Niscemi – Il Dantedi’ come una festa della cultura per inoculare negli studenti il gusto della poesia resta eterna dal padre della lingua volgare. Nell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “L. Da Vinci” di Niscemi, diretto dalla prof.ssa Rosalba Marchisciana, si è svolto il pomeriggio culturale dal titolo “Leonardo in rima…poetica, artistica e musicale”. Il tutto con l’apertura al territorio per rendere l’evento più globalizzante in favore della comunità cittadina e condivisa dal sindaco Conti.
I docenti delle aree classico-umanistica ed artistico-espressiva hanno predisposto un programma ricco di attività, sul tema della rappresentazione del “Sommo poeta”. A partire dalle ore 15:00, i locali della scuola sono stati aperti al pubblico ed al territorio per dare inizio al nutrito programma di attività, arricchito dai momenti musicali promossi dagli alunni dell’Istituto e dalla realizzazione artistica di murales a tema da parte di alcune classi, guidate dal prof. Navanzino. Il pomeriggio poetico è stato dedicato alla declamazione di alcuni canti della Divina Commedia.
Gli studenti del liceo classico, guidati dalle docenti Rossella Messina, Simona La Rosa, Marisa Mulè ed Antonia Corrado, hanno proposto del Sommo Poeta un excursus sulle terzine più celebri, che ha condotto nei meandri dell’opera attraverso una galleria di personaggi e figure femminili, rappresentativi delle tre cantiche della Divina Commedia. In costume medievale e nelle vesti di Dante, Beatrice, Virgilio, Catone e di numerosi altri personaggi, in primis è stato recitato in latino il sonetto “Tanto gentile e tanto onesta pare”, per poi passare alle tre cantiche della Divina Commedia con incipit cantato dall’alunna Sofia Cunsolo.
Quindi, si sono susseguiti sul palcoscenico dell’Aula Magna i personaggi di Paolo e Francesca, Pia de’ Tolomei, Piccarda Donati e Costanza D’Altavilla,in un crescendo di immagini,musiche, gesti, parole, per concludere con la preghiera alla Vergine, nell’ultimo canto del Paradiso. Gli studenti della classe 4CL hanno anche presentato un video sul canto XXVI dell’Inferno, soffermandosi sull’Ulisse dantesco e sull’etimologia e sull’importanza della conoscenza.
A coronamento dell’ iniziativa è stata allestita un’aula rappresentativa dell’Inferno, dove gli alunni della classe 3ASA, guidati dalle insegnanti Sabrina Caruso e Giusy Reale, hanno predisposto immagini e video evocativi della suggestiva cantica di Dante, unitamente all’Escape Room, proposta anche dagli alunni della classe 3CL, guidati dalla prof.ssa Simona La Rosa.
A tutti i presenti sono stati distribuiti ramoscelli d’alloro con terzine di Dante allegate e, a conclusione delle attività, è stato condiviso un piacevole momento conviviale. Questo pomeriggio culturale, che costituisce il quarto incontro dall’inizio dell’anno scolastico ,ha rappresentato per i ragazzi un momento formativo importante, in cui hanno vissuto la scuola da protagonisti e per tutti una occasione per vivere la scuola in modo innovativo, come finestra aperta al territorio ed al mondo.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.