Da anni Gela ha il suo Salone del libro. Si trova alla scuola Verga. La pausa dovuta alla pandemia non ha fermato il progetto che riprende le fila e viene presentato più importante ed ambizioso che mai. In realtà il Salone del libro dell’Istituto comprensivo ‘Giovanni Verga’ e della città è iniziato. E’ iniziato un mese fa con la presenza a Gela dell’ex magistrato dell’Inchiesta ‘Mani Pulite’ Gherardo Colombo protagonista di due giorni di incontri socio-politico-culturali per grandi e piccini. Il salone del libro continua il 13 e 14 maggio con le vetrine culturali che, quest’anno verranno allestiste dentro e fuori la scuola con laboratori variegati, animati dagli autori, dai librai e dai ragazzi. Un panorama colorato e dinamico in cui una sola è la vera protagonista: la cultura, quella che proviene dalle pagine ancora stampate su carta; quella che rende edotti, maturi ed indipendenti. “Siamo rappresentanti dell’istituzione scolastica e sentiamo forte il dovere di creare i centri propulsori della cultura” – ha detto la dirigente, prof.ssa Viviana Aldisio nel presentare la nascita del Salone del libro alla città, la cui inaugurazione è prevista per il 13 maggio alle 16.00 alla presenza di autori noti nel panorama nazionale ed internazionale. Ma le novità non finiscono qui. Stiamo già lavorando ad un Salone del libro 2023 che possa irradiarsi dalla ‘Verga’ e possa arrivare a creare rete con le altre scuole in modo da coinvolgere tutta la popolazione scolastica e la città. La scuola è in continua evoluzione deve far appassionare alla scrittura e alla lettura ma, nel contempo, contribuire a veicolare l’immagine di un territorio come centro propulsore di eventi culturali. I nostri ragazzi hanno lavorato sui testi e adesso, con grande piacere e curiosità, si stanno preparando all’incontro con gli autori dei libri letti. Per l’evento abbiamo scelto di utilizzare sia gli spazi esterni che quelli interni della scuola, sia per il piacere di godere dell’aria aperta sia per evitare assembramenti al chiuso. Ringrazio l’amministrazione comunale per il sostegno, e speriamo in futuro di continuare ad operare in questo clima di collaborazione per dare voce all’iniziativa a livello regionale, coinvolgendo altre istituzioni nella fase organizzativa e promozionale”.
Un progetto ambizioso che già prende le mosse sin da oggi, annunciato in sede di conferenza stampa stamattina nella stanza del sindaco di Gela alla presenza degli assessori Malluzzo e Gnoffo e che si preannuncia importante per l’impronta che vuole lasciare alla cultura, alla formazione dei ragazzi, dove ognuno può partecipare con le sue opere o semplicemente come fruitore ma comunque protagonista di un sapere dinamico che entra nella vita di chi legge. La kermesse culturale si concluderà il 14 maggio con la presentazione del libro dell’archeologo Angelo Mondo.
“L’organizzazione di un evento simile presuppone lavoro ed attenzione in un settore fondamentale che è quello della cultura, sul quale questa amministrazione ha sempre puntato e sul quale vogliamo continuare a credere e a scommettere. Dove c’è cultura c’è crescita, formazione, istruzione e sapere e ci sono momenti essenziali per plasmare i nostri giovani, che sono il futuro della città e del mondo intero. Mi complimento anche per il programma, per gli autori di alto livello che interverranno e per le formule di interazione scelte, sicuro che a trarne beneficio sarà, in maniera trasversale, l’intera comunità” ha commentato il Sindaco Greco.
Ecco gli appuntamenti nel dettaglio il programma, che prevede la partecipazione di autori sia locali che di fama regionale e nazionale, molti dei quali specializzati nella letteratura e nella narrativa per ragazzi, che dialogheranno con gli studenti.
«La morte di Papa Francesco chiude un importante fase di innovazione della comunicazione della Chiesa. Sarà difficilissimo replicare la capacità che aveva il Sommo Pontefice con storie semplici ed un linguaggio umile e capace di arrivare a tutti in tutto il mondo. È stato un esempio inimitabile».
Lo dichiara il sociologo dei media Francesco Pira (nella foto in basso), docente di comunicazione e giornalismo all’università di Messina. Pira ha sempre seguito l’evoluzione della narrazione del Papato di Francesco.
«La comunicazione è sempre stata uno dei tratti distintivi del Pontificato di Papa Bergoglio. Fin dall’inizio del suo cammino da guida della Chiesa, ha saputo raccontare episodi realmente vissuti che toccano le corde più profonde della contemporaneità. Con il suo stile unico, fatto di microstorie, è riuscito ad affrontare temi cruciali come la migrazione, la salvaguardia dell’ambiente, la guerra, l’educazione, la santità e tanto altro, senza mai perdere di vista la semplicità.
«Un Papa straordinario – prosegue il prof. Pira – nel suo ruolo di storyteller, che ha saputo trasmettere messaggi universali con una trasparenza che solo una figura di grande profondità umana come la sua poteva esprimere. La sua capacità di comunicare, infatti, è diventata la sua forza. Attraverso questa sincerità, è riuscito a parlare a tutti, in tempo reale, raggiungendo i cuori e le anime di tante persone in tutto il pianeta».
Il Distretto Socio Sanitario n.9- Settore Servizi Sociali del Comune di Gela ha pubblicato l’avviso per l’accesso al beneficio di assistenza economica in favore di cittadini e nuclei familiari residenti nel Comune di Gela che versano in particolari condizioni di disagio socio economico.L’avviso è finalizzato alla selezione di 62 cittadini/nuclei familiari in condizioni di disagio socio-economico.
Il piano prevede un contributo economico-assistenziale a fronte di un impegno in una attività di utilità civica resa nell’ambito dei servizi affidati dal Comune di Gela alla società partecipata Ghelas Multiservizi Spa:I fruitori dovranno occuparsi di pulizia, custodia e piccola manutenzione di immobili comunali, verde pubblico ed altre attività che l’Amministrazione comunale riterrà opportuno avviare.
Per chiarimenti e informazioni ci si potrà rivolgere al segretariato sociale al n.0933.906796.
Lezioni all’aperto Immersi nella natura per scoprire e approfondire le proprie conoscenze sulla diversità e bellezza della flora vascolare e della fauna della Riserva naturale orientata Biviere di Gela: è stata l’esperienza didattica entusiasmante e divertente condotta da 110 studenti del corso di laurea in Scienze biologiche del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania.
L’escursione guidata dal direttore dell ricerca Emilio Giudice e dal dott. Giovanni Puleo, componentj entrambi della Lipu, l’associazione ambientalista che gestisce la riserva , ha consentito agli studenti di approfondire le proprie conoscenze del territorio e del paesaggio, evidenziando l’importanza della conservazione delle aree umide costiere e dei complessi dunali.
Ad accompagnare gli studenti i docenti Saverio Sciandrello di Botanica e Carmelo Fruciano di Zoologia, entrambi del Dsgba dell’Università di Catania. A coadiuvarli i tutor didattici Giulia Miraglia, Manuela Porrovecchio, Claudio Maurici, Sebastiano Battaglia, Antonino Puglisi, Gabriele Calì e Luigi Fiorentino.
Una giornata ricca di contenuti osservando specie rare di flora e fauna e coniugando gli aspetti teorici e quelli pratici delle discipline che questi giovani studiano all’università.Per molti l’occasione di vedere per la prima volta una delle aree protette più interessanti della Sicilia pur se non conosciuta come meriterebbe.