Un gruppo di 4 persone con a capo il presidente Rino Licata guiderà il movimento civico Una buona idea fino al congresso che sarà celebrato tra gennaio e febbraio. Ora si è aperta la fase di adesione. A presentare il movimento che si prepara a cambiare pelle è stato il suo fondatore Terenziano Di Stefano.
” Abbiamo espresso una nuova classe dirigente. Cambiano ora le nostre responsabilità- ha detto il sindaco- non siamo più un movimento solo che aggrega e sviluppa idee, oggi cambia il modo di vedere la città, di approcciare il mondo del lavoro . Bisogna andare avanti con il nostro progetto rimanendo con i piedi per terra non ci dobbiamo montare la testa perchè il cittadino ti premia ma diventa anche crudele se la nostra politica viene meno. Per questo abbiamo concordato con il gruppo di darci un nuovo assetto. Nello stesso momento anche altri gruppi politici della coalizione come M5s e Pd si stanno dando un nuovo assetto. Gela ha oggi ottimi politici che hanno responsabilità si deve costruire nuova classe politica”.
Di Stefano ha presentato la struttura commissariale composta da Rino Licata ex segretario e presidente, Giovanni Scicolone uno dei fondatori del movimento, Giuseppe Scerra e Carmelo Di Stefano Attorno a loro ci sarà collaborazione e presenza dei consiglieri.
” Con entro nuovo anno avremo una struttura definitiva – ha detto Rino Licata- un gruppo lavoro ci aiuterà per i social e la parte amministrativa.È composto da Luigi Bronte, Alfonso Peritore e Debora Pistritto. Il Gruppo Giovani sarà guidato da Bruna Consoli. L’ adesione si chiude al 31 dicembre, il congresso sarà tra gennaio e febbraio”.
Giovanni Scicolone ha lodato il lavoro dell’ormai ex segretario Giovanni Giudice che ha costruito una tela di collaborazione con i partiti.”Eguagliare lui sarà difficile.Nel 2018 eravamo un’idea folle, oggi siamo la terza lista città, abbiamo responsabilità addosso e dobbiamo essere all’altezza”- ha detto.
Carmelo Di Stefano ha detto: “È vero , abbiamo più responsabilita , abbiamo dei debiti verso i cittadini, dobbiamo essere presenti nei quartieri e portare la voce dei cittadini al municipio”
Giuseppe Scerra ha sottolineato “la forza di un team che vuole lavorare per la città”.”Siamo un gruppo unito e questo è un buon presupposto per fare bene e andare avanti”
La necessità del movimento di uscire dai co fini cittadini e radicarsi nel territorio è stata evidenziata da Alfonso Peritore mentre Bruna Consoli ha annunciato la nascita del Gruppo Giovani idee il 7 dicembre.
Per il capogruppo Giovanni Giudice la natura civica è la linea di seguire perché dà capacità di dialogare con tutti e non adeguarsi a nessuno. La forza del movimento è data da giovani che sono tanti mentre io consigliere Saro Faraci ha aggiunto la non litigiosità e evidenziato la necessità di essere presenti fuori dalla città.