Seguici su:

Flash news

Il Comune va verso il dissesto,refezione scolastica addio ma la Filcams Cgil non ci sta

Pubblicato

il

Il Conune si avvia verso il dissesto economico e il servizio di refezione scolastica non sarà garantito in quanto definito non essenziale dalla normativa in materia.

Per il segretario provinciale Filcams Cgil Nuccio Corallo “da sempre questo servizio è stato maltrattato dalle varie amministrazioni comunali che si sono susseguite, non tenendo conto dell’importanza e del valore dell’educazione alimentare verso i bambini e del servizio a supporto alle famiglie e non per ultimo di oltre cinquanta lavoratrici e lavoratori che hanno prestato il loro servizio eche oggi sono senza lavoro”
“Ci giungono voci che parlano di servizi mensa alternativi- aggiunge il sindacalista – vorremmo capire nell’interesse dei bambini se questi sono autorizzati e nel rispetto di ciò che prevede la normativa sulla tracciabilità degli alimenti, sulla preparazione e sulla corretta distribuzione, chi distribuisce i pasti ha le conoscenze e la formazione adeguata per poterlo fare, vengono rispettate grammature, variabilità alimentare nei vari giorni delle settimane oltre la manipolazione e il trasporto.
Noi abbiamo a cuore le lavoratrici che ormai sono ex in questa fase, oltre che la salubrità dei bambini e pertanto pretendiamo ogni risposta per tutte le domande si qui poste”.
“Chiederemo un incontro al provveditorato agli studi di Caltanissetta per capire se tutto ciò rientra nel rispetto sia della legge sia dei bambini e se così non fosse sicuramente non ci gireremo dall’altra parte.Facciamo inoltre un appello alle forze sane di questa città affinché ognuno con le proprie competenze e dalla propria parte si spenda per poter dare una speranza a queste lavoratrici ferme da troppo tempo non solo per l’imminente dissesto economico anche per disamore verso un servizio come quello della refezione scolastica è centrale e moralmente essenziale verso i bambini così come accade nel resto della nostra nazione”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Tirapugni in valigia, ennesimo caso all’aeroporto. Denunciato calatino

Pubblicato

il

Un tirapugni in metallo, possederne uno e tenerlo a portata di mano, sembra ormai essere di moda. Sono ancora molte le persone che continuano a portare al seguito, anche durante i viaggi, questi oggetti il cui porto è vietato dalla legge. È quanto accaduto all’aeroporto Fontanarossa “Vincenzo Bellini” di Catania. Il personale preposto ai controlli di sicurezza si è accorto che, all’interno del bagaglio di un 36enne, originario di Caltagirone, in partenza per Madrid, era nascosto un tirapugni.A quel punto sono stati informati immediatamente gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera che hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Solo nell’ultimo semestre sono stati sequestrati dalla Polizia di Frontiera di Catania diverse decine di oggetti vietati, in gran parte tirapugni.

Continua a leggere

Attualità

La discarica abusiva di amianto è servita

Pubblicato

il

La strada che dall’Aias di Borgo Manfria porta alla diga Comunelli è una pattumiera a cielo aperto.

Sui cigli a destra e a sinistra solo rifiuti: plastiche, sacchi con materiali di vario tipo, resti di edilizia e tanto altro.

Dopo il bevaio si è creata una discarica abusiva di materiali in amianto che cresce di giorno in giorno. Uno squallore pericoloso per ambiente e salute.

Continua a leggere

Flash news

M5S presenta all’Ars la norma sull’ecotassa a favore dei Comuni in cui vi sono discariche

Pubblicato

il

Il Movimento 5 Stelle Sicilia deposita la norma sulla “ecotassa”, una tariffa a carico dei proprietari delle discariche ed in favore dei Comuni nei cui territori insistono questi impianti. Gli introiti serviranno anche ad intervenire per implementare i modelli di raccolta differenziata. 

“In un momento storico – spiega il coordinatore regionale Nuccio Di Paola – in cui i Comuni sono costretti a pagare le conseguenze di una pessima gestione regionale dei rifiuti che provoca danni non solo in termini economici, legati agli extra costi per il conferimento degli stessi, ma anche e soprattutto sotto il profilo della tutela dell’ambiente, si pensi ai territori nelle cui prossimità sorgono discariche, ci è sembrato doveroso intervenire con una norma che quantomeno offrisse un minimo di ristoro. La nostra proposta sulla ‘ecotassa’ nel recepire la norma nazionale, interviene aumentando la tariffa in modo progressivo per i prossimi tre anni nei confronti dei titolari delle discariche, aumentando l’aliquota a favore dei Comuni, premiando quelli che riciclano di più e colpendo anche i termovalorizzatori che in questo modo anche loro saranno tenuti a pagare una tassa a favore dei Comuni nei quali dovrebbero sorgere”. 

La legge è al vaglio della Commissione Ambiente “ma vi è una iniziativa simile proposta dalla maggioranza – sottolinea la deputata Cristina Ciminnisi – che risulta poco coraggiosa. Servono aiuti concreti per i Comuni in difficoltà che ospitano nei loro territori questi impianti. Di certo la nostra battaglia a difesa di un’economia ‘rifiuti zero’ non si limita e non si conclude con questa iniziativa, anzi serve ancora molto altro da fare. Il Governo Schifani in due anni ha prodotto quasi zero e gli effetti di questo lassismo si vedono ovunque” – conclude la deputata.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852