Caltanissetta- Ha riscosso molto successo lβevento dal titolo βMedicina di genere: percorsi di transizioneβ. Lβappuntamento di sabato 5 aprile 2025 ha richiamato lβattenzione di numerosi professionisti appartenenti non soltanto al campo medico, dato che il corso di formazione Γ¨ stato organizzato grazie ad una collaborazione tra lβOrdine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, lβOrdine degli Psicologi della Regione Siciliana, lβOrdine delle Professioni Infermieristiche di Caltanissetta e lβAssociazione Italiana Donne Medico.
La Presidente nazionale di questβultima associazione, non potendo presenziare allβevento, ha mandato i suoi saluti attraverso un video. Presente invece come una delle moderatrici Carmela Ricotta, rappresentante provinciale AIDM, la quale ha sottolineato lβimportanza per la stessa associazione di discutere di queste tematiche e dunque di medicina di genere e della diffusione della giusta informazione in merito. Proprio per questo Γ¨ stata accolta con entusiasmo lβoccasione di partecipare attivamente allβevento βproprio per affrontare un argomento che pensiamo coinvolga tutta la societΓ scientifica, tutti i professionisti dagli psicologi, ai medici di medicina generale, agli specialisti e pensiamo ancora di essere molto impreparati β ha concluso la moderatrice nonchΓ© nefrologa Ricotta β su questo argomento, pertanto lo scopo del convegno di oggi Γ¨ proprio questo, cioΓ¨ cercare di imparare tutti a gestire questo tipo di situazione quando ce la troveremo davantiβ.
βNoi siamo dellβavviso che qualunque argomento sanitario debba avere ormai un approccio non soltanto multidisciplinare, quindi piΓΉ specializzazioni allβinterno della classe medica, ma multi-professionale- ha esclamato il Presidente dellβOMCeO nisseno Giovanni DβIppolito- tantβΓ¨ che oggi cβΓ¨ il coinvolgimento in questo interessantissimo convegno, che si svolge qui nella sede del nostro Ordine, sia dellβOrdine degli Infermieri che dellβOrdine degli Psicologi, quindi con una approccio a 360Β° che mette sempre al centro il pazienteβ.
La sinergia tra le parti viene considerata dunque una grande opportunitΓ anche per lβOpi di Caltanissetta, cosiβ come ha spiegato la Presidente Maria La Greca: βOggi lβOrdine ha accettato di buon grado lβinvito dellβOrdine dei Medici perchΓ© credo che le collaborazioni facciano crescere insieme tutti i professionisti della salute, perchΓ© noi lavoriamo insieme, in sinergia, fianco a fianco, non siamo quindi professioni distanti ma viviamo giornalmente le problematiche dei pazienti e siamo qui ad affrontare tematiche molto importantiβ. E in merito alla formazione ha aggiunto: βTutti i corsi di formazione servono a crescere e soprattutto a creare un dibattito costruttivo che possa portare alle migliorie della medicina in generale e soprattutto per un buon equilibrio non soltanto fisico ma anche mentale dellβindividuoβ.
Sono stati approfonditi diversi aspetti nel corso della mattinata che riguardavano la medicina di genere: dalla disforia alla varianza di genere, dallβidentitΓ e assistenza agli approcci infermieristici per una cura sensibile e inclusiva.
βLa varianza di genere esprime la modalitΓ con cui un individuo puΓ² esprimere la sua identitΓ sessuale -ha precisato lβendocrinologo Mario Giuseppe Vetri- che puΓ² essere corrispondente a quello assegnato alla nascita e quindi avere una persona cisgender, puΓ² invece non diciamo essere coerente con il sesso assegnato alla nascita e abbiamo una persona transgenderβ. Per quanto riguarda dunque lβidentitΓ di genere il βmodello binario ha lasciato il posto ad un modello rivoluzionario β ha aggiunto- dove sono presenti molte configurazioniβ.
Ma si parla anche di variabilitΓ dellβidentitΓ e di novitΓ in termini di trattamenti farmaceutici. βDal 2020 il trattamento per queste persone, per le persone transgender Γ¨ un trattamento a carico del Sistema Sanitario Nazionale. Noi abbiamo costruito unβΓ©quipe multidisciplinare nellβambito dellβASP di Catania β precisa ancora il dott. Vetri- in accordo con lβIstituto Superiore di SanitΓ dove le persone possono accedere con ricetta del medico di famiglia per visita endocrinologica e diciamo, espletata tutta la fase di assessment, possono ricevere la prescrizione con piano terapeuticoβ.
Non sempre ci si trova di fronte ad una disforia di genere. βOggi anche nelle definizioni mediche, diagnostiche il termine disforia di genere Γ¨ stato allargato e sostituito dal termine incongruenza di genere, varianza di genere, per specificare che appunto lβessere non binari, con tutto quello che significa chiaramente perchΓ© Γ¨ un mondo molto vario, non significa necessariamente avere un disturbo β ha sottolineato Vincenza Zarcone Presidente dellβOrdine Psicologi Regione Siciliana β non significa necessariamente soffrire di depressione, di attacchi di panico, quella purtroppo Γ¨ una conseguenza che in molti casi sopraggiunge per le difficoltΓ che queste persone si trovano a incontrare nel nostro contesto socialeβ.
Cruciale diventa anche lβaspetto preventivo, βcome psicologi -ha aggiunto la Presidente degli Psicologi Zarcone- ci concentriamo molto anche sulla prevenzione, quindi sullβaiutare le persone, le famiglie ad evitare che si innestino e si inneschino situazioni che poi possono portare al disagio psichicoβ.
Altra moderatrice dellβincontro Γ¨ stata Mirella Milioto, componente nazionale del Centro Studi e Ricerca FNOMCeO βPromozione allβeducazione Terapeutica e alla medicina di Genereβ. Si tratta di una commissione βche si occupa di creare informazione e formazione secondo quanto prescritto della legge Lorenzin del 2018 che poi Γ¨ diventata attuativa nel 2019 β ha spiegato la pediatra dermatologo Milioto- e quindi siamo tante rappresentanti e tanti rappresentanti a livello di tutte le regioni che dobbiamo fare formazione attraverso questi incontri, perΓ² poi dobbiamo passare allβatto pratico, dopo gli incontri dobbiamo ovviamente creare delle apposite istituzioni allβinterno delle aziende sanitarie con degli ambulatori dedicati diciamo a tutti i generi, quindi non soltanto al genere maschile e femminile ma anche altri generiβ.