Sondrio – Dal sole del profondo Sud ai monti della Valtellina il ‘Gymcampus per Tutti’ invernale (GXT) porta la firma anche di Gela con i suoi tecnici specializzati.
Il ‘Gymcampus per Tutti’ della Federazione Ginnastica d’Italia, finanziato da Sport e Salute termina con grandissime soddisfazioni. L’idea di svolgere per una parte della giornata le attività in palestra e per l’altra la conoscenza del territorio è assolutamente un binomio vincente.
I due tecnici Gelesi, i prof Valter Miccichè e Jlenia Cosenza sono rientrati dopo aver lavorato all’interno del GXT con ginnasti provenienti da varie parti d’Italia, normodotati, atleti della terza età, disabili e Ucraini. Questa è una formula vincente per avvicinare tutti allo sport, in questo caso alle varie forme della ginnastica per tutti. La loro presenza al GXT nazionale è una ricchezza anche per il nostro territorio per la ricaduta che avviene attraverso il lavoro svolto in Sicilia.
Parlando degli atleti che sicuramente si sono arricchiti attraverso tutte queste esperienze motorie, si può dire che il loro bagaglio di formazione è decisamente più ampio visto le escursioni che sono state fatte, cosa che non sarebbe mai potuta accadere se si parlava solo di lavoro all’interno delle quattro mura di una palestra.
Il consorzio turistico Sondrio e Valmalenco ha dato diverse opportunità. Vedere un paesaggio tipico, poter sciare o sulle montagne o pattinare sul ghiaccio sulla pista montata nella piazza di Sondrio, trekking attorno al lago Palù, che per l’occasione era completamente ghiacciato, visita al museo di storia naturale di Morbegno che espone, all’interno di un castello, minerali, rocce e animali della provincia di Sondrio, visita di una miniera di talco, all’interno della montagna a 1500 metri, in tutte queste escursioni le guide Alpine sono state fondamentali per affascinare le squadre che hanno assistito a meravigliosi spettacoli della natura.
I siciliani ed i gelesi hanno esportato lo spirito di allegria e spicchi di sole virtuale fra i monti innevati e le tecniche sperimentali maturate sul campo.
Chiudere la pratica dei quarti di finale in sole due gare, senza trascinarsi alla “bella”. Farlo battendo Giarre sul proprio campo, non esattamente un’impresa di poco conto. Garantirsi l’accesso al turno successivo nonostante tanti giocatori importanti non al meglio, che hanno stretto ai denti. Insomma, il giorno dopo la qualificazione alla semifinale playoff in casa Gela basket ci sono tutti gli elementi per una legittima soddisfazione, come viene evidenziano le parole di coach Totò Bernardo.
L’analisi. «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Giarre ha sempre fatto tremare tutte le squadre che hanno giocato al PalaJungo, facendo del proprio campo il vero punto di forza in questi anni. Sapevamo che in questa partita avrebbero dato tutto, noi dovevamo però essere bravi soprattutto in caso di loro allungo e così è stato: quando eravamo dieci punti sotto, siamo stati bravi a non disunirci. Abbiamo mostrato il carattere e la consistenza mentale che sappiamo di avere».
La prestazione. «Una prova eccellente da parte di tutti, anche di chi era acciaccato. Gaspare ha rimesso la partita in piedi con le sue bombe, si conferma un giocatore di altra categoria. Stanic l’ho un po’ “spremuto” ma lui ha risposto da grande campione qual è, ho chiesto un sacrificio a Musikic e Kabir e hanno risposto alla grande. Ma tutti hanno dato il massimo, mostrando grande carattere».
Adesso la semifinale. «Approdare in semifinale è un traguardo che meritiamo. Non siamo nelle condizioni fisiche migliori ma la mente in questi casi è più forte del corpo. Devo fare un plauso al pubblico, ha mostrato ancora una volta un entusiasmo di cui andar fieri, consentendoci di continuare a vivere il nostro sogno. Mi auguro sia il sogno di un’intera città».
In campionato era arrivata una sconfitta di misura, una di quelle difficili da digerire, proprio all’ultimo secondo. In questi playoff però la musica è stata diversa: il Gela basket espugna il PalaJungo di Giarre 62-81, vince con pieno merito anche gara due e vola in semifinale. Una grande prova quella di questa sera, in una partita tutt’altro che semplice.
Giarre infatti se l’è giocata alla grande e ha messo a dura prova il roster biancazzurro, arrivato piuttosto incerottato in terra etnea: 19-20 il primo quarto, un grande equilibro confermato dal risultato con cui le due squadre sono andate al riposo lungo (38-39). Gelesi leggermente avanti dunque, ma bravissimi proprio nel secondo quarto a non perdere la bussola dopo la grande reazione della squadra di casa.
Più evidente la supremazia della formazione ospite al ritorno dagli spogliatoi, 54-61 il risultato al termine del terzo quarto, atteggiamento giusto confermato nei minuti conclusivi di un match in cui è emersa la qualità maggiore di capitan Emanuele Caiola e compagni, capaci di restare dentro al match con determinazione nonostante un ottimo Giarre per almeno trequarti di gara.
Grande trascinatore questa sera Gaspare Caiola, autore di 20 punti. In doppia cifra anche Ognjen Musikic e Stanic con 15 e Vasilije Musikic con 13. Il Gela basket vola così in semifinale dei playoff in sole due gare, e adesso avrà ben 12 giorni per prepararsi e ritrovare una migliore condizione. Nel frattempo alla squadra di coach Totò Bernardo vanno fatti i complimenti per la stagione che si sta regalando e le emozioni che vengono date ai suoi tifosi, anche stasera presenti e felici.
Si gioca domani, mercoledì 30 aprile, alle 20:30 la sfida tra Avola e Volley Gela Ecoplast valevole per la 22º giornata del campionato di Serie D. Il match, inizialmente previsto per sabato scorso è stato spostato alla data attuale per la sospensione dei campionati nel giorno delle esequie di Papa Francesco.
Impegno infrasettimanale, dunque, per le biancazzurre di Giacomo Tandurella, che tornano in campo a distanza di diciotto giorni dal successo interno per 3-2 contro l’Antares Ragusa, risultato che ha decretato la quinta vittoria consecutiva delle gelesi. La “sosta” non ha alterato il clima di ottimismo e la buona tenuta atletica dell’intero gruppo, che ha proseguito gli allenamenti sotto gli occhi vigili di coach Giacomo Tandurella.
Le giovani atlete sono consapevoli che ogni punto, da qui alla fine della stagione, è fondamentale per provare a raggiungere la salvezza, distante ad oggi cinque lunghezze col quartultimo posto occupato dalla Kentron Enna con 24 punti. Volley Gela Ecoplast penultimo a quota 19.
L’avversario di domani, l’Avola, si trova all’ottavo posto in classifica con 28 punti, una posizione che ancora non garantisce del tutto la salvezza. Per questo, il confronto di domani rappresenta l’ennesima battaglia da affrontare al meglio delle proprie potenzialità, l’ennesimo banco di prova quasi cruciale al fine di non vanificare tutti gli sforzi fatti.