Il Lions club del Golfo di Gela presieduto da Francesco Trainito con la cerimonia di apertura, dà il via all’anno sociale 2021-22, alla presenza del Presidente della Zona 25 cav. Antonio Benfatti, dei rappresentanti dei Club Lions della Zona e del sindaco. Ricco e variegato il programma delle attività dell’anno che inizia.
“Il Lions, amici, non è un’entità astratta, ma tutti noi – ha detto il Presidente Trainito – quindi valorizzando ognuno
per quello che è e non per quello che vorremmo che fosse, dobbiamo lavorare per
realizzare le finalità che il Club si propone. Coinvolgendo tutti, per dimostrare che
essere lions significa operare insieme per rispondere ai bisogni del prossimo attraverso
il servizio.
“We serve”, servire infatti è il motto di tutti noi Lions ed io aggiungo “servire per
migliorare noi stessi e la società”. Qualcuno egregiamente ha detto che essere Lions è
un onore, io aggiungo che se il Lions è un onore, allora tutti noi dobbiamo onorare il
Lions con la nostra collaborazione, il nostro impegno, la nostra presenza.
Una condizione necessaria per operare è essere al di sopra degli interessi
personali, rispettare gli altri, vivere il rapporto personale con gli altri con sincerità,
disinteresse e spirito di solidarietà.
Avevo letto alcuni anni fa una frase di Giovanni Paolo II “la solidarietà è la
determinazione di impegnarsi per il bene di tutti e di ciascuno, perché tutti siamo
veramente responsabili di tutti”. Quindi tutti insieme dobbiamo percorrere quest’anno
ricco di iniziative sociali e culturali e anche di difficoltà.
Per fare questo, per creare un’atmosfera di intesa e di entusiasmo, sarà data
particolare cura alla convivialità con incontri formali e informali, e con
l’organizzazione di gite sociali.
La nostra associazione persegue l’obiettivo di servire ogni anno duecentomila
persone, operando in cinque macro-aree:
– La fame
– La vista
– I Problemi dell’infanzia
– Il diabete
– L’ambiente
Circa un miliardo di persone soffre la fame, quindi i Lions e i Leo s’impegnano
in questo bisogno globale fornendo aiuto e speranza.
Per quanto riguarda la vista, i Lions sono noti come i Cavalieri dei non vedenti,
realizzando progetti per non vedenti ed ipovedenti con l’obiettivo di combattere la
cecità.
Sarà replicato il service della raccolta degli occhiali usati, che vengono consegnati
ai centri di riciclaggio dove vengono puliti e distribuiti, in base alla gradazione, alle
persone che ne hanno bisogno.
I bambini sono un bene prezioso, ogni due minuti viene loro diagnosticato un
cancro che, pur se a volte viene sconfitto, porta a effetti debilitanti con i quali sono
costretti a convivere.
I LIONS nella fattispecie si sono impegnati a sostenere i bambini e le loro
famiglie. Il diabete è una malattia che ha un’estensione globale ed è in crescita nel
mondo, sono interessati circa cinquanta milioni di persone, i Lions l’affrontano con
campagne di sensibilizzazione, prevenzione, controllo e ricerca, infatti sarà oggetto di
un nostro specifico service.
Altre tematiche che cercheremo di attuare: nuove forme di violenza, legalità,
giustizia e sicurezza del cittadino, economia e finanza. Inoltre, spero mi sia possibile,
di potenziare la comunicazione sui social, perché serve ad informare e contribuisce a
far conoscere ad una platea sempre più ampia i nostri service e quindi coinvolgere un
numero sempre superiore di persone.
Lo abbiamo visto con il primo service che ha visto coinvolti tutti i Lions Club
della zona e i nostri favolosi LEO, la raccolta degli indumenti per i profughi afghani,
in 48 ore grazie proprio ai social e la sensibilità della popolazione, siamo riusciti a
raccogliere diverse tonnellate di indumenti, tanti da riempire un camion lungo 14 metri.
È con questo spirito che mi avvio alla conclusione, allora tutti insieme iniziamo
questo nuovo anno. Nell’intraprendere questo compito, che accolgo con la gioia nel
cuore e con tanta speranza nell’animo, farò tesoro della collaborazione di mia moglie
Marilina che saprà aiutarmi con la sua pazienza e tolleranza, non mancherò di
chiederLe consigli e di attivarsi il più possibile per coinvolgere le nostre “leonesse”.
Essenziale sarà il lavoro che svolgerà l’amico Rosario Caci nostro segretario, non
possiamo dimenticare l’apporto che ci darà il tesoriere Maurizio Salerno, il cerimoniere
Alessandro Guarnera ed infine non potrò fare a meno della presenza e collaborazione
di tutto il direttivo e dei soci”