attività e servizi, ha un forte impatto sul territorio e sulla comunità. Anche io sento di essere cresciuto ulteriormente perché l’esperienza vissuta sul campo ha rappresentato un continuo training formativo. Le nostre azioni sono state spesso strategiche ed essenziali per rendere i servizi più fruibili per i cittadini e creare un’assistenza sanitaria più qualificata.

Anni, quelli affrontati insieme, in cui ci siamo confrontati anche con la pandemia e in cui abbiamo dato prova di saper affrontare situazioni di crisi. Ho sempre agito con l’ambizione di puntare in alto perché convinto che tutti i territori della provincia meritassero attenzione, ancor più quelli collocati in aree più periferiche.

Desidero ringraziare sentitamente quanti hanno creduto in me e nel mio progetto di far crescere questa azienda perché, di certo, senza il vostro aiuto non avremmo potuto raggiungere alcuni traguardi importanti. Ritengo che l’ASP di Caltanissetta oggi sia un treno in corsa, in grado di poter raggiungere altre mete, importanti per un’ulteriore crescita.

L’elenco dei ringraziamenti, rivolto ad ognuno di voi, sarebbe lunghissimo, ma posso affermare con serenità che – dai miei più stretti collaboratori a tutti gli operatori sanitari e non sanitari, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, conosciuti in questi anni tra ospedale e territorio – ciascuno ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo dell’Azienda. Grazie a tutti voi. Siete stati protagonisti indiscussi di tutti i nostri successi.

“𝘗𝘦𝘯𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘭𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳𝘴𝘩𝘪𝘱 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘴𝘪; 𝘰𝘨𝘨𝘪 𝘦’ 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘪𝘵𝘢’ 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪.” (𝘐𝘯𝘥𝘪𝘳𝘢 𝘎𝘢𝘯𝘥𝘩𝘪)”.

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Medicina di genere: percorsi di transizione

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“Medicina di genere: percorsi di transizione” , è il tema dell’evento formativo dell’ Ordine dei medici provinciale che si terrà sabato 5 aprile 2025.

Informazione e formazione sulla medicina di genere è questo l’obiettivo del corso in programma sabato 5 aprile 2025 a Caltanissetta presso la sede dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. 

“Definita anche come medicina di precisione ‘studia l’influenza delle differenze biolo­giche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona’. La medicina di precisione infatti rappre­senta un dovere scientifico ed etico per raggiungere l’appropriatezza e l’equità delle cure”, si legge nel razionale della brochure in cui si fa anche riferimento alla Legge 3/2018. “La medicina di genere si estende- si legge ancora- anche alla salu­te delle persone transgender e non binarie, che possono affrontare specifiche sfide sanitarie.

È fondamentale ga­rantire un’assistenza personalizzata che consideri gli effetti della terapia ormonale sulla salute cardiovascola­re, ossea e metabolica; la salute mentale, con particolare attenzione alla gestione della disforia di genere; la pre­venzione e la diagnosi precoce di malattie sessualmente trasmissibili e tumori”. 

    Il corso, dal titolo “Medicina di genere: percorsi di transizione”, è gratuito e permette di ricevere al termine un attestato di partecipazione con l’indicazione dei crediti formativi attribuiti dalla commissione E.C.M..
    Si prevedono i saluti delle autorità, tra questi quello del Presidente dell’OMCeO provinciale Giovanni D’Ippolito, della Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Caltanissetta Maria La Greca e della Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana Vincenza Zarcone.

 Mirella Milito, pediatra dermatologo e componente nazionale del Centro Studi e Ricerca FNOMCeO “Promozione all’educazione Terapeutica e alla medicina di Genere” e la nefrologa Carmelina Ricotta, nonché rappresentante provinciale AIDM (Associazione Italiana Donne Medico), saranno le moderatrici dell’evento. 

Durante la mattina di sabato si alterneranno gli interventi di numerosi esperti professionisti nel campo della pediatria, endocrinologia, psichiatria e non solo per approfondire in particolare il tema della disforia di genere. Si comincerà con il punto di vista della pediatra Vita Antonella Di Stefano, l’endocrinologo Mario Giuseppe Vetri parlerà di varianza di genere, la psicoterapeuta Concetta Mezzatesta invece di neuroplasticità e identità e ancora il tema dell’assistenza verrà affrontato dallo psichiatra Claudio Calogero Camilleri e ancora verranno spiegati gli approcci infermieristici per una cura sensibile e inclusiva con l’infermiera pediatrica Marilù Quintiliano. Infine una tavola rotonda sullo stato dell’arte della medicina di genere con un confronto tra relatori e partecipanti, tra loro anche Maria Anna Santamaria medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta Giuseppe Petrotto.

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Nuovi punti di facilitazione digitale

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 Presentato in Pinacoteca Comunale il progetto di rete di servizi di facilitazione digitale. L’iniziativa ha l’obiettivo di rendere le tecnologie digitali più accessibili ai cittadini di Gela, offrendo supporto per migliorare le competenze digitali e ridurre il divario tecnologico. 

Il progetto si inserisce all’interno della Misura 1.7.2 del PNRR, che prevede la creazione di punti di facilitazione digitale per aiutare i cittadini a utilizzare la rete e i servizi online in modo autonomo e sicuro.Grazie alla rete di supporto e alla presenza di facilitatori digitali, i cittadini potranno ricevere assistenza personalizzata per l’uso di strumenti digitali essenziali, come SPID, PEC, pagamenti online e servizi pubblici digitali.

“Questa iniziativa è frutto della collaborazione tra il Comune di Gela e il GAL Valli del Golfo – spiega l’assessore Romina Morselli –  Negli ultimi anni il mondo ha vissuto un’accelerazione digitale senza precedenti, ma non tutti sono riusciti ad adattarsi con la stessa rapidità. Vogliamo far conoscere ai cittadini di ogni fascia d’età questa opportunità concreta.”Dove trovare i punti di facilitazione digitale a GelaComune di Gela – Sviluppo Economico Viale Mediterraneo n. 41 – Gela

Gli orari di ricevimento:

Lunedì e Giovedì: 9:00 – 10:00Martedì, Mercoledì, Venerdì: 9:00 – 12:00Giovedì pomeriggio: 16:00 – 18:00 CNA Sede Gela Via Palazzi n. 198 – Gela Gela Forma Corso Vittorio Emanuele n. 242 – Gela.

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Torna nei parametri l’acqua erogata in corso Vittorio Emanuele

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Il Sindaco ha firmato una nuova ordinanza con la quale revoca  il provvedimento n.113 del 4 marzo di divieto d’uso dell’acqua  nel tratto di Corso Vittorio Emanuele tra la via Stesicoro ed il Museo in quanto si è rilevato il rientro dei parametri microbiologici nei limiti previsti dal decreto legislativo  18/23, e come confermato dalle recenti analisi di laboratorio di Sanità Pubblica eseguiti il 27 marzo scorso.

Resta in vigore l’ordinanza di divieto di uso dell’acqua nei quartieri San Giacomo, Caposoprano Fondo Iozza, Macchitella dove si è riscontrata una percentuale elevata di trialometani.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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