Il Rotary si aggiorna e sta al passo con i tempi. Si è svolta la giornata di formazione rotariana.
Periodicamente i soci del Rotary seguono corsi di aggiornamento per apprendere le variazioni e gli adeguamenti apportati allo Statuto che il Board del Rotary International vi provvede ogni due anni.
Nei locali del Palazzo Mattina, sede del Rotary Club di Gela, si sono dati appuntamento un folto numero di soci che, con la massima attenzione, hanno seguito le brillanti relazioni di due prestigiosi PDG: IL Prof. Francesco Milazzo ed il Dr. Titta Sallemi.
Incontro di Formazione, parte fondamentale del programma del Presidente Silvio Scichilone, sapientemente organizzato insieme al Presidente della Commissione Effettivo Gigi Parisi che dopo l’introduzione del Prefetto Franco Giudice e i saluti del Presidente, ha svolto una breve rivisitazione della storia del Club, presente nella città di Gela dal 1958, con tante foto inedite.
Fra i presenti la Prof.ssa Sara Campo prefetto di Marsala, e Carmela Di Natale, Presidente del Club Trentino Nord con cui il Rotary Gela ha da pochi giorni sottoscritto un “Patto d’Amicizia”.
La domanda prevalente che i relatori hanno posto all’assemblea è stata “Quale futuro per il Rotary”?
La risposta è stata che, oltre al Cambiamento, bisogna ritornare alle origini, cioè all’applicazione dei principi rotariani che si basano sul motto del fondatore Paul Harris “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.
Dalle due relazioni è emerso che è auspicabile che i Rotariani possano essere di esempio per tutti nel praticare i valori quali Etica, responsabilità, bene comune.
All’insegna dello slogan “Fellow me” = seguimi, il Rotary è capace di Generare Futuro con le importanti competenze che vi militano ed agiscono improntando le loro azioni di vita e professionali all’ETICA!
Essere credibili, solidali, pronti ad agire, praticare l’amicizia, costruttori di Pace, impegno civico essere di esempio per tutti nel praticare detti valori.
Essere cioè ROTARIANI e non iscritti al Rotary e portare ogni giorno il DISTINTIVO con fierezza e rispetto in ogni parte del mondo!
Altro importante evento, la visita del Governatore.
Il 3 Novembre il club di Gela, unitamente ai club di Niscemi e Valle del Salso, hanno ospitato la annuale visita del Governatore.
La manifestazione si è svolta presso l’hotel Villa Peretti di Gela. I tre club presieduti, rispettivamente, da Silvio Scichilone, Franco Aleo e Gaetano La Rosa con i loro rispettivi staff, hanno illustrato il programma che i club svolgeranno nel corso dell’anno rotariano.
Il Governatore Goffredo Vaccaro, accompagnato dagli assistenti dell’area Nissena Tiziana Amato e Luigi Loggia e dal Segretario distrettuale Salvatore Caradonna, durante la visita amministrativa, dopo aver esaminato i dati e sentito gran parte dei componenti il Direttivo, ha speso parole di elogio per lo stato di salute del nostro Club;
Ha espresso raccomandazioni esortando a continuare il processo di integrazione e formazione dei Soci e di attenzionare la crescita della presenza femminile.
Nel corso della manifestazione serale, alla presenza di tutti gli intervenuti, ha dettagliatamente illustrato i progetti distrettuali dando particolare attenzione al progetto che riguarda “i bambini speciali” esortando i club ad una particolare attenzione al riguardo.
I Tre Presidenti hanno sollecitamente risposto con una contribuzione in denaro che hanno consegnato in busta direttamente al Governatore ed inoltre hanno organizzato una lotteria con vendita dei biglietti, nel corso della conviviale, che ha avuto una buona risposta da parte dei convenuti.
Il Governatore ha concluso il suo intervento presentando il curriculum del Presidente Internazionale Gordon R. Mclnally ed invitando ad essere generosi nell’inviare contributi alla Rotary Foundation in quanto detti fondi ritorneranno ai vari club per organizzare i vari progetti di Service.
Ha ricordato, inoltre, che il progetto più importante che il Rotary porta avanti, ormai da diversi anni, è la lotta contro la Polio e che ormai siamo quasi vicini alla totale eradicazione di questa brutta malattia che colpisce prevalentemente i bambini.
A questo progetto ha aderito la coppia Melinda e Bill Gates versando due dollari per ogni dollaro versato dai rotariani, raggiungendo donazioni annuali che superano i 100 milioni di dollari!
Presenti alla manifestazione il sindaco di Gela Lucio Greco e di Niscemi Massimiliano Conti nonché il Comandante dei Carabinieri Ten. Col. Marco Montemagno ed il PDG Giovanni Vaccaro, Marilia Turco Coordinatrice Assistenti del Governatore per la Sicilia Occidentale, Fausto Assennato Delegato Speciale del Governatore al DEI (Diversità, Equità, Inclusione, Laura Leto rappresentante del Gruppo Leto–Acqua&Sapone, Sara Campo prefetto del Club di Marsala e Carmela Di Natale presidente del club Trentino Nord. La serata si è conclusa con una eccezionale cena servita ai numerosi ospiti adulti, accompagnati da diversi bambini.
“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.
Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.
Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta.
Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.
Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese. Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.
Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.
L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza. Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.
Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:
Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;
Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.
Vincenzo Casciana, capo Dipartimento Mare e Politiche della Navigazione, fa queste considerazioni dopo aver partecipato stamattina all’incontro sul porto
“Negli ultimi decenni, il porto di Gela avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato a emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo”.
“Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di Porto , dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti , dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute , hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte a un progetto valido, che l’ Autorità di Sistema Portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’ amministrazione di Gela , su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione”
Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per il porto di Gela prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale . Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.
Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto di Gela. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto.
Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare.