Alla presenza del Segretario Nazionale del Partito Liberale Italiano, Grazio Trufolo, si è costituita a Gela la Sezione Locale del Partito Liberale Italiano.
Il gruppo aderente, già attivo in occasione delle scorse elezioni amministrative per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale di Gela, sotto le insegne “Prima Gela – PLI”, annovera tra i suoi aderenti professionisti ed esponenti della comunità civile, giovani e pensionati, tutti ispirati dal comune proposito di spendere energie per dare nuova linfa e far rinascere a Gela il pensiero liberale, laico e riformista di tradizione centrista, contro il pericolo della deriva populistica dei partiti, la disgregazione sociale e per il progresso, l’equità e la pace sociale.
Già in occasione della sua costituzione, il dibattito si è concentrato sulle iniziative da portare avanti nell’ambito di un più ampio confronto tra tutte le forze politiche dell’area del centrodestra, con l’ambizione di essere propositivi nella comune condivisione tra tutti i partiti del centrodestra cittadino di un programma politico che abbia a centro le vere emergenze cittadine.
Trufolo sottolinea i temi che il partito liberale gelese intende porre all’attenzione del governo nazionale e regionale e che vanno dal dramma dramma locale di una sanità pubblica non più in grado di garantire la vita ela salute dei cittadini,al l’enorme difficoltà delle famiglie a sostenere i costi legati agli affitti degli alloggi universitari e di alta istruzione dei loro figli. Ed ancora: il porto insabbiato e l’oggettiva penuria di infrastrutture in grado di sostenere l’offerta turistica di una città dalle spiccate bellezze paesaggistiche, custode di importanti monumenti storici e di reperti archeologici unici nel loro genere.
All’esito della sua costituzione, sotto la Presidenza del segretario nazionale del PLI, Grazio Trufolo, il collettivo della Sezione ha eletto all’unanimità a suo coordinatore il Dr. Gianni Incardona, già assessore comunale e professionista medico, stimato e apprezzato per le sue indiscutibili doti umane e per la sensibilità più volte dimostrata nell’affrontare le delicate problematiche legate alle carenze sanitarie sul territorio e alla stessa disabilità.
Lo stesso Dr. Incardona si è detto onorato dell’incarico che l’Assemblea ha inteso affidargli, tenendo a precisare che il suo mandato sarà unicamente rivolto alla riorganizzazione del PLI cittadino, promettendo il suo massimo impegno per l’ampliamento della base, in modo da indirequanto più presto possibile l’assemblea costituente degli iscritti e così permettere la costituzione dell’organigramma statutario secondo le regole democratiche cui si ispirano gliideali liberali