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Il gioco a carte scoperte di Nello e il battesimo di Nuccio “il gelese”

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Da oggi si gioca a carte scoperte nella maggioranza che governa a Palermo.

Le carte le scopre per primo il governatore Nello Musumeci. Dopo lo smacco subito in aula arrivando terzo ed ultimo  nella classifica dei Grandi elettori del Presidente della Repubblica, il governatore siciliano non si dimette ma azzera la Giunta ed apre una crisi politica a nove mesi dalle elezioni. Non teme le conseguenze della sua decisione: sa  chi lo ha tradito, sa chi sono quei ” 7- 8 scappati di casa”. E sa perché con il loro sgambetto hanno messo alla berlina non Nello Musumeci ma la Sicilia come le sue istituzioni. Il messaggio di quella fetta malata della sua maggioranza Musumeci lo rimanda indietro al mittente rispondendo “no”. “Lo hanno fatto per intimidire- dice il presidente – sono deputati che mi hanno fatto richieste irricevibili nei giorni scorsi, sono soggetti con cui non ho voluto avere a che fare per la loro storia. Non mi faccio intimidire”. Con la decisione di azzerare la Giunta, il presidente apre una delicata partita a carte scoperte con la sua maggioranza, l’ultima partita di questa legislatura. La più difficile. Ma anche quella che lo porterà a capire con chi andrà alle prossime elezioni: con una coalizione corazzata o un esercito senza armi? Con un gruppo coeso o un manipolo di falsi e voltagabbana? La Giunta azzerata consentirà a Musumeci di togliersi alcuni sassolini dalle scarpe e di mettere in chiaro vari aspetti con le forze del centrodestra.

La crisi al governo regionale servirà ad accelerare strategie ed alleanze per le prossime Regionali. Improbabile il voto anticipato in piena pandemia e sei mesi di anticipo non danno chissà quale vantaggio. Musumeci  allora si gioca l’ultima carta:  quella di verificare ora, subito chi saranno.i suoi compagni di viaggio nella campagna elettorale di autunno. Dalla Giunta che uscirà fuori si capirà con quale esercito e con quali armi , il presidente potrà ripresentarsi alle elezioni. O non ripresentarsi- come auspicano alcuni soggetti di centrodestra oggi suoi alleati sulla carta.

Giocano a carte scoperte pure gli avversari: l’elezione del deputato gelese Nuccio Di Paola è stato il battesimo dell’alleanza tra PD e M5S  che andrà a sfidare il centrodestra.  Nuccio, “il gelese” al primo mandato, ha prestato il suo volto ad un’operazione politica in cui crede e che ha aiutato a testare, nella sua provincia e non solo, alle ultime elezioni. Un battesimo  con il regalo da parte degli scappati di casa della maggioranza. Per ” intimidire” Musumeci hanno fatto un regalo di visibilità al nuovo asse Dem – Grillini. Che si prepara a scendere in campo. Tra le ipotesi quella di schierare la coppia di ex ministri di Conte : Giuseppe Provenzano alla Presidenza e.Lucia Azzolina come vice. Saranno mesi caldi per la politica regionale e chi sbaglia una mossa  ora ipoteca la sconfitta elettorale.

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Balbo:”il re è nudo e sfiduciato la nuova maggioranza governerà Butera non Zuccalà”

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Si è svolta oggi la seduta comsiliare in cui il sindaco Giovanni Zuccalà ha presentato la nuova Giunta ma ha anche dovuto prendere atto di non avere più la maggioranza in consiglio.

“Il re è nudo- commenta l’ex sindaco Filippo Balbo che è consigliere di opposizione della prima ora- Zuccalà perde pure le foglie di fico e solo chi non vuol vedere non vede, nemmeno le pressioni esercitate per non vedere possono nascondere la verità! Zuccalà ha azzerato la giunta con la motivazione di rilanciare l’azione politico amministrativa, tuttavia, semanticamente, per rilanciare ci sarebbe dovuto essere un lancio in questi due anni e mezzo di amministrazione, invece, al netto di ciò che ha ereditato come opere pubbliche, concorsi già banditi, casse comunali abbastanza capienti e qualche festicciole nelle ricorrenze, che comunque sono pure esse importanti, non si è visto nulla, non c’è stato un briciolo di programmazione, Butera ha perduto la sua valenza nel comprensorio, non conta più nei settori strategici”

“Il sindacò Zuccalà in questo cambio di giunta – continua Balbo- ha perso un’occasione, quella di essere inclusivo e dialogare con tutta la maggioranza che l’ha sostenuto per trovare dei punti di condivisione e, perché no, incontrare anche le minoranze quanto meno per valutare consigli importanti data l’esperienza maturata da alcuni componenti! Oggi Zuccalà ha perso la maggioranza consiliare perdendo ben tre consiglieri che l’hanno sostenuto e, conti alla mano, non ha nemmeno la maggioranza popolare.La scelta ora è sua, può restare o andare, la sfiducia è nei fatti , la nuova maggioranza che è opposizione al sindaco continuerà a lavorare nell’interesse della comunità buterese e del territorio e soprattutto, dato i numeri emergenti in consiglio, intende governare assumendosi la responsabilità di percorsi, procedure, provvedimenti per risollevare la condizione dei Buteresi”.

“Personalmente e a nome di tutto il gruppo di opposizione porgo le congratulazioni e l’augurio di un buon lavoro alla nuova giunta, e ci poniamo a disposizione per qualsiasi tipo di collaborazione”- conclude.

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Gnoffo e Cirignotta evidenziano lo strappo nella maggioranza sul tema della sanità

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Sul tema della sanità,i Dirigenti Provinciali di Forza Italia Nadia Gnoffo e Vincenzo Cirignotta registrano un corto circuito politico all’interno della maggioranza Di Stefano.
“La realizzazione del nuovo ospedale di Gela – dicono’ non contrasta assolutamente con il potenziamento dei servizi sanitari del nosocomio Vittorio Emanuele.Rimaniamo basiti dal dibattito consiliare in occasione della discussione della mozione sulla realizzazione del nuovo ospedale di Gela.
L’atteggiamento critico tenuto in aula da alcuni consiglieri comunali sulla realizzazione di un’opera strategica per i servizi ospedalieri dei comuni del sud della provincia, é ingiustificato e pretestuoso. Come si fa a non sostenere un’azione politica forte affinché gli impegni presi dal governo regionale sulla costruzione della nuova infrastruttura diventino realtà? Non dimentichiamo che il progetto è stato inserito tra quelli finanziabili con i Fondi Sviluppo e Coesione per un importo di 130 milioni di euro. Ci saremmo aspettati da parte di tutte le forze politiche che sostengono l’amministrazione Di Stefano, unità di intenti su una questione di fondamentale importanza per i nostri territori”.


“La nascita di questa nuova struttura sanitaria, i cui tempi di realizzazione e’ chiaro che non saranno brevi, non deve assolutamente fare calare l’attenzione sull’altro obiettivo comune della politica locale, che è quello del potenziamento dei servizi sanitari dell’Ospedale Vittorio Emanuele.E’ evidente che bisogna assolutamente implementare personale e reparti dell’ospedale, mettendo da parte una lotta campanilistica tra nord e sud della Provincia che non giova a nessuno.
Il dialogo, la collaborazione, la moderazione in temi così importanti che toccano la salute di tutti noi, devono rappresentare le direttrici politiche
che consentano una distribuzione equilibrata dei servizi sanitari nella nostra provincia.Crediamo che la discussione della nuova rete ospedaliera rappresenti un’occasione imperdibile affinché le istituzioni politiche, sindaci, deputati regionali e nazionali della provincia, mettano in campo proposte equilibrate e sensate per migliorare l’offerta sanitaria provinciale.Forza Italia ritiene che sul tema della tutela della salute pubblica, le divisioni, gli scontri, le prese di posizioni per partito preso non servono a nessuno.
Dimostriamo di essere classe dirigente fattiva e responsabile consegnando alle nostre comunità una sanità più efficiente e più vicina ai bisogni dei territori”

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Legambiente Sicilia, a Palermo torna l’iniziativa “Comuni Ricicloni” 

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Ritorna l’appuntamento annuale di Comuni Ricicloni che, anno dopo anno, anche in Sicilia finalmente vede sempre comuni virtuosi e sempre più innovazione nella gestione del RI-ciclo integrato dei rifiuti.

Venerdì 24 gennaio, alle ore 10 ai Cantieri Culturali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo, Legambiente presenterà i dati del Dossier e premierà i Comuni Rifiuti Free (produzione di rifiuti indifferenziati <75kg /ab) e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.

Comuni Ricicloni è inserito nel sesto anno della campagna “Sicilia Munnizza Free” per liberare la Sicilia dai rifiuti e verso l’economia circolare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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