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Il presidente del consiglio di Butera Emilio Tallarita aderisce a Noi moderati ma onorerà l’impegno preso con Zuccalà

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Il presidente del consiglio comunale di Butera, Emilio Tallarita, durante l’ultima seduta d’aula, ha dichiarato la sua adesione al partito nazionale di Noi Moderati, rappresentato in Italia da Maurizio Lupi e Saverio Romano , partito che, specie in Sicilia, si sta costituendo ovunque in gruppo con la Nuova Democrazia Cristiana, rappresentata da Totò Cuffaro e, a Butera, dal Giuseppe Garufo.

A Butera il partiti di Noi moderati è coordinato da Peppe Mirisola.
“La mia storia è nota a tutti – ha detto Tallarita- nell’ultimo trentennio la politica ha visto scomparire diversi partiti politici: la DC, dove militavo assieme al compianto on. Filippo Butera e dove sono stato eletto consigliere provinciale; il Partito socialista italiano, il Partito socialdemocratico, il Partito repubblicano, etc.; ha visto trasformare continuamente lo storico Partito comunista italiano, che nel tempo è diventato PDS, DS e, infine, PD, inducendo i suoi sostenitori a cambiamenti decisi dall’alto; ha visto nascere altri partiti, così tanti che tenerne il conto è arduo.In questi cambiamenti, io ho aderito, convinto, nel 1994, a Forza Italia, e ho avuto l’onore di proporre e contribuire a fare eleggere il sempre mio amico prof. sen. Gioacchino Pellitteri e di essere stato anche il primo coordinatore provinciale. Ho sempre considerato il centrodestra una casa del buon governo e della libertà, per cui tutti i partiti per me hanno meritato il dovuto rispetto. Un po’ come avveniva nella DC, quando cambiavano gli equilibri, facilmente si passava da una corrente all’altra, così, nel tempo, io ho fatto esperienze con il CCD e l’UDC, sempre nell’alveo dei valori e dello spirito di servizio proprio della Democrazia Cristiana e dei democristiani.
Ecco, oggi, nel centrodestra, specie dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, la collocazione centrale e centrista dei veri democristiani è con Noi moderati nella prospettiva del Partito Popolare Europeo, che ricomprende, con Forza Italia, anche la Nuova Democrazia Cristiana, fatti rinascere dall’instancabile Totò Cuffaro, che l’ha riportata all’attenzione della storia e dell’elettorato”


“La mia posizione nel centrodestra e in Noi moderati-Nuova Democrazia cristiana, non vuole alterare gli attuali equilibri al Comune di Butera, almeno fino a quando la serietà e la moderazione del sindaco Giovanni Zuccalà rimangono quelle che noi conosciamo e apprezziamo, anche se a volte ci fa sentire un po’ trascurati per la pressione di un partito che, se non fosse stato lui il candidato sindaco, noi non avremmo certamente sostenuto. Si tratta di accordi locali e personali che le liste civiche nei piccoli comuni impongono e che intendo onorare fino in fondo, ma ribadendo la mia identità politica”.

                                     

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Rinnovo contratto energia e petrolio per circa 1000 lavoratori a Gela:le informazioni della Filctem Cgil

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Il segretario della Filctem Cgil Rosario Catalano ha reso noto che è stata firmata l’ipotesi di rinnovo del CCNL energia e petrolio per il triennio 2025/2027 tra Filctem CGIL, Femca CISL e Uiltec UIL e le controparti datoriali rappresentate da Confindustria Energia.


Ampliamento dei permessi retribuiti, valorizzazione della “inclusion diversity”, tutela dei lavoratori fragili, della genitorialità etc.., sono stati gli aspetti più sostanziali del rinnovo, rivolti ai lavoratori.
Confermata l’istituzione del libretto formativo di ogni singolo lavoratore, nonché la maggior attenzione alla tematiche della formazione e HSE, con l’istituzione di una giornata di formazione congiunta con cadenza annuale.
Il monte ore a disposizione del Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e Ambiente, passa da 72 a 80 ore annue.
Viene istituita una commissione bilaterale per una rivisitazione del sistema classificatorio, confermando l’ utilizzo dello smart working con possibilità di implementazioni attraverso il secondo livello di contrattazione;
Per i lavoratori turnisti, l’ indennità di uscita turno viene abbassata a 15 anni (anziché 20) e le giornate complessive vengono ridotte a 231 giornate lavorative annue.
Le giornate del 24 e 31 dicembre diventano giornate intere di riposo.Le 25 giornate di ferie vengono riconosciute a partire dal 5 anno di permanenza in azienda, anziché 7, e viene permesso la cessione di ferie di lavoratori ad altri.
Il concedo matrimoniale potrà essere goduto entro i 3 mesi dalla data di matrimonio/unione civile.
La reperibilità deve essere normata a livello aziendale (2° livello di contrattazione).
Non viene tenuto conto del periodo di comporto per le malattie oncologiche e degenerative.
Viene aggiornata l’ indennità dei quadri, che passa da 190 a 200 euro.
Come preannunciato nello scorso appuntamento, i principali aggiornamenti economici prevedono il consolidamento dello scostamento inflattivo per il triennio passato così come segue:
•100 euro sui minimi a partire dal 1/1/25
•34 euro con decorrenza 1/3/25 nella voce EDRLe altre tranches.

In riferimento alla categoria 4 crea 3 vengono erogate con le seguenti decorrenze:
•30 euro con decorrenza 01/12 /25
•27 euro con decorrenza 01/01/26
•55 euro con decorrenza 01/07 /26
•65 euro con decorrenza 01/07/27
Viene incrementata la quota del contributo aziendale all’ assistenza sanitaria (fasie) di 5 euro.


“Il rinnovo del CCNL energia e petrolio coinvolge quasi 1000 lavoratori sul territorio gelese e per tale motivo, nonostante le problematiche legate ai viaggi per la settimana santa, la Filctem di Caltanissetta è stata presente con ben 7 rappresentanti nella sede di Confindustria a Roma. A meno di un anno dalle elezioni RSU, dove abbiamo avuto un ottimo successo, per alcuni di loro era la prima esperienza, che mi auguro sia propedeutica a un percorso di crescita sindacale nel tempo” – dice il segretario Catalano annunciando che a breve inizieranno le assemblee di mandato dei lavoratori, per l’approvazione dell’ ipotesi di rinnovo.

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Cronaca

Truffa aggravata e riciclaggio ai danni dell’Unione Europea, sequestrati beni e denaro

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Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura Europea — ufficio di Palermo -, ha emesso un decreto di sequestro preventivo anche per equivalente su beni mobili, immobili o societari, nei confronti di soggetti indagati, a vario titolo, di frode in danno a fondi dell’Unione Europea, riciclaggio e autoriciclaggio, fino alla concorrenza della somma complessiva di circa 700.000 euro.

L’indagine ha avuto origine da una serie di accertamenti e di attività info-investigative eseguite, in co-delega, dal Centro Operativo Dia e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza del capoluogo nisseno. L’attività di polizia giudiziaria, sotto il coordinamento di Eppo, è stata condotta mediante riscontri incrociati corroborati da mirate interrogazioni alle varie banche dati, acquisizioni documentali e dall’analisi dei flussi finanziari che hanno consentito di ricostruire un articolato reticolo societario adoperato per movimentare i corposi finanziamenti comunitari e, dopo averli illecitamente conseguiti, “ripulirli”. All’esito delle investigazioni è emersa, in particolare, la figura di quattro indagati, tra i quali due coniugi i quali, sebbene formalmente impiegati statali, risultavano di fatto e di diritto gestire alcune attività economiche, tutte legate al settore agricolo ed alcune delle quali percettrici di contributi Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura). Accanto a queste due figure “leader” è stata individuata, anche una terza persona che, sebbene non percettrice di redditi in determinate annualità, ha assunto formalmente la carica di titolare di ditta individuale nonché amministratore di altre due società, tutte operanti nel settore agricolo, senza tuttavia apparente esperienza in materia e peraltro residente in luoghi distanti geograficamente dalle sedi delle attività economiche. Un quarto soggetto che, non concorrendo nel reato presupposto e nella qualità di amministratore di una società a responsabilità limitata operante nel settore agricolo, si è adoperato per effettuare molteplici operazioni di trasferimento di denaro in modo da ostacolare l’individuazione della illecita provenienza del denaro, realizzando quindi il riciclaggio.A conclusione delle attività di indagine delegate da Eppo è stato possibile riscontrare, mediante articolate e complesse evidenze investigative, la commissione di truffe ai danni dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) e della stessa Agea, che si inseriscono nell’ambito di un unico disegno criminoso a partire dal trasferimento, con le agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura, di un rilevante fondo con annessi fabbricati rivenduto con relativa plusvalenza all’Ismea. Il trasferimento si è rivelato essere fittizio in quanto il bene è rimasto nella disponibilità degli indagati riconducendo il tutto ad una operazione di autofinanziamento attingendo da fondi pubblici. Inoltre, è stato riscontrato che i contributi percepiti dall’Agea sono stati reimpiegati a beneficio personale di uno degli indagati in cespiti aziendali e nell’acquisto di una macchina agricola e di un altro fondo. Parallelamente ai reati fraudolenti, sono state individuate anche condotte di autoriciclaggio e riciclaggio mediante articolate e complesse transazioni bancarie con reiterati trasferimenti di risorse finanziarie tra varie attività economiche facenti capo, di fatto e/o di diritto, agli indagati e sempre secondo un unico disegno criminoso, in modo da ostacolare la riconducibilità delle risorse finanziare al reato presupposto in frode all’Agea ed all’Ismea. Le attività investigative, come riconosciute dal Giudice per le Indagini Preliminari di Caltanissetta, hanno condotto alla contestazione dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche nei confronti di due indagati, di autoriciclaggio nei confronti di tre degli indagati per avere reimpiegato in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità provenienti dal delitto di frode e, infine, di riciclaggio nei confronti di un indagato per avere trasferito denaro o altre utilità provenienti da delitto compiendo in relazione ad esso operazioni finalizzate ad ostacolare l’identificazione della provenienza criminale.

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Attualità

Adi Scarl dona 15 uova pasquali al Sai Msna di Niscemi

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Il Sai MSNA di Niscemi, coordinato da Bruna Consoli, che ospita 15 minori stranieri non accompagnati, è stato lieto di ospitare l’associazione ADI S.C.A.R.L. presso la propria sede.

L’ ADI SCARL nasce dalla solida esperienza maturata dall’ Unione della Samot e Samo nel campo dell’ assistenza domiciliare. Eroga cure domiciliari in convenzione con le Aziende Sanitarie Provinciali della Regione Sicilia.L’ADI si rivolge a una vasta clientela che si trova in una condizione di indigenza.
Per l’ occasione si sono omaggiati gli ospiti del Sai MSNA con delle uova di pasqua e una colomba in occasione delle festività pasquali. Un gesto ben gradito che ha portato un momento di gioia ed allegria tra i giovanissimi ospiti della struttura.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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