Quattro anni di studio come se fossero cinque, con tempi concentrati e estesi in 3 ore di workshop pomeridiano ed orientamento verso tutte le facoltà universitarie. Un concentrato di saperi e di esperienze universitarie e imprenditoriali che eguaglia e supera gli altri cicli scolastici. A Gela il Liceo scientifico ‘Elio Vittorini’ è stato scelto dal M.I.U.R. per inglobare nella sua, già ampia, offerta formativa, il Liceo quadriennale delle scienze applicate per la transizione ecologica digitale con la promozione di un nuovo modello pedagogico. Una full immersion cultural-esperienziale-dinamico sul piano dell’acquisizione di saperi che mette gli studenti in contatto con l’Università ed apre le porte ad ogni orientamento universitario.
Esulta la dirigente del Liceo scientifico, prof.ssa Angela Tuccio per il fatto che la scuola di II grado è stata scelta nell’ambito del piano che prevede 1000 nuove classi quadriennali, lanciato dal Ministro dell’Istruzione Bianchi, in coerenza con gli obiettivi del «Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza» e in continuità con il piano «RiGenerazione Scuola». “L’obiettivo è quello di sostenere la trasformazione della scuola – spiega la dirigente Tuccio – stimolando anche la partecipazione femminile ai percorsi STEM, raccogliendo l’invito a superare la logica locale e temporanea e puntando ad un progetto di portata nazionale stabile nel tempo, che possa incidere sul sistema scolastico italiano”.
Le dinamiche culturali del Liceo quadriennale sono basate su sei principi fondamentali:
STEM (science, technology, engineering and mathematics) e Humanities (filosofia, arte, storia, letteratura) con focus sulla transizione ecologica e digitale
Didattica digitale in aula,per connettere più classi di scuole diverse, insegnanti e studenti con docenti universitari, ricercatori, professionisti ed esperti aziendali
Modalità didattiche innovative e nuovo sistema di valutazione
Apertura internazionale
Co-progettazione dei contenuti conscuole, università e imprese ( ed in questo il Liceo scientifico è scuola pilota)
Piano di formazione continua dei docenti, veri attori del cambiamento, svolto con quattro Università
Esperienze e progetti con imprese.
Lo scopo della sperimentazione è avviare un percorso quadriennale di Liceo delle Scienze Applicate che sappia coniugare la tradizione umanistico-scientifica con un metodo capace di dare ai giovani gli strumenti per poter vivere da protagonisti la transizione digitale ed ecologica che stiamo vivendo e che vivremo nei prossimi i decenni.
Il desiderio è dare un contributo perché la scuola italiana sia in grado di offrire su tutto il territorio nazionale la stessa qualità della proposta didattica ed educativa, favorendo un lavoro comune tra scuole di territori diversi, Università, Imprese ed Enti del terzo settore.
Il cuore del progetto è sperimentare un nuovo modo di imparare e di insegnare che metta lo studente al centro del dialogo educativo e ne favorisca la crescita dal punto di vista cognitivo, motivazionale e relazionale, promuovendo la curiosità e la passione per l’apprendimento.
Le caratteristiche innovative del nuovo liceo Ted:
Rete di scuole, università ed imprese
La «faculty estesa» è composta da docenti delle scuole, professori e ricercatori universitari ed esperti delle imprese su transizione digitale, ecologica e neuroscientifica, per avvicinare i giovani alle sfide richieste dal futuro. Il percorso formativo è co-progettato dai docenti con il coinvolgimento delle università.
Settimane full time di approfondimento sui temi della transizione ecologica e digitale e sviluppo sostenibile, tenute dalle università e dalle imprese:
«learning week» (1° e 2° settimana di febbraio) – in rete con le altre scuole della sperimentazione
«learning week» (2° settimana di settembre) – organizzata da ogni scuola in autonomia (anche sulla base di proposte della rete).
3h di workshop pomeridiano a settimana – che rientra nelle materie curriculari – dedicato allo svolgimento di attività in rete proposte dalle imprese o dalle stesse scuole.
Svolgimento di una disciplina in lingua inglese (CLIL) e realizzazione di esperienze all’estero.
Nei mesi estivi di sospensione della didattica gli studenti saranno coinvolti in esperienze pratiche (Campi estivi e stage presso aziende, studi professionali, laboratori, …)
I docenti svolgeranno un percorso di formazione su metodologie didattiche innovative, utilizzo delle tecnologie e nuovo modello di valutazione,che valorizzi lo studente e lo rinforzi nei suoi talenti e aspirazioni .
Il nuovo Liceo quadriennale delle scienze applicate per la transizione ecologica e digitale si aggiunge alla offerta formativa del Liceo scientifico ‘Elio Vittorini’ che prevede: il liceo scientifico tradizionale che affonda le sue radici in quasi 50 anni di inserimento nel tessuto culturale della città; il liceo linguistico, il liceo delle scienze applicate ed il Liceo scientifico con Potenziamento Biomedico.
ELIS ha guidato la progettazione, assieme ad una rete di scuole superiori, università e imprese, di una sperimentazione nei licei scientifici, che si impegnano per l’orientamento e la formazione degli studenti. ELIS, realtà no profit che da oltre 50 anni forma persone al lavoro, in collaborazione con Snam, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo, ha accolto la sfida del Ministro.
La rete formerà una comunità educante che supporterà i giovani nel percorso di approfondimento ed esperienziale relativo alla trasformazione ecologica / sviluppo sostenibile, digitale e neuroscientifica.
L’associazione di promozione turistica Pro Loco Gela nell’ambito delle proprie attività è da sempre impegnata nello studio e nella disseminazione di conoscenza, soprattutto tra i più giovani, del patrimonio materiale e immateriale del territorio.
Importante e radicata nei secoli e nella storia stessa di Gela, la tradizione legata al pane, e del pane di San Giuseppe. I gelesi infatti, sono profondamente legati alla devozione del Santo Patriarca e da questo sentimento intimo sono nate e si sono sviluppate nel tempo, una serie di tradizioni che oggi rappresentano un riferimento fondamentale per le radici della nostra cultura.
In occasione dei festeggiamenti in onore del Santo infatti, da tempo immemore vengono realizzati dei pani, vere e proprie opere d’arte, tipiche ed esclusive produzioni delle nonne e dei panificatori locali, con i quali si riproducono spesso, gli attrezzi del mestiere utilizzati da San Giuseppe, padre putativo di Gesù, falegname.
E così, prendono vita scalette, bastoni, seghetti… realizzati con cura e amore e soprattutto con eccellenti materie prime prodotte dalla nostra terra, con i suoi pregiati e ricercatissimi grani antichi.Tutto questo, con lo scopo ultimo della solidarietà, ovvero donare questo prodotto sacro della terra ai più bisognosi. Ecco, dunque, il senso più profondo legato alla tradizione del pane di San Giuseppe: l’amore per la terra che produce il cibo locale per eccellenza che diventa il filo rosso che lega la gente del luogo attraverso l’aiuto reciproco.
La Pro Loco Gela, sulla scorta di questa antica e di valore tradizione, organizza un evento previsto per il giorno 21 Marzo dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso l’ex convento delle Benedettine.Sarà allestito uno spazio all’interno della corte dell’edificio che farà rivivere in modo immersivo ai visitatori l’antica tradizione del pane di San Giuseppe intrisa di sicilianità. Su caratteristici carretti siciliani saranno esposti i pani di San Giuseppe prodotti dai panificatori locali ma anche dalle scuole come lavoro finale di laboratori di cucina, si potranno ascoltare dalla viva voce di musici e cantastorie, brani legati alla trazione del Santo Patriarca e su un maxi schermo saranno proiettate immagini e documentari riconducibili alla storia della tradizione, non mancheranno danze tipiche siciliane.
L’obiettivo è quello di ricreare uno spazio stimolante ed immersivo con una straordinaria funzione didattica per gli alunni delle scuole i quali comprenderanno come tradizioni antiche siano onuste di sentimenti e finalità ancora vive, pulsanti e attuali. Lo spazio espositivo potrà essere arricchito dal contributo originale degli studenti gelesi attraverso componimenti scritti o rappresentazioni grafiche.L’evento, patrocinato dall’Ars e dal Comune di Gela, si avvale della preziosa collaborazione dell’associazione di protezione civile Trinacria Emergency Gela.
Il ruolo della Pro Loco, come sempre, sarà quello di collaborare con entusiasmo e responsabilità, mettendo a disposizione esperienza, risorse e l’impegno dei nostri associati per garantire che ogni momento della manifestazione possa essere vissuto con gioia e partecipazione.
Tra una Gambero fiorito e una Ruota Cilento: Renato Ruggiero, il pizzaiolo “re dei fritti” di Napoli, e Daniele Cacciuolo, il pizzaiolo contemporaneo due spicchi Gambero Rosso di Gela, hanno creato l’uno per l’altro due speciali pizze inserite nei rispettivi menù. Renato ha ideato per Daniele la pizza “Ruota Cilento”: base focaccia, prosciutto crudo di Parma, miele al bergamotto, confettura di fichi, cacio-ricotta, basilico, olio evo.
«Stavolta – ha commentato Ruggiero – è toccato a me ospitare Daniele nella mia pizzeria ed è stata un’esperienza di grande collaborazione, che mi ha reso più ricco. Ci siamo scambiati preziosi consigli e abbiamo condiviso le nostre filosofie di pensiero, non vedo loro di ricambiare la visita e raggiungerlo a Gela per continuare questa bella avventura».
Daniele con la moglie Marzia ha pensato a una pizza fresca e innovativa, la “Gambero fiorito”: vellutata di datterino giallo, stracciata di bufala, tartare di gambero rosso, zeste di limone, pepe nero, fiori eduli, olio evo. «Erano 12 anni che non tornavo nella mia città Natale – ha aggiunto Cacciuolo – e l’emozione di sfornare pizze qui è stata enorme. Ringrazio Renato per avermi accolto e per aver scelto una mia pizza per il suo menù: farò anche io lo stesso, nel segno di un’amicizia forte tra colleghi».
Ad unire i due giovani pizzaioli la voglia di raccontare identità e territori, valorizzando ingredienti tradizionali e inusuali sempre con una visione precisa: la condivisione come esperienza sociale e la cucina come espressione culturale. Di qui l’idea di conoscersi, scambiare idee e ragionare insieme su delle pizze “special edition” da gustare nei loro ristoranti: Renato nel suo Farinati Pizza&more di Casavatore e Daniele anche lui napoletano doc, nel locale che porta il suo nome a Gela.
Dalla notte dei tempi la donna riconosce nei capelli una parte fondamentale della sua bellezza, cornice imprescindibile del volto.
Afrodite era nuda, ma i capelli biondi e lunghissimi la avvolgevano in quasi tutto il suo corpo che s’intravvedeva bianco come il latte. Da Cleopatra alla Principessa Sissi, fino ad Amy Winehouse, la cura dell’elemento femminile della bellezza è rimasto un mito nella storia e nella realtà del XXI secolo.
Punto di forza imprescindibile di eleganza e grazia nell’arte e nel mondo patinato dello spettacolo. Eppure anche i capelli, come espressione della corporeità possono perdere vigore, forza e consistenza.
Dal Giappone e dalla cultura orientale, sito privilegiato del mondo dei massaggi, a Gela Hair Spa è arrivato presso la sede di Luisa D’Ovidio per regalare ad ogni donna l’opportunità di prendersi del tempo e vivere un’esperienza rilassante e rigenerante.
Il trattamento prevede un massaggio con tecniche sofisticate concepite nell’uso sapiente delle mani, sulla falsariga dei dettami del mondo orientale, che dalla testa passa al collo, fino alle spalle e ritorno, in grado rilassare la parte superiore del corpo e di stimolare l’attività del bulbo pilifero alla produzione di cheratina, componente essenziale del capello e ridonare la vita compressa, alle volte da trattamenti invasivi, diete sbilanciate, gestazioni, stress nervosi.
La bellezza del capello varia in base alla salute della cute: più questa è in condizioni ottimali più il capello sarà visibilmente bello, morbido e lucente. Il consulto tricologico della professionista Luisa D’Ovidio consulente tricologa certificata da master specialistico, permette allo staff di valutare il grado di salute della cute e di fornire una prognosi alla donna che vorrà sottoporsi a trattamenti specifici per ripristinare la struttura dell’intera chioma, seguendo un percorso creato ad hoc, in base alle specifiche esigenze, con protocolli personalizzati per ogni donna. Attraverso l’utilizzo della tricocamera si può effettuare un’analisi dettagliata della cute e dei capelli per valutarne lo stato di salute, consistenza e condizione.
La consulente tricologa Luisa D’Ovidio quindi, crea un programma di intervento personalizzato in grado di prevenire eventuali fastidi o problemi al cuoio capelluto.
Fornisce soluzioni specifiche in modo da garantire la cura e la bellezza dei capelli anche dopo il trattamento. Il tutto si concretizza con l’uso di prodotti specifici inseriti nel protocollo, rilassati nella maxi poltrona – lettino dove la cliente si adagia per ricevere il trattamento benefico, fatto di mani competenti, getti di acqua ‘a corolla’, grazie al sistema del cerchio idrico posizionato sul capo come da foto di copertina, che completa il massaggio.
Un’ora di coccole per ritrovare la bellezza dei capelli compromessi o semplicemente mantenerne la naturale fluenza, prima dell’acconciatura finale che mette un punto fermo su un look ineccepibile firmato Luisa D’Ovidio Hair Style.
Tutto questo e molto di più si trova in Piazza San Francesco n.3 con orario continuato per rispondere ad ogni esigenza di tempo delle donne impegnate.
In un ambiente accogliente, rilassante e raffinato ogni donna potrà lasciare fuori la vita frenetica e ritrovare l’armonia della bellezza con Hair Spa Gela.