Seguici su:

Cronaca

Il Questore ha emesso nove misure di prevenzione: ci sono due gelesi

Pubblicato

il

Caltanissetta – Il Questore della provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, ha emesso nove provvedimenti di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di gravi comportamenti.

Quattro provvedimenti di “ammonimento” per violenza domestica sono stati emessi nei confronti di un 60enne per aver posto in essere violenza fisica e morale nei confronti della moglie, da ultimo colpita con pugni e schiaffi; di un 20enne per una serie di atti persecutori, molestie e violenza fisica nei confronti dell’ex compagna; di un 24enne assuntore di stupefacenti per aver aggredito il proprio padre, danneggiando le suppellettili di casa, in presenza di minori, poiché il genitore, dopo le insistenti continue richieste, si è rifiutato di consegnargli del denaro; di un 46enne per aver minacciato di morte la moglie con un coltello.

Cinque provvedimenti di “avviso orale” sono stati emessi nei confronti di un 35enne, denunciato dai Carabinieri di Mussomeli per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale; di un 33enne, tratto in arresto dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela per detenzione ai fini di spaccio di cocaina; di un 25enne, denunciato dai Carabinieri di Delia per guida senza patente e sotto l’influenza di alcol e stupefacenti e per oltraggio a pubblico ufficiale; di un 25enne e due 34enni, tratti in arresto dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con i provvedimenti di prevenzione emessi dal Questore i predetti sono stati tutti invitati a cambiare condotta.

Il Questore ha, inoltre, avanzato proposta di applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza al locale Tribunale nei confronti di tre soggetti maltrattanti, per essersi resi autori di gravi minacce e violenze nei confronti delle rispettive compagne

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

Pubblicato

il

Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

Continua a leggere

Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

Pubblicato

il

Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

Continua a leggere

Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

Pubblicato

il

La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità