Il Rotary Club Gela per la salute. Da anni presente e radicato nel territorio, il club service cura diversi progetti ed interventi al servizio della cittadinanza.
Quest’anno presta grande attenzione alla Salute Mentale. L’aumento di comportamenti autolesionistici e di suicidi fra gli adolescenti e i preadolescenti è molto attuale e più diffuso di quanto si possa pensare, per questo ol direttivo ha pensato ad un progetto finalizzato ad incidere sulla problematica.
Il progetto iniziato mercoledì 5 novembre presso Istituto Comprensivo Statale “G. Verga” di Gela
è stato elaborato appositamente per il Rotary dal prof. Gioacchino Lavanco, direttore del DSPPEFF (Dipartimento di Scienze Psicologiche Pedagogiche dell’Esercizio Fisico e della Formazione), finalizzato alla prevenzione degli autolesionismi e del suicidio
Il progetto, chiamato “Teseo-Il filo della vita” ha una durata di 8 incontri di cui 2 conoscitivi e 6 di attività volte all’acquisizione di competenze con la modalità del peer to peer.
La scuola ha individuato un gruppo massimo di 20 studenti fra le classi terza dell’istituto.
La dirigente Dott.ssa Viviana Aldisio ha individuato la referente Insegnate Maria Bonanno
per tutta la durata del progetto.
Durante l’incontro la Dirigente ha spiegato la collaborazione con il Rotary per affrontare le sfide della salute mentale, sottolineando l’allineamento della missione del Rotary con gli obiettivi della scuola.
Il Presidente Silvio Scichilone ha voluto ringraziare la Dirigente per l’entusiasmo, della dirigente Viviana Aldisio, per come ha accolto e valorizzato questa iniziativa Rotariana sulla salute mentale. ricordando l’importanza che rivestono questi temi per il Rotary e la qualità di questo progetto Teseo.
Infine, la Psicologa Sara D’Amaro, Socia del Rotary Club di Gela, ha illustrato le modalità operative, che si svolgerà durante le ore scolastiche e avrà la durata di circa un’ora e mezza massimo due e gli operatori alunni formati andranno a loro volta ad individuare e formare un gruppo di alunni che svolgeranno il ruolo di “sentinelle” in grado di cogliere i primi segni del disagio affinché si possa intervenire per tempo. Tale sistema, definito di “peer advocacy”, realizza un controllo (sostegno) tra pari.
Inoltre, prevede che venga realizzato un prodotto finale che possa essere artistico, musicale, letterario o di altra forma e che verrà presentato all’intero Istituto alla fine degli 8 incontri. I risultati del Progetto e i dati scientifici raccolti ed elaborati faranno parte della pubblicazione scientifica prevista e saranno presentati nel corso del “Forum Distrettuale sulla Salute Mentale” programmato per il 4 Maggio 2024.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.