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Cronaca

Il primo festival barocco della città di Ragusa sta per tornare

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Ragusa – Il primo festival barocco della città di Ragusa sta per tornare!

Genuino e sincero come la fiducia che ci avete accordato, il 6, 8 e 10 settembre risuonerà ancora – nella sua seconda edizione – in quel luogo che ha permesso la rinascita di Ragusa e del suo barocco dopo il terremoto del 1693: cava Gonfalone

Barocco in tutti i sensi  sarà protagonista di tre serate – uniche -, in cui parola e musica si fonderanno nel cuore della terra, offrendo suggestioni, riflessioni e ricordi, anche nei profumi e nei sapori che accompagneranno ognuno degli appuntamenti.

“Dalla fine della scorsa edizione, ci siamo messi subito al lavoro – dicono Marco Brugaletta e Isabella Candeloro, soci di Delicatessen s.r.l. che promuove e organizza l’evento -, forti e gratificati dal grande affetto che abbiamo percepito e con la responsabilità di non deludere le aspettative. Promuovere la cultura musicale, valorizzare il patrimonio enogastronomico di questa terra generosa hanno guidato le nostre scelte in un programma in cui nulla è stato lasciato al caso grazie anche al sostegno del Comune di Ragusa e di numerosi partner che hanno sposato questa filosofia, permettendo a questo festival, che consideriamo una creatura, di continuare il suo cammino di crescita”.

Il titolo della rassegna è un richiamo a un’esperienza sensoriale a tutto tondo: i concerti di musica che abbracciano circa due secoli – tra il 1500 e il 1700 – saranno conclusi da una degustazione di prodotti del territorio. La location scelta, cava Gonfalone, arricchirà l’esperienza sonora e gustativa coinvolgendo anche vista e olfatto con profumi caratteristici in luoghi fortemente suggestivi.

Sarà possibile accedere a cava Gonfalone a partire dalle 19,30 per ammirare questo luogo di storia e suggestione. I concerti inizieranno tutti alle 20.00. A partire dalle 21.30, verrà offerta una cena-degustazione a base delle prelibatezze del territorio: diversi assaggi di prodotti locali e ricette innovative ispirate al Barocco. Completeranno la degustazione vini e birre di etichette tra le più blasonate della provincia ragusana.

Sarà nostra cura inviarVi i programmi dettagliati di ognuna delle tre serate che qui trovate in sintesi 

6 settembre APRITI SESAMO

Uno scrigno che si apre per consegnare l’inizio di questa edizione, con la presenza profonda e appassionata di Giovanni Caccamo in un mini ‘Concerto di voci sole’ dedicato al cambiamento e alle donne. In linea con il ‘dna’ del Festival, il cantautore, che è  considerato erede naturale del Maestro Franco Battiato, dialogherà sul suo nuovo libro “Manifesto del cambiamento”, insieme a Marco Brugaletta che ne è uno dei protagonisti.  La partecipazione di Giovanni Caccamo sarà intensa: canterà anche due brani – in una versione sperimentale – con l’Ensemble Extravocalia. Il quartetto vocale torna quest’anno proponendo un programma di madrigali che hanno come argomento la figura femminile.

8  SETTEMBRE VOGLIATE GRADIRE – Musiche per Marisa

L’evento dell’8 settembre è dedicato al ricordo della celebre pianista Marisa Candeloro a 20 anni dalla sua scomparsa. Ad accompagnare gli spettatori nel percorso di conoscenza, che inizia da Bach e finisce con i virtuosismi del compositore contemporaneo Heitor Villa Lobos, passando per Chopin, sarà il pianista Alessio Cappello e gli scrittori Michele Arezzo e Fabio Manenti che si alterneranno tra musica per pianoforte solo e conversazioni.

10 settembre CARO SASSONE

Sarà il prestigioso Insieme Strumentale di Roma diretto da Giorgio Sasso a chiudere l’edizione 2023 di Barocco in tutti i sensi insieme alla grande soprano Raffaella Milanesi. La serata prevede un programma puramente barocco con le sonate e cantate di Händel composte durante il suo soggiorno romano e nella sua città natìa.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.baroccointuttiisensi.it

Resto a Vostra disposizione. Se avete bisogno di materiale personalizzato, per quanto possibile, AUDIO/VIDEO e fotografico, non esitate a contattarmi.

E’disponibile un accredito stampa per ciascuna testata che ne faccia richiesta, ma visti i posti limitati a disposizione, Vi chiedo di voler inviare la richiesta in tempi brevi indicando il nome del giornalista e la testata rappresentata.

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Cronaca

Abusi edilizi accertatati dalla polizia locale

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Ragusa – La Polizia Locale ha denunciato all’autorità giudiziaria due individui per avere realizzato opere edili abusive all’interno di una villetta. La vicenda è emersa a seguito di una denuncia presentata dalla parente di un 74enne, erede in parte, dell’immobile che era stato “lasciato in eredità” ad un amico del congiunto deceduto.

La donna, nella denuncia, aveva sollevato sospetti riguardo a presunti abusi edilizi da parte della controparte.Il Nucleo Operativo di Polizia Edilizia (NOPE) ha prontamente avviato una serie di accertamenti, durante i quali è emerso che l’amico-erede aveva effettuato diverse modifiche non autorizzate.

Tra queste, la creazione di un varco pedonale con cancello e la modifica di un varco già esistente, la realizzazione di un locale termico di circa 25 mq con materiali in laterizio e l’installazione di una copertura in pergolato. Tutte queste opere sono state eseguite senza il rispetto delle necessarie autorizzazioni, in particolare della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

In un colpo di scena, le indagini hanno rivelato che anche la denunciante, ovvero la parente del 74enne, era coinvolta in attività edili illecite. Infatti, sono state riscontrate opere edili non autorizzate nella parte della villetta in cui risiede, evidenziando la complessità della situazione.La polizia locale ribadisce l’importanza del rispetto delle normative edilizie e sottolinea che ogni intervento su immobili deve essere preventivamente autorizzato per garantire la sicurezza e il decoro del territorio.

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Cronaca

Da Naro arriva il grido: ‘Ora basta!’

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Naro – ‘Ora Basta!’ Questo è il forte grido di speranza scelto come titolo delle manifestazioni in occasione delle Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che quest’anno le cooperative “La Grande Famiglia” ed “Estia” di Naro, dirette e guidate dalla famiglia Zarcaro, hanno deciso di organizzare in collaborazione con l’amministrazione comunale di Naro.

Manifestazioni che vogliono scuotere le coscienze ed informare più persone possibili che “insieme si può fermare” questa maledetta moda di far male, sotto ogni forma e sotto tutti i punti di vista, le donne, molte volte quelle che si dice si amino, ma anche verso uomini e ragazzi che, molte volte hanno rischiato di diventare da vittima a carnefice, solo perché la verità è stata falsata”. L ’intento delle sorelle Zarcaro è quello di alzare “Un grido forte” contro tutte le violenze.

La manifestazione che avrà l’apice e il culmine la sera del 25 novembre, alle 19, all’interno del locale Mood di Naro, dove è stato organizzato un “aperitivo di coscienza” per affrontare, sotto la guida e le testimonianze di alcune personalità che testimonieranno la propria esperienza nella lotta contro ogni forma di violenza.

La scelta di “un luogo non comune”, ovvero un locale di tendenza al centro di Naro è stata fatta proprio per arrivare ai più giovani che sempre più raramente partecipano ad importanti riunioni fatte in belle ma fredde sale congressi.Ma già da qualche giorno è viva e presente sotto gli occhi di tutti un altro evento organizzato dalle 2 cooperative naresi, ovvero una “Mostra Muraria cittadina” di ritratti fotografici, fatti dal bravissimo fotografo Giacinto Lo Giudice e con l’idea e l’impostazione grafica di Massimiliano Arena, mostra che racchiude in se una quarantina di soggetti del mondo della politica, della cultura, della chiesa, dell’associazionismo, della scuola e della vita pubblica che insieme gridano “Ora Basta!!!”

Tutto questo e tanto altro ancora sarà vissuto in questo 25 Novembre per dire “Ora Basta” e per dare una mano d’aiuto a chi è solo nella paura ed ha bisogno di essere sostenuto ed aiutato.La cooperativa gestisce il servizio di pronto intervento sociale per il distretto socio sanitario D3 di Canicattì, ed è attivo il numero verde 800166247, a supporto del numero unico nazionale 1522, per qualsiasi emergenza o segnalazione di violenze subite.

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Cronaca

Morto un anziano dopo un incidente

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E’ deceduto l’automobilista di 86 anni coinvolto nell’incidente avvenuto stanotte poco dopo la mezzanotte, all’incrocio fra la via Venezia e la via Ruggero Settimo.

Lo scontro è avvenuto fra un fiat panda sulla quale viaggiavano due giovani ed una fiat punto guidata dall’ anziano .

È stato tanto violento da lasciare imprigionato l’uomo fra le lamiere, tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco per liberarlo dell’abitacolo.

L’ottantaseienne è stato trasportato in ospedale ma i traumi riportati erano talmente gravi che non ha superato la notte .

I due ragazzi hanno riportato ferite guaribili in qualche giorno.

Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi e la relativa indagine sulla dinamica del sinistro.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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