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Il Pd a Tallarita e Balbo:”Zuccalà governerà fino al 2027″

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Butera. La risposta del Pd agli attacchi ricevuti in questi giorni dal presidente del consiglio Emilio Tallarita  e da altri consiglieri di opposizione tra cui l’ex sindaco Balbo è netta: ” il Sindaco Zuccalà e la Sua Amministrazione governeranno fino alla scadenza del mandato prevista nel 2027″.

Il Pd ritiene invece che sia il Presidente di parte, che non può più svolgere le sue funzioni. 

Nel documento del circolo buterese dei Dem si fa una premessa:il Sindaco è stato eletto mediante un voto diretto degli elettori e non può essere sfiduciato in alcun modo dai consiglieri attualmente guidati dal Consigliere-Presidente in quanto non raggiungono il quorum dei 2/3 del Consiglio Comunale. Il Presidente, invece, può essere sottoposto a revoca della carica se non rispetta i criteri di imparzialità e le regole previste dallo statuto. Il  consiglio ha funzioni di indirizzo controllo e propositive con proposte mozioni e interrogazioni in materie di sua competenza, tassativamente indicate dalla legge. Quindi non ha potere gestionale. Gli atti Esecutivi sono di competenza dei dirigenti su atti di indirizzo della Giunta comunale  quale organo esecutivo.

In sostanza essere maggioranza in Consiglio non significa poter governare la Città. 

Ma c’è di più ed altro nella nota del Pd.

“Nelle ultime sedute del Consiglio Comunale del 17 dicembre 2024 e del 22 gennaio 2025 – si legge nella nota-   abbiamo assistito ad uno spettacolo indecente, con protagonista principale il Presidente Tallarita che ha attaccato violentemente il Sindaco e la Giunta, nonché il Partito Democratico anche con illazioni e attacchi personali. Nella seduta del 17 dicembre 2024 ha abbandonato l’aula seguito “fedelmente” dalla Consigliera Chimera, violando così il suo ruolo di Presidente super partes.Nell’ultima seduta del 22 gennaio 2025 ha deliberatamente violato il regolamento del Consiglio Comunale. Ha attaccato violentemente Sindaco e PD.

Ha distribuito volantini fra gli “spettatori”.

-Ha tessuto gli elogi dell’ex Sindaco Balbo comunicando testualmente “che il Sindaco Filippo Balbo ha fatto assumere più di 40 persone alla SRR4”.

Non ha spiegato come ha fatto e con quali strumenti legislativi.Il Consigliere Balbo, molto compiaciuto, ha ritenuto di avere l’obbligo di ringraziare pubblicamente per le sue comunicazioni il Presidente. Al Presidente diciamo: non può svolgere la sua funzione, essendo diventato un Presidente di parte e dovendo inoltre chiarire ulteriormente quanto dichiarato in consiglio sulle 40 assunzioni alla SRR4.All’ex Sindaco Balbo, sconfitto sonoramente dagli elettori ribadiamo che  si deve rassegnare.

“Il Sindaco Zuccalà continuerà a governare fino al 2027, portando avanti una politica di servizio verso la nostra Butera, rispondendo ai bisogni della nostra collettività e non a interessi di bottega di gruppi di potere”Il PD sostiene questo progetto ed è aperto ad ogni confronto anche con gli avversari, purché rispettino le regole e non abbiano come scopo della loro azione lo sfascio e la distruzione delle Istituzioni democratiche”- concludono i Dem

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Via libera dalla Regione al rinnovo dell’accordo di programma

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Grande soddisfazione è stata espressa dal deputato di Forza Italia Michele Mancuso per il via libera da parte della Giunta regionale per il rinnovo dell’Accordo di programma dell’area di crisi complessa di Gela.

Il vecchio accordo era scaduto nell’ottobre scorso mentre il primo risale al 2018. Il rinnovo è per 36 mesi dalla firma con il Ministero dell’industria. La Regione ha confermato la disponibilità di 9 milioni e mezzo di euro a valere sul fondo Contratto di sviluppo per le Piccole e medie imprese.

“Un segno di attenzione del governo regionale verso la città di Gela – dice l’on. Mancuso- e per questo ringrazio il presidente Schifani e l’assessore Tamajo.Si va avanti sperando che le risorse stanziate possano essere spese per far nascere nuove attività”

L’approvazione di questo nuovo Accordo di Programma – dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo – è un passo fondamentale per il rilancio economico e produttivo di Gela e delle aree limitrofe. Con la rimodulazione delle risorse finanziarie garantiamo maggiore certezza agli investimenti e sostegno concreto alle imprese che vogliono contribuire alla riconversione industriale del territorio. Il nostro obiettivo è creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione, rendendo Gela un polo strategico per la produzione industriale in Sicilia. Continueremo a lavorare con il governo nazionale e gli enti locali affinché queste misure abbiano un impatto positivo e duraturo sull’economia del territorio». 

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“Preghiera per Papa Francesco” domani alla chiesa di Maria Ss.ma delle Grazie

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Le comunità parrocchiali e i movimenti ecclesiali della città parteciperanno domani alla “Preghiera per Papa Francesco”, iniziativa promossa dal Vicariato di Gela, per unirsi a quanti in tutto il mondo pregano per la guarigione del Santo Padre. A darne notizia è il vicario foraneo don Lino Di Dio.

L’appuntamento è per domani, venerdì 28 febbraio, alle 19:30 presso la chiesa di Maria Ss.ma delle Grazie ai Cappuccini. Gli ultimi bollettini ufficiali diramati dal Policlinico Gemelli descrivono la situazione del pontefice in “lieve miglioramento”: la speranza delle comunità è quella di ritrovare presto il Papa in buona salute.

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Attualità

Cgil con i magistrati di Anm contro la riforma

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La Cgil di Caltanissetta presente oggi all’assemblea cittadina organizzata dalla associazione nazionale magistrati in occasione dello sciopero generale indetto per condividere e sostenere le ragioni della mobilitazione.

Per il sindacato questa riforma è parte del tentativo di minare alla base la nostra Carta Costituzionale, agendo coerentemente con un disegno del quale sono parte integrante la legge sull’autonomia differenziata e il disegno di legge sul premierato.
Sono tutti tasselli di un modello autoritario di trasformazione della nostra democrazia, in contrasto con i principi di bilanciamento dei poteri, uguaglianza e solidarietà che sono a fondamento della Costituzione Italiana, antifascista e nata dalla resistenza.

“Quindi oggi nel sostenere con forza una magistratura che sia indipendente e soprattutto forte con i più forti e non asservita così come qualcuno vorrebbe trasformarla,riaffermiamo con forza che la Nostra Costituzione è l’unica via Maestra per far si chel’Italia possa affrontare al meglio le nuove sfide che la sociètà odierna ci impone e costruire un futuro migliore per le nostre generazioni”- sostiene il sindacato

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