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Dall'Italia e dal Mondo

Il Dantedi’ ravennate

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Ravenna – Era il 25 marzo del 1300 quando Dante Alighieri probabilmente iniziava il suo viaggio nella Divina Commedia, ‘smarrendosi’ nella selva oscura. Una data che dal 2020 è diventata il Dantedì, Giornata nazionale in memoria del Sommo Poeta, istituita dal ministro della Cultura Dario Franceschini. Dopo l’edizione del VII centenario della morte di Dante, anche quest’anno a Ravenna, città in cui il Poeta è sepolto, il programma degli eventi sarà ricco e toccherà i luoghi danteschi della città.

L’apertura ufficiale del Dantedì è alle 10 di venerdì 25 marzo davanti alla Tomba di Dante, con il saluto del sindaco Michele de Pascale e di Paolo Bernardi, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale – ambito di Ravenna. Seguirà poi la lettura del XXVI canto dell’Inferno davanti alla tomba, a cura degli studenti e delle studentesse. Sarà possibile seguire l’evento anche in streaming sulla pagina facebook RavennaperDante e sul sito vivadante.it.

Alle 10.30 l’appuntamento è nella sala Dantesca della Biblioteca Classense, con l’assessore alla Cultura e alla Scuola Fabio Sbaraglia, dove si svolgeranno alcuni eventi dedicati alle scuole e curati dall’Assessorato e dall’Ufficio scolastico territoriale di Ravenna – gruppo “A scuola con Dante”. In questa occasione verrà presentato e proiettato il video che racconta i progetti danteschi realizzati da studenti e studentesse delle scuole della provincia di Ravenna in occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri.

A seguire l’Orchestra dell’istituto comprensivo San Biagio – scuola media Don Minzoni, diretta da Stefano Pecci, suonerà l’inno e la marcia dell’Aida di Verdi, di cui ricorre in questi giorni il 150° anniversario della prima italiana alla Scala di Milano.

A chiudere la mattinata il progetto “L’altro viaggio. La danza nella Commedia”, curato da Rosanna Pasi. Gli eventi in Sala dantesca della mattinata sono riservati alle scuole, ma sarà possibile seguire gli interventi sulla pagina facebook RavennaperDante e sul sito vivadante.it.

Alle 17.00 l’appuntamento è nuovamente davanti alla Tomba di Dante con la Lettura perpetua della Commedia: nell’occasione il poeta Nevio Spadoni leggerà il XXII canto del Purgatorio.

Alle 17.30 in sala D’Attorre di Casa Melandri verrà trasmesso il Messaggio in occasione delle celebrazioni del Dantedì di Daisaku Ikeda, presidente della “Soka Gakkai International” organizzazione buddista mondiale per la pace, la cultura e l’educazione

A seguire, alle 18.00 il Centro relazioni Culturali presenta il libro “Il Dante di Florenskij. Tra poesia e scienza”, con l’autore Natalino Valentini in dialogo con Giovanni Gardini.

L’ultima iniziativa della giornata è alle 20.45 al CinemaCity, dove verrà proiettato il film “fedeli d’Amore” di Marco Martinelli. Una produzione di Ravenna Teatro/Teatro delle Albe e Antropotopia, con il contributo di Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi. E con la collaborazione di Assicoop Romagna Futura agente generale UnipolSai Assicurazioni. Il film sarà proiettato anche sabato 26 e domenica 27 marzo

Sara’ declamato il Canto I del Purgatorio davanti alla Tomba di Dante. Saranno presenti e leggeranno l’assessore alla Cultura e Scuola Fabio Sbaraglia, Paolo Bernardi, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale oltre ad Agostina Melucci (già dirigente Ufficio scolastico territoriale) e Castrese De Rosa, Prefetto di Ravenna. Saranno presenti anche gli studenti partecipanti alla passeggiata in bicicletta organizzata da Ufficio scolastico, IC Damiano e Fiab.

Nella sala Dantesca della Biblioteca Classense dove, dopo i saluti istituzionali, si svolgeranno eventi dedicati alle scuole, tra cui alcune letture, interventi musicali e di danza da parte degli studenti delle scuole del territorio, curati dall’assessorato e dall’Ufficio scolastico territoriale di Ravenna – gruppo “A scuola con Dante”. A chiusura dell’incontro con le scuole, gli studenti potranno ascoltare una conferenza del professore Giuseppe Ledda, ordinario di letteratura italiana presso l’Università di Bologna che spiegherà loro l’importanza della partecipazione alla vita pubblica prendendo Dante come modello di cittadinanza. Gli eventi nella sala Dantesca sono riservati alle scuole, ma sarà possibile seguirli in streaming sulla pagina Facebook di RavennaPerDante.

Alle 11.30, a Casa Dante, saranno inaugurati, alla presenza dell’assessore alla Cultura e alla Scuola Fabio Sbaraglia e del presidente della Fondazione RavennAntica Giuseppe Sassatelli, i nuovi spazi laboratoriali dedicati alle attività didattiche a carattere dantesco della Fondazione stessa. Alle 17 l’appuntamento è nuovamente davanti alla Tomba di Dante con la Lettura perpetua della Commedia dedicata al canto XVIII del Paradiso.

Infine alle 17.30, alla sala Dantesca della Biblioteca Classense, verrà presentata l’edizione anastatica de Le Terze rime di Dante (1502 – 2021) pubblicata dalla casa editrice L.S. Olschki per la quale Daniele Olschki presenterà anche il volume dedicato al bisnonno Leo Samuel Olschki Gioverà ricordare. Meminisse iuvabit (2024). Precederanno i saluti istituzionali dell’assessore Sbaraglia, di Patrizia Ravagli e di Silvia Masi, presidente e direttrice dell’Istituzione Biblioteca Classense. Interverrà Edoardo R. Barbieri, ordinario di Storia del libro e Bibliologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Per l’occasione, nel vestibolo della Sala Dantesca, verrà esposta una scelta di edizioni provenienti dai fondi antichi e dalla Raccolta Dantesca Olschki della biblioteca.

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Palermo: in Piazza Verdi per un’Europa di pace e giustizia sociale

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Palermo – In un momento storico in cui pace, diritti, libertà e democrazia sono sempre più messi in discussione, la Sicilia si fa portavoce di un appello forte e chiaro per un’Europa unita, pacifica, solidale e giusta. Domenica 9 marzo, alle ore 11 Piazza Verdi a Palermo diventerà il cuore pulsante di una grande mobilitazione civile a sostegno del progetto europeo, con la partecipazione di cittadini, associazioni, sindacati e forze politiche, tutti uniti sotto le uniche bandiere dell’Europa e della Pace.

 L’iniziativa nasce anche in risposta all’appello lanciato nei giorni scorsi da Michele Serra sulle pagine di Repubblica, che invita alla creazione di una piazza europeista, priva di simboli di parte, per riaffermare con forza i valori fondanti della costruzione europea: la pace, la libertà, la democrazia e la cooperazione tra i popoli. La manifestazione palermitana vuole anche ribadire con forza l’opposizione al riarmo e a qualsiasi chiusura securitaria. 

Tra i primi firmatari la deputata Valentina Chinnici, i professori universitari Marina Castiglione, Girolamo Lo Verso, Costantino Visconti, Anna Sica, il portavoce siciliano dell’associazione Promessa Democratica Massimo Ingiamo, l’editore Ottavio Navarra, il cantautore Francesco Giunta, il segretario provinciale del PD Rosario Filoramo, la LegaCoop, il Movimento Per il Pane e le Rose, i Giovani Democratici.

La Sicilia, crocevia di culture e ponte tra continenti, è sempre stata terra di accoglienza e solidarietà. Oggi, di fronte a un mondo scosso da conflitti, dall’avanzata delle democrazie illiberali e da una crescente insicurezza, è fondamentale ribadire il valore dell’integrazione europea come strumento di progresso comune e di garanzia per il futuro delle nuove generazioni.Negli ultimi anni, le tensioni geopolitiche e le nuove ambizioni imperialiste hanno minacciato il processo di unificazione europea e la costruzione di un’Europa veramente solidale e inclusiva. Questa mobilitazione vuole essere un messaggio chiaro e inequivocabile ai leader politici: i cittadini europei credono ancora nel sogno di un’Europa unita e sono pronti a difenderlo.

L’appuntamento del 9 marzo è un invito aperto a tutti coloro che condividono questi ideali, a scendere in piazza per riaffermare la centralità della partecipazione democratica e il rifiuto di ogni forma di nazionalismo e prevaricazione. L’Europa non è solo un progetto del passato, ma una speranza concreta per il futuro, una responsabilità collettiva che deve essere riaffermata con determinazione e consapevolezza.Come ricordava Altiero Spinelli: “La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà”.

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Falcone sta con la Von der Leyen: si al riarmo

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Bruxelles- «Il piano di investimenti presentato da Von der Leyen va nella direzione ormai indispensabile: rafforzare le garanzie di sicurezza e deterrenza dell’Europa e degli europei. Solo così difenderemo ancora a lungo in futuro la pace nel nostro continente.

Andiamo avanti con determinazione, la difesa comune è uno dei pilastri programmatici del Ppe, da conseguire attraverso la maggiore integrazione fra gli Stati membri e lo stretto coordinamento con la Nato. Sul piano del reperimento delle risorse, noi di Forza Italia da sempre ribadiamo l’opportunità di usare gli eurobond, utili a coprire i costi necessari». Così il vice capo delegazione FI nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo Marco Falcone, in vista del Consiglio straordinario di oggi a Bruxelles dedicato a Ucraina e difesa europea.

«Promuovere gli investimenti sulla difesa, inoltre – ha aggiunto Falcone – darà impulso alla competitività e all’innovazione nel settore industriale UE, a vantaggio delle nostre imprese. Come ha ricordato il ministro Antonio Tajani, la difesa europea era già il sogno dei padri fondatori dell’Europa, in una cornice atlantica e occidentale che rimane il nostro faro», conclude l’eurodeputato azzurro.

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Concorso per l’ammissione di 1.198 allievi marescialli

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Roma – È indetto per l’anno accademico 2025/2026 il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 1.198 allievi marescialli al 97° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza.I posti disponibili sono così ripartiti:a) n. 1.108 sono destinati al contingente ordinario di cui:

n. 20 sono riservati ai candidati in possesso dell’attestato di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente dellaRepubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado osuperiore;2. n. 8 sono riservati al coniuge e ai figli superstiti, ovvero ai parenti in linea collaterale di secondo grado se unicisuperstiti, del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;b) n. 90 sono destinati al contingente di mare di cui:1. n. 40 per la specializzazione “nocchiere abilitato al comando” (NAC);

n. 25 per la specializzazione “nocchiere” (NCH);3. n. 20 per la specializzazione “tecnico macchine” (TDM);4. n. 5 per la specializzazione “tecnico dei sistemi dei sistemi di comunicazione e scoperta” (TSC).Possono partecipare al concorso i cittadini italiani, anche se già alle armi, che abbiano, alla data di scadenza deltermine per la presentazione della domanda (entro le ore 12:00 del 26 marzo 2025) compiuto il 17° anno di etàe non superato il giorno di compimento del 26° anno di età.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la proceduratelematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni delsistema automatizzato.Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono munirsi di uno deiseguenti strumenti di autenticazione:a. Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);b. Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta di identità elettronica (CIE)rilasciata dal Comune di residenza.

Ultimata la registrazione al portale, i candidati possono compilare il form della domanda di partecipazione –raggiungibile tramite la propria area riservata – e concluderne la presentazione seguendo la relativa proceduraautomatizzata.Ulteriori informazioni sul concorso e relativi esiti possono essere reperiti sul portale attivo all’indirizzohttps://concorsi.gdf.gov.it e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi”, disponibile sui servizi di distribuzionedigitale Google Play e App Store oppure scansionando con il proprio dispositivo mobile il QR code presente sulcitato portale.

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