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Il Museo Civico insignito di un riconoscimento dal Club dell’Unesco

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Il club per l’Unesco di Gela-Butera-Niscemi consegna una targa di merito al Museo Civico ed Etnoantropologico di Niscemi.
In occasione della cerimonia di inaugurazione della mostra dei manufatti in sughero realizzati dall’ artista di Gela Mario Turco, donati dalla sua famiglia al Museo Civico di Niscemi, il Presidente del Club per l’Unesco dott. Giuseppe Nicoletti ha consegnato al Direttore del Museo dott. Franco Mongelli ed all’Assessore alla Cultura del Comune Marianna Avila, una targa di merito per sottolineare l’importante ruolo del Muse Civico di Niscemi nell’opera di valorizzazione di reperti e Cimeli della tradizione contadina ed artigiana espressione della vita siciliana che, grazie alla musealizzazione ed al recupero della memoria storica costituiscono un patrimonio culturale per lo sviluppo economico e sociale della collettività in linea con i principi ispiratori dell’Unesco.


Il Presidente del Club per l’UNESCO Nicoletti ha espresso vivo apprezzamento per il livello scientifico-etnoantropologico del Museo che in pochi anni di vita è diventato un centro di storia e cultura siciliana che richiama tanti turisti. L’intuizione di Totò Ravalli, ideatore del Museo ed il lavoro instancabile di volontari della cultura come il Dottore Mongelli e quello di catalogazione ed esposizione dei reperti, curate da associazioni locali, hanno permesso agli oltre seimila preziosi reperti storici di trovare collocazione nel complesso di notevole pregio storico-architettonico, in passato sede del convento delle Suore della Sacra famiglia ed anche Ospedale cittadino. 
Le numerose e continue donazioni di oggetti e reperti storico-culturali alimentano le Sezioni della Civiltà contadina, degli Antichi Mestieri, dei Cimeli Militari, dell’Emigrazione, e l’Antica Casa dei Siciliani, facendo sì che il Museo Civico etnoantropologico di Niscemi sia oggi nel suo genere uno dei più grandi del Meridione d’Italia. Di pregevole interesse scientifico e la Sezione di Storia Naturale in cui sono esposti esemplari in via di estinzione o estinti di eccezionale valore scientifico come un rarissimo fossile di una specie di pesce palla del Miocene, ritrovato nel Monte Gibilscemi, località a pochi chilometri da Niscemi.
Nicoletti ha espresso parole di apprezzamento per la pregevole opera artigianale dell’artista gelese Mario Turco, costituita da copie in miniatura di manifattura finissima dei principali monumenti storici ed archeologici di Gela e Niscemi,  esemplari realizzati in sughero proveniente dalla Riserva della Sughereta, che grazie al Museo di Niscemi hanno trovato una sede dove potranno essere fruibili a scopo turistico e didattico ed essere tramandati alle future generazioni.


“Il Club per l’UNESCO – dice il presidente Nicoletti- nella sua azione di valorizzazione e promozione delle ricchezze culturali del nostro territorio, nello scorso mese di settembre ha presentato con gli altri tesori culturali del nostro territorio anche il Museo Civico Etnoantropologico di Niscemi al  World Tourism Event di Torino, facendolo conoscere ad una platea internazionale di partecipanti.
il territorio della Valle del fiume Gela, grazie alla sua ricchezza di beni culturali, ha le carte in regola per creare occasioni di sviluppo turistico e trarre benefici economici dalla vicinanza con Agrigento e la Valle dei templi, prossima Capitale Italiana della Cultura 2025.

Le  ricchezze culturali, archeologiche,  naturalistiche e paesaggistiche  per essere valorizzate  devono essere messe in rete per offrire un unico contesto turistico tra Niscemi, Butera e Gela con  le attrazioni di punta come il Museo Civico Etnoantropologico e la sezione di Storia naturale , il Centro storico Barocco di Niscemi, la Riserva Naturale della Sughereta, il Museo Archeologico Regionale e il Museo delle Navi greche, di imminente apertura a Gela, Le Mura greche Timoleontee, i Bagni greci, l’Acropoli, le Necropoli arcaiche diffuse per tutto il territorio della Valle, la Pietra calendario ed a Butera il Centro storico Medievale, il Geosito internazionale di Monte San Nicola, il Castello di Falconara.
Occorrono progetti di sviluppo del territorio per collegarlo al contesto turistico siciliano, creando sinergie tra la notevole offerta culturale della Valle del fiume Gela e la domanda turistica gestita dai tour operator.

Agrigento-Capitale italiana della Cultura 2025 non può e non deve lasciare indifferenti, è una occasione ed una possibilità di sviluppo anche per il nostro territorio”.


Parole di ringraziamento sono state rivolte dal Direttore del Museo Dott. Franco Mongelli e dall’Assessore alla Cultura del Comune Dott.ssa Marianna Avila ai soci del Club per l’UNESCO intervenuti, oltre al Presidente Nicoletti, Elio Ravalli, Giuseppe Morselli, Luigi Nastasi, Rosario Antonio Rizzo, Rita Salvo, Roberto Campisi, Ugo Lo Piano, Vincenzo Giglia.

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L’arte che “inquieta”: inaugurata al Padiglione off la mostra “Deactivate / Disinnescare 2025” di Siracusa Orlando

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Tre stanze del Padiglione off del Civico 111 dedicate a “Deactivate / Disinnescare 2025”, mostra di Alfonso Siracusa Orlando artista di Siculiana che indaga temi come il complottismo, la manipolazione mediatica, la percezione della realtà.

Una rappresentazione della realtà che rivela linguaggi criptici e sottotesti della narrazione mainstream, destruttrando personaggi iconici della mediaticità come Trump, Musk e la regina Elisabetta. «Mi piacerebbe che lo spettatore – dice Alfonso Siracusa Orlando – venisse inquietato dalla visione della mostra, la realtà è molto più pesante della sua rappresentazione».

Curatore della mostra è Danilo Samuele Mendola: “Deactivate / Disinnescare 2025” fino al prossimo 8 giugno e visitabile nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 17.30 alle 20. Si arricchisce così di nuove opere e installazioni il Padiglione off della quadriennale transdisciplinare sulla Sicilia di Farm cultural park “Abbiamo tutto Manca il resto”.

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“Buongiorno Nutella”! E Matilde porta Gela in tv…

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Un tuffo nella dolcezza che ha il sapore della Nutella. E ancora una volta parla gelese. Dopo lo spot del McDonald’s, Gela torna protagonista sulla tv nazionale. E questa volta è la piccola Matilde Tuccio con il suo volto a pubblicizzare l’edizione limitata del nuovo barattolo “Buongiorno Nutella” che ha scelto Ragusa Ibla per sponsorizzare la crema più conosciuta al mondo.

Ha 11 anni, frequenta il plesso Nicholas Green e con una treccia perfetta e un sorriso che fa venire voglia di fare colazione anche a mezzogiorno, Matilde presta il suo volto all’azienda. Lo spot è in onda da oggi e per tutto il mese di maggio sulle reti nazionali e Matilde ha già conquistato il cuore di tutti diventando la protagonista del nuovo spot Nutella, edizione limitata “Buongiorno Nutella”.

Lo spot è un vero e proprio inno alla dolcezza del risveglio, e non solo per la crema spalmabile più famosa del mondo: a rendere tutto speciale è proprio Matilde, che con la sua energia e simpatia accompagna lo spettatore in un viaggio tra i colori e i profumi della Sicilia, partendo da un luogo da favola: Ragusa Ibla.La piccola Matilde si muove con naturalezza assieme ad altri due attori ripresa mentre fa colazione in una delle più belle terrazze della vicina Ibla, assaggiando pane e Nutella.

Fa parte di una speciale edizione della Nutella, che celebra le bellezze italiane e i sorrisi autentici. E chi meglio di una giovane siciliana piena di entusiasmo poteva rappresentare questo spirito?

Meglio se di Gela, e siamo di parte… Insomma, tra una fetta biscottata e una passeggiata tra i tetti di Ragusa, Matilde ci ha ricordato una cosa importante: il buongiorno non è solo una parola, è un piccolo gesto che può illuminare la giornata. Specialmente se c’è Nutella di mezzo!

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I disegni di Giovanni Iudice per “L’isola degli idealisti” su “La Lettura” del CorSera

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Oggi su “La Lettura”, apprezzata rubrica del Corriere della Sera, i disegni di Giovanni Iudice per il film di Elisabetta Sgarbi “L’isola degli idealisti”, al cinema dal prossimo 8 maggio. «Onorato di aver partecipato a questa splendida avventura cinematografica», dichiara l’artista gelese.

Spicca in particolar modo il “Ritratto di Carla Reffi”(olio su tela, cm 100×80, 2023), interpretata da Michela Cescon. La pellicola è una produzione Bibi film e Betty Wrong con Rai Cinema e distribuita da Fandango.

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