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Il monitoraggio delle acque siciliane: su 25 campioni, 10 risultano inquinati 

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Prosegue il viaggio di Goletta Verde in difesa del mare e delle coste italiane. Oggi la storica imbarcazione di Legambiente è arrivata in Sicilia, a Messina, aprendo la tappa con la presentazione dei dati sul monitoraggio delle acque siciliane. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia, Alice De Marco, portavoce di Goletta Verde, Liana Cannata, assessore Comune di Messina, Daniele Tumminello, sindaco di Cefalù e Francesco Terranova, Comandante Capitaneria di Porto di Messina.

La fotografia scattata da Goletta Verde non è delle migliori. Su 25 punti campionati da Goletta Verde dall’1 al 9 luglio 2024- di cui 20 presso spiagge e 5 presso punti critici alle foci – 15 risultano entro i limiti di legge e 10 superano i parametri di legge risultando inquinati o fortemente inquinati. In particolare, 5 sono risultati inquinati – la spiaggia fronte canale piazza marina (PA); la foce del torrente Nocella (PA); la spiaggia presso pennello fronte oasi ecologica (TP); la Foce Fiume Naro (AG); la Foce Fiume Palma (AG) – registrando una concentrazione di almeno una delle specie batteriche target sopra il limite, e 5 fortemente inquinati – il mare presso la foce torrente Clachea (PA); la spiaggia la Praiola (PA); la spiaggia presso scarico depuratore (TP); il Lungomare Galatea (CT); la spiaggia presso la foce torrente macchia (CT) – dove la tale concentrazione è più del doppio del limite stabilito dalla norma.

A preoccupare in particolar modo sono i punti campionati a mare, 7 punti su 20 presentano delle criticità. Per quanto riguarda invece i punti campionati in prossimità delle foci, 3 su 5 risultano al di sopra dei limiti di legge. Per quanto riguarda Gela, invece, il giudizio dell’analisi della spiaggia presso la foce del fiume Gattano è positivo poiché i parametri sono entro i limiti.

«L’efficientamento del sistema di depurazione deve essere una priorità per le nostre istituzioni, – dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia. Non possiamo più accettare situazioni diventate croniche come il lungomare di Galatea ad Aci Trezza, che da anni continua a risultare fortemente inquinato. Legambiente Sicilia farà un esposto alla procura sperando che questa situazione cronica possa essere finalmente affrontata e risolta. Non possiamo più aspettare, dobbiamo iniziare subito a porre rimedio, soprattutto in quei punti che risultano critici da anni». 

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I gruppi Agesci celebrano alla Villa Comunale la  Giornata del Pensiero

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I gruppi scout Agesci Gela 3 (Parrocchia San Giacomo), Gela 4 (Parrocchia Sant’Antonio), Gela 5 (Parrocchia Santa Lucia) e Gela 7 (Parrocchia Santa Maria di Betlemme) si preparano a vivere insieme la Giornata del Pensiero, un’occasione di incontro, riflessione e festa all’insegna dei valori dello scoutismo.

Appuntamento per domani mattina alla Villa Comunale dalle ore 8.30 fino al pranzo, nel pomeriggio in Chiesa Madre la messa di chiusura presieduta da don Daniele Centorbi, assistente ecclesiastico della Zona dei Castelli Erei.

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La Polizia di Niscemi incontra gli studenti

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I poliziotti del Commissariato di Niscemi, hanno incontrato gli alunni delle quinte classi della scuola elementare Don Bosco, in presenza delle maestre edel Dirigente Scolastico, Licia Salerno.


Il Dirigente del Commissariato, Vice Questore Giovanni Minardi, assieme agli agenti della Polizia Scientifica e della Squadra Volante, ha risposto alle numerosissime domande dei giovani alunni in tema di legalità, bullismo, violenza domestica, droga, soffermandosi su quali siano i modi per essere un bravo cittadino rispettoso delle leggi e della civile convivenza.
Dopo il costruttivo confronto, i bambini hanno potuto apprezzare alcune delle dotazioni in uso alla polizia scientifica, necessarie alla ricerca delle impronte e delle tracce dei reati.
In seguito, nel piazzale della scuola, i bambini sono saliti sulla Volante della Polizia conoscendo le dotazioni del mezzo di servizio.

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Parte il Bonus ZES per le Aziende del Mezzogiorno

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Palermo – E’ partito il Bonus ZES, una misura che offre un’opportunità imperdibile per le nosrrea aziende che operano nelle zone economiche speciali (ZES) di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Il Bonus prevede un importante sgravio, esonero totale dei contributi previdenziali (ad eccezione dei premi INAIL) per un periodo di due anni, con un importo che può arrivare fino a 650 euro al mese per ciascun lavoratore assunto

Il bonus è riservato alle aziende con un organico fino a 10 dipendenti (oltre l85% delle aziende siciliane) che assumono, tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, lavoratori over 35 disoccupati di lungo periodo e non dirigenziali.

Un’importante misura di inclusione che mira a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro di categorie svantaggiate, stimolando l’occupazione nelle regioni del Sud.

Per poter usufruire del Bonus ZES, le aziende non devono aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione.Un’azione concreta per lo sviluppo economico del Mezzogiorno

Il Bonus ZES è finanziato con una somma di 591,4 milioni di euro nell’ambito del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027, ed è parte integrante della strategia del governo di Giorgia Meloni per promuovere l’occupazione, ridurre i divari territoriali e sostenere il tessuto produttivo .

Per chi è datore di lavoro nelle regioni ZES, non lasciarti sfuggire questa grande opportunità per incrementare l’occupazione e favorire la crescita delle aziende.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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