Alle otto lo scampanio festoso ha annunciato uno dei giorni piu’ importanti per la vita di fede del popolo di Gela.
La Festa della Madonna delle Grazie è una delle celebrazioni religiose più popolari in città, dove si contano un gran numero di devoti verso Maria Santissima. Il culto verso la Madonna, a Gela, è largamente diffuso, proprio come testimoniano le varie chiese a lei intitolate e alle diverse feste religiose che si svolgono per commemorarla. La Festa della Madonna delle Grazie è una delle più antiche di Gela, ricca di tradizione e folklore, in grado di rievocare importanti episodi storici, spesso legati ai miracoli attribuiti alla stessa Madonna dalla popolazione gelese nel corso dei secoli, che non hanno fatto altro che alimentare questo culto, arrivato ai giorni nostri con la stessa intensità.
Tradizionalmente l’estate di Gela si apre il due luglio con la Madonna delle Grazie e si chiude l’8 settembre con la patrona Madonna dell’Alemanna.
La Madonna delle Grazie viene venerata presso il Convento dei Padri Cappuccini Minori, il luogo in cui ha inizio la festività religiosa. Dal convento parte la tradizionale processione, nel corso della quale il Simulacro della Madonna delle Grazie viene trasportato per il centro storico coinvolgendo i suoi principali punti d’interesse storico – culturali.
Assistendo alla Festa della Madonna delle Grazie si potrà notare l’incredibile devozione da parte dei gelesi nei confronti di Maria Santissima, con tanti devoti che seguono tutti i festeggiamenti da scalzi, mostrando la propria fede e rendendo grazie alla Madonna per i miracoli ricevuti. Durante la Festa della Madonna delle Grazie si è soliti portare dei ceri votivi, qui chiamati “cannili”, ovvero “candele” nel dialetto locale, che vengono accesi in suo onore.
La giornata del 2 luglio è caratterizzata dalla tradizionale processione religiosa che si svolge dal pomeriggio fino a tarda sera, col Simulacro della Madonna delle Grazie che viene accolto dalla città. Uno dei momenti più significativi della Festa della Madonna delle Grazie è la svestizione dei bambini, in cui i genitori donano gli abiti dei propri figli alla Madonna, i quali saranno poi messi in vendita ai cittadini per devolverne il ricavato in beneficienza. Durante la Festa della Madonna delle Grazie, trattandosi di pieno periodo estivo, si potrà fare una visita al Lungomare, in cui si trovano svariate bancarelle che presentano articoli di ogni genere, tra cui le specialità tipiche del territorio.
Una piacevole rimpatriata, una festa emozionante per i 34 anni dal Diploma di Maturità della VB dell’allora Istituto tecnico per Geometri “Majorana”
Ex studenti di quella classe e i loro professori hanno cenato insieme al ristorante Portico dei Normanni di Butera. Una serata di allegria e di emozioni ricordando il 1991,l’anno in cui hanno sostenuto l’Esame di Stato.
E poi uno dopo l’altro sono affiorati i ricordi degli anni di scuola con i momenti goliardici e quelli difficili. Ed ancora il rapporto con i loro professori che – hanno detto- i compagni di classe diventati adulti “ sono stati e rimangono guida per la nostra vita ( non solo professionale) per averci trasmesso valori morali di altissimo livello”. Anche dai docenti sono arrivati attestati di stima ed affetto per gli ex studenti insieme a bei ricordi della VB.
“Siete davvero dei giovani di sani principi e noi siamo orgogliosi di voi”- ha evidenziato la prof. Scaglione. La serata è stata conclusa con il taglio della torta e la foto di gruppo.
Vi hanno partecipato di presenza e in video chiamata i prof. Angela Scaglione, Concetta Libiano, Elio Damante, Gaetano Gerbino e Rocco Sbirziola egli alunni Felice Di Bartolo (1971), Felice Di Bartolo (1972), Gaetano Riggio, Mario Adragna, Pietro Caltavituro, Nunzio Ferro, Filippo Giardina, Emanuele Zappulla, Crocifisso Castelletti, Liborio Puccio, Orazio Solarino, Rosario Calabrese, Fabio Ventura, Giulio Corsello, Giacomo Maniscalco, Flavio Manenti, Nicola Carvana, Massimiliano Cassarà, Giovanni Fargetta.
Palermo accoglie la prima edizione di “Fibra Fair”, una fiera interamente dedicata alla carta, all’arte e all’editoria indipendente. L’evento si tiene oggi e domani, 22 e 23 febbraio 2025, presso Noz, all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, e rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire progetti editoriali innovativi, sperimentazioni artistiche e visioni che trasformano la carta e la stampa in pura esperienza creativa.
L’iniziativa è organizzata da Civico 111 in collaborazione con Farm Cultural Park e Libreria Easy Reader: “Fibra Fair” si propone quale punto d’incontro per artisti, editori, creativi e appassionati del settore. Durante la due giorni, il pubblico potrà immergersi in un universo di opere d’arte stampate, edizioni artistiche e sperimentazioni su carta. Oltre all’area market, la manifestazione sarà arricchita da diverse attività nate dalla collaborazione tra Fibra e alcune tra le realtà più interessanti del territorio: una su tutte “Radici”, il piccolo museo dedicato alla natura da tempo punto di diffusione cittadino di un pensiero ecologico e innovativo attraverso l’arte e la cultura.
Inoltre i ragazzi di SizeProd, giovane e intraprendente hub palermitano dedicato alla produzione di abbigliamento sostenibile, produrranno dal vivo una serie di shopper da regalare ai primi ospiti della fiera, utilizzando una moderna tecnica di stampa. «”Fibra Fair” – sostiene Gianni Romano (Civico 111) – è un’esperienza che nasce dalla voglia di creare connessioni, condividere idee e valorizzare il futuro dell’arte su carta. Un appuntamento da non perdere per chi ama l’editoria indipendente, la stampa artigianale e le sperimentazioni artistiche»
Proseguono, a ritmo sostenuto, operazioni di trasloco degli uffici dei servizi sanitari da via Parioli a via Butera 88, già sede del Poliambulatorio. Da lunedì 24 febbraio sarà attivo al piano terra della struttura, il servizio di Cure primarie di anagrafe sanitaria, scelta e revoca del medico curante ed esenzione tichet per patologia.
Lo ha comunicato il Coordinatore distrettuale dell’Unità operativa Cure primarie del Distretto sanitario, dott. Salvatore Tardino.
Solo per lunedì, vista la fase di normalizzazione che segue il trasferimento, il servizio sarà aperto al pubblico a partire dalle 9.30. Vista la celerità con cui è iniziato il trasloco, dopo mesi di attesa, non è escluso che tutte le operazioni di trasloco si potrebbero concludere entro la fine del mese di febbraio.
A seguire, infatti, anche il Distretto sanitario cambierà casa: verrà allocato in via Madonna del Rosario, dove hanno sede il servizio presidi e commissioni di invalidità e Il Centro di Salute mentale. Si chiuderà così la lunga permanenza della struttura sanitaria nello stabile di via Parioli, con il relativo risparmio economico per l’Asp.
Gli uffici ed i servizi sono sempre stati dislocati in quattro sedi: via Parioli, via Madonna del Rosario con due stabili contigui; via Butera e via Venezia dove per anni è stato ospitato il servizio di Medicina del lavoro al quarto piano e spesso senza ascensore