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Il Nursind lancia l’allarme sul 118 di Gela: potenziare il personale sulle ambulanze in vista dell’estate

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Gravi criticità e carenze di organico nelle ambulanze del 118 a Gela. Lo segnala il Nursind che in una nota all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ricorda che lo scorso anno “soltanto nel mese di luglio  sono stati effettuati circa 550 interventi, e 700 ad agosto, con una media giornaliera che ha superato i 20 interventi. Inoltre attualmente l’ambulanza medicalizzata e spesso sprovvista di personale medico, mentre l’altra in servizio presso la locale sede, non può essere di supporto poiché sprovvista del secondo autista-soccorritore”.Il Nursind, organizzazione maggiormente rappresentativa presso l’Asp di Caltanissetta, accende i riflettori sulla “grave carenza in dotazione organica degli operatori sanitari del servizio 118 che operano sui mezzi di soccorso avanzato e non, tra medici, infermieri e autisti-soccorritori che si trovano a operare nel bacino meridionale della nostra azienda e in particolar modo nella postazione Charlie 6 e Charlie 7 di Gela”. Personale che, ricorda il Nursind, “non si è mai sottratto al pesante carico di lavoro a cui è stato sottoposto soprattutto nel periodo particolare impegnativo rappresentato dall’emergenza pandemia da covid-19”. In vista dell’estate dunque il sindacato torna a chiedere  “il potenziamento della dotazione organica delle ambulanze 118 che insistono su tale territorio. Chiediamo di dotare le ambulanze entrambe con una unità infermieristica e due autisti-soccorritori in modo da renderle costantemente operative ed eventualmente affiancare il personale medico anestesista rianimatore quando disponibile”.

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Murales di Nino a rischio:l’edificio crolla

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L’edificio è un vecchio rudere ed è a forte rischio di cedimento. Ma su quel rudere di via Morello c’è un murales che raffigura Nino un personaggio conosciuto da tutta la città e tramandato alle nuove generazioni anche con quel ritratto sul muro di un quartiere che collega il centro storico con il fronte mare.

Oggi il murale di Nino è a rischio perché l’edificio è interessato giorno dopo giorno a cedimenti. Importante un tempestivo intervento per evitare che ciò accada.

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Niente podi ma ottime prestazioni per tre atleti dell’Atletica Gela a Vittoria

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Vittoria – Questa settimana niente podi ma ottime prestazioni per i tre atleti dell’Atletica Gela impegnati oggi alla ottava edizione della jazz liberty run che si è corsa a Vittoria come prova valida del trentesimo gran Prix  di corsa Sicilia.

In particolare si sono distinti Carmelo Cafa’ e Alessandro Tona che confermano i progressi mostrati già nelle precedenti gare dove si sono messi in gioco. Un po’ più attardato  Mirko Maniglia che comunque è riuscito a completare la gara nonostante una crisi sul finale di gara.

Prossima appuntamento per gli atleti della società sportiva domenica prossima nella vicina Niscemi in occasione della prima edizione del trofeo città di Niscemi. La società sarà rappresentata da ben 18 partecipanti.

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L’ultimo libro di Vincenzo Cascino presentato a Livorno

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Livorno – ‘Le menti gelesi in fuga’ si distinguono ancora. Una di queste è Vincenzo Cascino invitato a presentare la sua ultima creatura cartacea a Livorno, frutto di una lunga ricerca costata anni di studio.

La presentazione è avvenuta al Circolo ufficiali ‘Mambelli’ di Livorno nell’ambito del 1° Convegno per la Comunità scolastica della Provincia di Livorno.

Il libro prende le mosse dalla ricerca pilota, di tipo longitudinale, dal titolo “DADA-logica e competenze creative”, promossa dal Centro Italiano Gestalt in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, insegnamento di Pedagogia Speciale, cdL Educazione Professionale, Dipartimento Scienze della Salute (Dissal), ha evidenziato come i bambini che apprendono mediante il modello DADA-logica, sviluppino alcune caratteristiche che risultano del tutto assenti invece in quegli alunni che seguono il metodo delle scuole tradizionali.

Nel caso specifico, la caratteristica in questione riguarda la dimensione comunicativa non più “brachilogica” tipica dei bambini “digitali” ma “megalogica” distintiva dei DADA-logici Digitali. Essa costituisce la dimensione comunicativa, strategica per la costruzione di un “pensiero complesso” che sappia guardare al mondo in maniera interconnessa, inclusiva e glocale. L’ Autore, alla luce dei risultati della detta ricerca, propone alla comunità scientifica internazionale la nascita di una nuova categoria antropologica chiamata “DADA- logici digitali” le cui caratteristiche sono illustrate nel testo.

L’ albero è tutta la realtà (chioma realtà virtuale, tronco realtà materiale) i due bambini (gli occhiali sono simboli del digitale) . I bambini chi hanno appreso attraverso il modello dadalogica recuperano alcune caratteristiche dell analogico come ad es l apprendimento alfabetico(rappresentato dal libro ), chi non ha fatto esperienze dadalogica invece continua ad avere caratteristiche digitali, (rappresentato dal tablet)

Vincenzo Cascino insegna Pedagogia Speciale e Pedagogia della Devianza all’Università degli Studi di Genova. Da un decennio si occupa di comprendere i cambiamenti antropogenetici dei nativi digitali a livello cognitivo, affettivo-emotivo e socio-relazionale. A lui si devono alcuni termini che attualmente troviamo nella letteratura nazionale e internazionale: “intelligenza plurilitica” (“spazio” di incontro tra le ”intelligenze multiple” di H. Gardner e l’”intelligenza digitale” di P. Ferri), “selfnet” (identità digitale), “linguaggi digilitici”(strumenti digitali usati dai bambini), “virtualescenti” (adolescenti che vivono nella/la realtà virtuale), DADA-logici digitali (bambini con “intelligenza digitale” che recuperano alcune caratteristiche tipiche della dimensione “analogica”) e comunicazione “megalogica” (ricchezza lessicale scritta e orale in opposizione a quella “brachilogica”, caratterizzata da povertà e frammentazione lessicale).

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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