Catania – È l’astronauta Samantha Cristoforetti la vincitrice del IX Premio Angelo D’Arrigo, che verrà consegnato venerdì 2 giugno nel corso di una serata che si svolgerà, a partire dalle 20,30, nell’Anfiteatro delle Ciminiere di Catania, nell’ambito di Etna Comics 2023, XI edizione del Festival internazionale del gioco, del fumetto e della cultura pop.
Astrosamantha è la prima donna italiana entrata negli equipaggi dell’Agenzia spaziale europea e la prima donna europea scelta come comandante della Stazione spaziale internazionale. In occasione del Premio D’Arrigo sarà la principale protagonista di una serata che alternerà momenti di riflessione, emozionanti e d’intrattenimento.
Sul palco dell’Anfiteatro delle Ciminiere, infatti, si avvicenderanno artisti, ospiti e testimonianze per ricordare il celebre deltaplanista, scienziato del volo ed etologo scomparso nel 2006 in un tragico incidente aereo. La serata, presentata dal giornalista Luca Pagliari, vedrà la partecipazione di Giorgio Vanni, celebre voce di tantissime sigle di cartoni animati, Lello Analfino dei Tinturia, I Lautari e i Beija Flor. Alla musica si alterneranno poi alcune letture che saranno affidate agli attori Ester Pantano e Aldo Leontini. Nel corso della serata interverrà anche il colonnello Francesco Torchia, capo del Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale di Pratica di Mare (Roma). La regia sarà anche quest’anno a cura di Manolo Luppichini.
Oltre alla serata del 2 giugno, Samantha Cristoforetti sarà ospite della Fondazione D’Arrigo nella giornata successiva, sabato 3 giugno, quando sempre all’interno di Etna Comics, nella Sala Polifemo della Ciminiere, si svolgerà alle ore 11 un Talk Questions&Answers con pubblico della durata di circa 45 minuti dal titolo “AstroSamantha – Nello spazio oltre ogni limite”. All’incontro, moderato da Luca Pagliari, oltre all’astronauta prenderanno parte anche Laura Mancuso, presidente della Fondazione D’Arrigo, e l’astrofisico Luca Perri.
“Premiando Samantha Cristoforetti – spiega Laura Mancuso, presidente della Fondazione D’Arrigo – abbiamo messo in qualche modo in pratica gli insegnamenti di Angelo e siamo riusciti a superare i nostri limiti. Lo spazio è il tema di questa edizione e chi meglio di Astrosamantha poteva portarci fuori dal nostro pianeta e raccontarci le emozioni, i sacrifici e l’impegno di chi ha deciso di trascorrere la propria vita tra le stelle? Questa IX edizione del premio rappresenta una straordinaria occasione per celebrare le imprese di Samantha e ricordare quelle di Angelo, trovando anche i tanti punti in comune delle loro storie. L’opportunità di farlo ancora una volta nell’ambito di Etna Comics, per cui ringrazio Antonio Mannino, spero ci consentirà di riuscire soprattutto a suscitare l’interesse e la curiosità delle giovani generazioni”.
LA FONDAZIONE ANGELO D’ARRIGO
La Fondazione Angelo D’Arrigo, ideatrice dell’omonimo premio, è stata costituita il 21 aprile 2006, a circa un mese dalla scomparsa del grande amico a cui è intitolata. Ha, come scopi principali, la solidarietà concreta nei confronti di uomini e popoli emarginati e nell’indigenza materiale e culturale; la tutela di qualsiasi essere vivente, nel rispetto degli ecosistemi e delle varie culture; la promozione di iniziative di ricerca in campo scientifico, artistico, tecnologico e sportivo. Tutto ciò al di là di qualsiasi confine politico e senza pregiudizi di ordine ideologico o religioso. La Fondazione opera in tutto il mondo: dal Sud America al territorio italiano con progetti nelle scuole, per non disperdere e per mettere a disposizione delle nuove generazioni lo straordinario patrimonio di esperienze lasciato da Angelo d’Arrigo, come eredità suggestiva e impegnativa per il futuro
Il IX Premio Angelo D’Arrigo a Samantha Cristoforetti:
venerdì 2 giugno la consegna del riconoscimento
Alle Ciminiere di Catania, nell’ambito di Etna Comics 2023, una serata con grandi ospiti
che si alterneranno sul palco tra momenti di riflessione, emozionanti e d’intrattenimento
Catania, 27 maggio 2023
È l’astronauta Samantha Cristoforetti la vincitrice del IX Premio Angelo D’Arrigo, che verrà consegnato venerdì 2 giugno nel corso di una serata che si svolgerà, a partire dalle 20,30, nell’Anfiteatro delle Ciminiere di Catania, nell’ambito di Etna Comics 2023, XI edizione del Festival internazionale del gioco, del fumetto e della cultura pop.
Astrosamantha è la prima donna italiana entrata negli equipaggi dell’Agenzia spaziale europea e la prima donna europea scelta come comandante della Stazione spaziale internazionale. In occasione del Premio D’Arrigo sarà la principale protagonista di una serata che alternerà momenti di riflessione, emozionanti e d’intrattenimento.
Sul palco dell’Anfiteatro delle Ciminiere, infatti, si avvicenderanno artisti, ospiti e testimonianze per ricordare il celebre deltaplanista, scienziato del volo ed etologo scomparso nel 2006 in un tragico incidente aereo. La serata, presentata dal giornalista Luca Pagliari, vedrà la partecipazione di Giorgio Vanni, celebre voce di tantissime sigle di cartoni animati, Lello Analfino dei Tinturia, I Lautari e i Beija Flor. Alla musica si alterneranno poi alcune letture che saranno affidate agli attori Ester Pantano e Aldo Leontini. Nel corso della serata interverrà anche il colonnello Francesco Torchia, capo del Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale di Pratica di Mare (Roma). La regia sarà anche quest’anno a cura di Manolo Luppichini.
Oltre alla serata del 2 giugno, Samantha Cristoforetti sarà ospite della Fondazione D’Arrigo nella giornata successiva, sabato 3 giugno, quando sempre all’interno di Etna Comics, nella Sala Polifemo della Ciminiere, si svolgerà alle ore 11 un Talk Questions&Answers con pubblico della durata di circa 45 minuti dal titolo “AstroSamantha – Nello spazio oltre ogni limite”. All’incontro, moderato da Luca Pagliari, oltre all’astronauta prenderanno parte anche Laura Mancuso, presidente della Fondazione D’Arrigo, e l’astrofisico Luca Perri.
“Premiando Samantha Cristoforetti – spiega Laura Mancuso, presidente della Fondazione D’Arrigo – abbiamo messo in qualche modo in pratica gli insegnamenti di Angelo e siamo riusciti a superare i nostri limiti. Lo spazio è il tema di questa edizione e chi meglio di Astrosamantha poteva portarci fuori dal nostro pianeta e raccontarci le emozioni, i sacrifici e l’impegno di chi ha deciso di trascorrere la propria vita tra le stelle? Questa IX edizione del premio rappresenta una straordinaria occasione per celebrare le imprese di Samantha e ricordare quelle di Angelo, trovando anche i tanti punti in comune delle loro storie. L’opportunità di farlo ancora una volta nell’ambito di Etna Comics, per cui ringrazio Antonio Mannino, spero ci consentirà di riuscire soprattutto a suscitare l’interesse e la curiosità delle giovani generazioni”.
LA FONDAZIONE ANGELO D’ARRIGO
La Fondazione Angelo D’Arrigo, ideatrice dell’omonimo premio, è stata costituita il 21 aprile 2006, a circa un mese dalla scomparsa del grande amico a cui è intitolata. Ha, come scopi principali, la solidarietà concreta nei confronti di uomini e popoli emarginati e nell’indigenza materiale e culturale; la tutela di qualsiasi essere vivente, nel rispetto degli ecosistemi e delle varie culture; la promozione di iniziative di ricerca in campo scientifico, artistico, tecnologico e sportivo. Tutto ciò al di là di qualsiasi confine politico e senza pregiudizi di ordine ideologico o religioso. La Fondazione opera in tutto il mondo: dal Sud America al territorio italiano con progetti nelle scuole, per non disperdere e per mettere a disposizione delle nuove generazioni lo straordinario patrimonio di esperienze lasciato da Angelo d’Arrigo, come eredità suggestiva e impegnativa per il futuro
Nel fine settimana 600 Scouts hanno invaso Gela per la celebrazione del Thinking Day e , quindi, per ricordare lord Robert Baden Powell e lady Olave Somers.
Gli scout erano provenienti da Isola delle Femmine, Palermo, Delia, Favara, Mazzarino, Niscemi, Gela 1 e Gela 2 della Sezione Scout di Gela. Insieme hanno riflettuto e gareggiato sul tema della giornata “Il vero successo è la Felicità”. La serata del sabato ha visto l’effettuazione di un grande fuoco da campo dove, tra canti, scene, danze e ombre cinesi, tutti i Gruppi, dai lupetti, scouts e Guide, e Rovers e Scolte, hanno presentato il tema della giornata e creato grande socializzazione e fraternità.
La notte l’hanno trascorsa parte nella Casa Salesiana e parte nella palestra della scuola adiacente al Centro Scout. Hanno portato il saluto il direttore della Casa Salesiana di Gela, don Gianni, il direttore dell’oratorio salesiano don Antonio, la Dirigente dell’istituto scolastico primo comprensivo “Don Bosco” Rosalba Marchisciana. La città di Gela è stata passata al setaccio dai Gruppi per ricercare i punti caratteristici, oggetto di una apposita gara che ha fatto conoscere le bellezze della città alla ricerca del “cuore felice”.
E poi grandi gare giocose nel pomeriggio e la conclusione con la Santa Messa al campo, per i cattolici, celebrata da Don Michelin cappellano della Chiesa San Giovanni Evangelista aiutato dal seminarista Giacomo Pardo, che è proveniente dalla formazione scout. C’è stato un momento spirituale per le altre fedi religiose presenti.
Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.
Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.
Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.
Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.
Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova
Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda (impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.
Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021, al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.
La lettera aperta dei residenti di Borgo Valentina sulle ‘panchine vaganti’, ha aperto una polemica infinita che, nel mondo della politica, finisce, come di consueto, con un invito a farsi da parte.
Il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello del gruppo politico ‘Una buona idea’, che ha seguito la vicenda in prima persona e che è stato additato in quanto ‘reo’ di essere salito a bordo di un mezzo della Ghelas, risponde e fa chiarezza.
“Mi preme intervenire per fare chiarezza rispetto a post ed articoli di giornale che sono stati emessi nelle ultime ore. Lo ritengo doveroso per evitare strumentalizzazioni in quanto, ogni azione è stata effettuata al fine di garantire la corretta gestione del patrimonio comunale.
Alcuni residenti ci hanno più volte segnalato la presenza di soggetti in un’area del complesso residenziale borgo Valentina che disturbavano la quiete pubblica. È stata effettuata una verifica dagli uffici Comunali ed è emersa anche la presenza di panchine di proprietà comunale collocate in un’area privata e, soprattutto, prive delle necessarie autorizzazioni.
Si tratta di panchine che in origine erano state installate nel piazzale di fronte la Chiesa dei Cappuccini, poi temporaneamente rimosse durante il periodo del Covid e che ritorneranno al proprio posto. Tuttavia, la loro ricollocazione è avvenuta in un luogo che, ad oggi, non risulta essere di competenza comunale. Per quanto mi riguarda, desidero precisare che mi sono recato sul posto col mio mezzo personale e che, mi sono limitato a salire, per un breve tratto, sul mezzo della Ghelas esclusivamente per accompagnare gli operatori, che non riuscivano ad individuare l’area ove erano state posizionate le panchine.
Ritengo di non aver commesso alcun abuso o violazione e di aver agito nell’interesse della città. Garantire il corretto posizionamento degli arredi urbani e pubblici, soprattutto a valle di numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, credo sia doveroso da parte di chi lavora giornalmente a fianco dell’ amministrazione in maniera del tutto proattiva. La vera domanda da porsi è semmai, chi ha collocato le panchine in quell’area nel 2020 senza le dovute autorizzazioni.
L’impegno, condiviso con l’amministrazione, è quello di installare le panchine in area comunale rispettando tutti gli iter autorizzativi e ridonare i beni ai cittadini.Mi auguro che questa mia dichiarazione possa spegnere ogni polemica e fare chiarezza su quanto realmente accaduto. Assicuro tutti i cittadini, tutti, che il mio operato è finalizzato solo a lavorare per il bene della mia amata città”.