Ha lasciato tutti positivamente impressionati l’iniziativa della Parrocchia Santa Maria di Betlemme che ha dato vita al “Presepe Vivente”. Quadri della raffigurazione delle scene della nativita’ e tutto quanto c’era intorno, al tempo della nascita di Gesu’. Lo scopo è quello di organizzare un momento di festa nel territorio, in cui la raffigurazione del presepe non solo raccolga e tramandi i segni di infinite generazioni, ma sia occasione, per giovani, adulti e gruppi, di conoscenza reciproca e relazionale, per cooperare in attività che aprono alla crescita formativa, in un’immagine di cultura secondo le seguenti modalità:
Individuazioni delle principali scene del presepe, scelta delle botteghe da parte dei partecipanti e suddivisione dei ruoli;
Ricerca delle varie fasi di lavorazioni di alcuni elementi (il pane, il latte e il formaggio, il falegname).
Coinvolgimento delle famiglie e dei giovani e loro partecipazione per l’allestimento delle varie postazioni e per la ricerca dei materiali e degli oggetti scenici.
La ricostruzione del luogo di circa 1000 metri quadrati, in cui inserire la natività proporrà ambientazioni tipiche dell’epoca e la rappresentazione di alcuni degli antichi mestieri: falegnami, lavandaie, mugnai, fornai, massaie, natività, pastori, Re magi, Re Erode con la corte e i soldati romani arricchite dalla degustazione di pietanze gastronomiche che richiamino le tradizioni culinarie legate al nostro territorio.
Sono presenti diversi animali: asinello, bue, pecore, galline, conigli, pavoni, maiali, pony.
Le ambientazioni sono ricreate con l’aiuto di strutture semplici (capanne costruite in castagno e rivestite di palme e canne). Inoltre un folto gruppo parrocchiale ogni sera arricchirà il Presepe con la narrazione animata (annunciazione – natività – censimento di erode).
L’ evento ha creato valore di promozione e valorizzazione delle antiche tradizioni del nostro territorio oltre a costruire un valido veicolo di trasmissione di valori ed immagini alle giovani Generazioni. Nel corso degli anni il presepe ha anche svolto una pregevole funzione di attrazione non solo per i nostri concittadini, potendo contare sulla presenza di migliaia di visitatori da tutta la Sicilia.
“Eccoci ad un grandissimo ritorno nella piazza antistante la parrocchia Santa Maria di Betlemme – ha detto il parroco Don Rosario Sciacca – dove verrà allestita la casa di Babbo natale e i bambini potranno scrivere la letterina da consegnare nelle sue mani, inoltre sarà allestito un piccolo mercatino (articoli natalizi, strenna di natale, zucchero filato e pop corn) dove verranno posizionati diversi gonfiabili per fare giocare i bambini con il tema “Natale a Betlemme”. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta stasera alla presenza di fedeli, cittadini ed autorita’.
Siracusa – Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, riunito a Siracusa, ha ricevuto la visita dell’arcivescovo di Siracusa monsignor Francesco Lomanto, delegato episcopale della Conferenza episcopale siciliana per le comunicazioni sociali e cultura.
L’ arcivescovo, accompagnato dal vice direttore dell’ Ufficio Comunicazioni dell’ Arcidiocesi di Siracusa Alessandro Ricupero, è stato accolto dal presidente dell’ Ordine dei Giornalisti Roberto Gueli, dal vice Salvatore Li Castri, dal segretario Daniele Ditta e dal Tesoriere Salvatore Di Salvo, che è segretario nazionale Ucsi.
Durante la visita l’arcivescovo ha sottolineato l’importanza del giornalismo nelle dinamiche della comunicazione e invitato i giornalisti a cercare sempre la verità. A conclusione della visita l’arcivescovo ha consegnato al Consiglio la lettera pastorale “Congregavit nos in unum Christi Amor” per l’anno pastorale 2024/2025. Il presidente Roberto Gueli ha consegnato il gagliardetto ufficiale dell’Odg Sicilia Ordine e alcuni volumi sulla vita di Mario Francese.
“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.
Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.
Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta.
Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.
Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese. Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.
Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.
L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza. Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.
Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:
Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;
Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.