Gli studenti del Liceo Classico “Eschilo”, su verdetto di una giuria internazionale, trionfano con il corto “Piccirì” al Festival internazionale di Cinema Poesia “Versi di luce” di Modica. L’importante evento dedicato al cinema è nato nel 2009 in onore di Salvatore Quasimodo e si svolge tra Modica e Gela, due città importanti nella vita del poeta. Al Festival c’è una sezione dedicata al cinema dei giovani cui hanno partecipato scuole di Modica, Gela e Pozzallo. I loro studenti sono stati preparati attraverso un progetto di Cinema nelle scuole finanziato dal Ministero della Cultura che ha reso possibile realizzare incontri sul cinema nelle scuole con specialisti del settore e prepare i cortometraggi da presentare al Festival. A curare la parte gelese è stata l’associazione Stellamaris presieduta da Elio Cassarino. Hanno aderito oltre al liceo diretto da Maurizio Tedesco anche l’Istituto Majorana, l’Itt Morselli e l’Istituto comprensivo Romagnoli. Partners il Comune di Gela, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, il Civico 111. Un progetto che è piaciuto agli studenti che sono stati guidati nel mondo del cinema sia sotto il profilo critico con la proiezione di film ed il dibattito con attori e registi (tra questi Giovanna Taviani) sia su quello tecnico da specialisti in regia,sceneggiatura, scenografia. Dal 12 dicembre a stasera i momenti clou del Festival. E’ stata un’edizione ricca di ospiti di grande spessore tra registi, attori, critici, con la proiezione di cortometraggi, videoclip, lungometraggi arrivati da varie parti del mondo. Ma c’è stato spazio anche per la poesia, la presentazione di libri e la musica. La giuria internazionale sabato ha decretato i vincitori per città della sezione dedicata ai giovani premiando la storia raccontata nel cortometraggio del Liceo Classico. Soddisfatto Elio Cassarino, presidente di Stellamaris. “Il lavoro degli studenti del Liceo Classico – racconta Elio Cassarino – è stato notevole ed ha lasciato a bocca aperta la giuria internazionale che ha apprezzato notevolmente il processo creativo che ha portato ad un prodotto finale originale ed intenso. Sono felice per il successo dei ragazzi dell’Eschilo ma anche per la bella figura che ha fatto Gela ad un Festival così prestigioso. Il livello di prodotti cinematografici con cui abbiamo partecipato è stato altissimo e la giuria internazionale ha voluto rimarcarlo”. A gennaio nel corso di una cerimonia saranno proiettati tutti i corto delle scuole gelesi ed un’altra giuria assegnerà un altro premio GeloiInVersi. A dare vita ad una storia ambientata nel periodo della seconda guerra mondiale sono stati gli studenti: Laura Macaluso (regista), Federica Tascone (aiuto regista e fotografa), Daniele Cimino (arrangiamento musicale), Giorgia D’Amico, Aurora Ciaramella, Daniele Cimino, Laura Macaluso, Federica Tascone e prof.ssa Angela Palmeri (sceneggiatori), Cesare Tosini (scenografo), Flavia Barletta, Giulia Casciana, Angelo Cassarino, Daniele Cimino, Francesco Gallenti, Miriam Guida, Cesare Tosini, Rocco Vella (attori), Beatrice Bennardo (comparsa), Marta Migliore e Roberta Susino (trucco e parrucco), con la partecipazione straordinaria dei bambini Giulia Anzaldo e Gioele Francesco Gambino, Tutor la prof.ssa Angela Palmeri, referente del progetto la prof.ssa Maria Concetta Goldini. Nei giorni scorsi al Civico 111 sono stati assegnati i premi GeloinVersi 2022 per la sezione video -arte La Poesia dell’attesa di Adriano Vessichelli (Italia); Sezione video-clip: Remember me di Michael S. U. Hudson (United Kingdom); Sezione Corti di fiction, Silence Again di Mohammad Kamal Alavi (Iran). Menzione speciale per il corto Chiusi alla luce di Nicola Piovesan (Italia).
Niscemi – Il secondo sit-in dei niscemesi Giuseppe Maida e Rosario Ristagno, di venerdì e sabato scorsi dentro due casse da morto davanti alla sede della Provincia regionale di Caltanissetta per chiedere la messa in sicurezza della Sp 11 Niscemi-Bivio Priolo, si è rivelato un’esperienza dura e nel contempo un’occasione di alta spiritualità.
La singolare protesta era finalizzata a sollecitare l’Amministrazione provinciale, il Comune di Niscemi e la Prefettura a mettere in atto tutte le procedure per evitare la strage di giovani vite, perdute per lo più in incidenti autonomi, lungo la Sp 11 che collega Niscemi alla strada statale 115 Gela-Vittoria.
L’ultima tragedia si è consumata il 28 gennaio scorso nel tratto terminale di questa “strada assassina”, quando una mamma che stava accompagnando i tre figlioletti a scuola, ha perso il controllo dell’autovettura che si è schiantata contro un muro di cinta. Nell’urto, perdeva la vita la piccola figlia Aurora, 9 anni, mentre la madre e altri due figli, di 7 e 4 anni, riportavano gravi traumi e ferite e venivano ricoverati in ospedale.
Ma i morti sulla Sp 11 non sono solo questi. È una lunga scia di sangue che si perde nel tempo. Negli ultimi 4 anni, 7 giovani niscemesi hanno perso la vita nel tratto terminale di questa strada, quasi alle porte di Niscemi. Il sit-in del fine settimana scorso, è stato svolto dentro le bare collocate in un furgone davanti alla sede della Provincia. «Il tempo è stato inclemente – riferisce Maida – con pioggia battente e basse temperature.
Però molti nisseni si sono fermati davanti alla nostra “camera ardente” per informarsi sui motivi della protesta e per fare qualche selfie. Il sit-in ci ha riservato anche una piacevolissima sorpresa. Il vescovo di Caltanissetta Mario Russotto, venuto a conoscenza della nostra insolita manifestazione, ha voluto conoscerci, invitandoci tramite gli agenti della Digos a raggiungerlo nella vicina sede vescovile. Monsignor Russotto si è rivelato una persona meravigliosa, sensibile e affettuosa».
Dopo aver spiegato i motivi della loro protesta, Maida e Ristagno hanno chiesto al pastore nisseno di poter pregare per le ultime sette giovanissime vittime della “strada killer”. Nella piccola e accogliente cappella della sede vescovile, sul cui altare erano state sistemate le foto delle povere vittime, i due niscemesi, monsignor Russotto e gli agenti della Digos hanno rivolto anche una fervida preghiera perché «il Signore consoli i familiari che stanno vivendo in silenzio nel dolore e nello sconforto».
Al termine dell’incontro, il vescovo Russotto ha promesso “una sua amichevole intercessione presso il Prefetto Chiara Armenia, affinché possa definitivamente contribuire alla messa in sicurezza della Sp 11”.
Albert Engineering & Project è alla ricerca di tecnici e progettisti che abbiano maturato almeno cinque anni di esperienza nel ruolo e siano in grado di gestire un progetto in collaborazione con i team preposti e la direzione aziendale.
I diversi profili ricercati dovranno svolgere le seguenti attività, di gestione, monitoraggio e coordinamento dei processi e dei progetti, attività di progettazione o modellazione architettonica e strutturale, rilievi architettonici ed energetici.
“Siamo sempre alla ricerca di talenti con spiccate doti relazionali, analitici e orientati all’obiettivo di inserire nel nostro team di ingegneri”- si legge in una nota dell’azienda. Questa la lista delle figure professionali in ricerca: 1 progettista CAD senior (geometra- architetto – ingegnere) 1 progettista elettrico (ingegnere) 2 tecnici per rilievi con esperienza (geometra) 1 progettista calcolista – Strutturista senior (ingegnere) 3 progettisti energetico o meccanico (ingegnere) 2 Computista senior (geometra o architetto o ingegnere)
Tipologia del Contratto: CCNL al Commercio, livello e inquadramento verranno valutati in sede di colloquio in base all’esperienza maturata; Tipologia Contratto: da valutare di seguito al colloquio; Settore: Progettazione; Sede di lavoro: Sicilia, Gela – Via Venezia,313 (CL)
Il gelese Serafino Lo Piano è stato nominato Amministratore Delegato di Busitalia Sita Nord srl, la società che si occupa di trasporto su gomma all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Serafino Lo Piano, nipote dell’omonimo poeta gelese, da oltre trent’anni lavora nell’ambito dei trasporti e del turismo. Economista di formazione, ma anche giornalista e carabiniere, ha lavorato presso compagnie aeree, ferroviarie e metro. Fino alla recente nomina, è stato Direttore Vendite Nazionali e Internazionali per l’Alta Velocità di Trenitalia, dove ha guadagnato una lunga ed approfondita esperienza di respiro globale; Lo Piano è inoltre Amministratore Delegato di Metro 5 Milano. Da quando è arrivato alla guida dell’azienda, ha contribuito ad incrementare notevolmente i ricavi e gli utili, fino a farle guadagnare il Premio Industria Felix per le aziende con miglior performance gestionale e affidabilità finanziaria.
Non solo un manager, ma anche un innovatore, ha conciliato business e valore sociale con numerosi progetti nelle stazioni metro, come l’apertura di alcuni ambulatori per bambini e mamme in attesa, in collaborazione con l’ospedale Buzzi di Milano. Grande appassionato di sport (ha attraversato ben sei volte a nuoto lo stretto di Messina negli ultimi anni), ha inoltre collaborato con le più importanti manifestazioni sportive mondiali, raggiungibili in metro, così da far guadagnare alla Lilla l’appellativo di “metropolitana dello sport”.
Un manager dalla visione globale, ma con un forte legame con la sua terra d’origine, Serafino Lo Piano ha sempre mantenuto salde le radici siciliane (è tra l’altro Presidente dell’Associazione Culturale dei Siciliani nel Lazio). Oggi, Lo Piano rappresenta un esempio di eccellenza per la sua città. Con il suo spirito visionario e la sua dedizione al lavoro, è un orgoglio per la nostra comunità, un esempio di come la passione, la formazione e l’impegno possano davvero fare la differenza nel mondo del lavoro e non solo.