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Cronaca

Il Corpo Forestale sequestra 2 tonnellate di merce a Caltanissetta

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Continuano senza sosta i controlli nel comparto agroalimentare da parte degli agenti del Corpo forestale della Regione Siciliana.

Coordinati dal Noras (Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia), i militari hanno intercettato e verificato, al mercato di Caltanissetta, un consistente carico di ciliegie proveniente dalla Puglia per verificarne l’origine italiana o extra nazionale.

Da questo controllo di routine sono state riscontrate, ancora una volta, irregolarità della normativa europea sulla tracciabilità della merce.

Un episodio per certi aspetti singolare ha attirato l’attenzione dei forestali: al centro del piazzale del mercato è stata ritrovata una partita di merce non riconducibile a nessuno dei quattro commissionari ufficiali presenti. Si presume che all’arrivo degli agenti i venditori, evidentemente non in regola, abbiano preferito abbandonare la merce piuttosto che essere identificati.

I militari hanno quindi provveduto immediatamente a circoscrivere la zona e sequestrare la merce per un totale di quasi due tonnellate. I prodotti ortofrutticoli in buono stato di conservazione sono stati destinati alla parrocchia Santa Croce di Caltanissetta per la mensa dei poveri e dormitorio guidata da padre Pietro Riggi, mentre quelli andati a male e non più commestibili sono stati distrutti.

A esprimere un plauso per l’operazione è l’assessore regionale all’Ambiente Elena Pagana: «Proseguono senza sosta i controlli del nostro Corpo forestale per garantire la sicurezza alimentare dei siciliani e, al contempo, tutelare gli agricoltori dell’Isola. Le verifiche sulla tracciabilità continueranno in maniera serrata e sistematica».

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Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

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Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

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Cronaca

E’ morto Papa Francesco

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Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

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Cronaca

Imprenditore agricolo si considera miracolato

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Si sente un miracolato l’imprenditore Franco Cassarino. Alla vigilia di Pasqua stava lavorando nel suo terreno in Contrada Bulala. Un terreno che conosce bene. Per anni e anni è stato coltivato. Stavolta l’imprenditore stava effettuando lavori di fresatura. Rivoltando il terreno è emerso un ordigno bellico.

È andato tutto liscio. L’ordigno poteva esplodere ma così non è stato. Cassarino perciò ringrazia Dio per ciò che non è accaduto. Ha subito chiamato le forze dell’ordine. Sono intervenuti polizia e vigili. L’ordigno sarà disinnescato nei prossimi giorni mentre Cassarino ha potuto trascorrere una Pasqua serena con moglie, figli e nipoti.

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