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Il commissario di #Db: “Sicilia non farti del male”

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Giorni concitati di incontri politici per tessere le alleanze utili per le elezioni nazionali e regionali. In Sicilia il centrodestra non ha ancora l’intesa sul candidato presidente. Un’analisi della situazione ad oggi viene fatta dal commissario di Diventerà bellissima avv.Michele Orlano.

“Sostenere la ricandidatura di Musumeci ed auspicare la sua rielezione – dice l’avv.Orlando – non è una posizione favorevole di bottega e buona per tornaconto; mai si è verificato che alla fine di un mandato di presidenza e di governo regionale sia l’uno che l’altro siano arrivati indenni nel percorso della legislatura, con tante cose fatte e molte altre che si sarebbero potute fare se la pandemia non avesse posto ostacoli sia in termini di energie operative, come di spesa straordinaria. Oggettivamente non si può non valutare come il citato mandato presidenziale e governativo, appena compiutosi, abbia consegnato al giudizio degli elettori la coalizione che ha governato molto più forte elettoralmente, con numeri complessivi previsti che potrebbero superare il 50%. È indubbio che all’Interno della coalizione il rapporto di forza è fortemente mutato; FdI con l’annessione di Diventerà Bellissima può arrivare e superare il 25%; FI non ha più il numero di voti delle precedenti elezioni, e, come ben noto, scricchiola la compattezza interna; da ciò, tale partito non sbaglia a ritenere che nel prossimo governo regionale gli mancheranno i quattro assessori mentre la presidenza dell’assemblea è un’ incognita; altre partiti, soprattutto in Sicilia, non hanno una forza numerica e neanche personaggi politici di levatura tale da pretendere la presidenza; alla luce dei sondaggi di gradimento favorevoli a Musumeci, non è saltato ancora fuori un altro nome sicuro che garantisca l’unità per la vittoria del centro destra; sono certo che le esternazioni contro la ricandidatura di Musumeci, soprattutto da parte di Micciche’, siano falsamente sostenute in capo alla sua alterigia o altro; il timore è che Musumeci possa essere rieletto all’interno di un partito che potrebbe superare, come detto sopra, oltre il 25% dei voti; si deduca da ciò come, nella suddivisione degli assessorati, nell’ambito della formazione del nuovo governo, le forze della coalizione dovranno fare i conti con la prospettazione appena cennata.
Ne conseguono,quindi inquietudini rafforzate dal fatto che la concomitante tornata elettorale per le nazionali, per le quali FdI domina i sondaggi nel centro destra, fa saltare il senno a chi teme che il posto al sole, sia a Palermo come a Roma, sia oscuro ed incerto.
Musumeci e la Meloni in Sicilia sono una forza che potrebbe straripare nei confronti degli alleati che hanno fatto parte del governo uscente, senza proferire mal parola contro lo stesso Presidente.
Se poi si osserva il panorama della ragione d’essere politica dei partiti dell’opposizione, risuscitata la Chinnici, il PD ha dovuto ammainare le bandiere rosse in quanto scolorite, sbiancate dalla fedeltà al banchiere Draghi, mentre il partito pentastellato ha perso un certo numero di stelle per il grigiore di una politica senza cielo.
Cosa ne verrà fuori, fa pensare ad una riflessione che il male peggiore è sempre quello che ognuno fa a se stesso.
Sicilia allora non farti del male”

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Panchine della legalità: indagine dell’ad Ghelas.Cirignotta a Giorrannello:”dimettiti”

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Cosa ci fa un consigliere comunale su un furgone della Ghelas? È un altro aspetto della storia delle panchine della discordia che sta facendo tanto scalpore dopo la notizia da noi pubblicata stamattina.

L’amministratore unico della Ghelas Guido Siragusa domani avvierà un’indagine interna per capire come mai il consigliere di Una buona idea Massimiliano Giorrannello si trovava dentro il furgone diretto a Borgo Valentina a prelevare le panchine della legalità.

Intanto sul fronte politico arriva la richiesta di dimissioni di Giorrannello. Lo fa fatto il dirigente di Forza Italia Enzo Cirignotta.

“Solo in questa città possono succedere cose del genere” – ha scritto commentando l’articolo del Gazzettino di Gela.”Invito il Consigliere Comunale Massimiliano Giorrannello a lasciare la carica di Consigliere Comunale, in quanto inadeguato a ricoprire un ruolo istituzionale al quale la legge attribuisce poteri di indirizzo politico e di controllo.Il Sindaco intervenga”- dice Cirignotta.

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Attualità

“Arance solidali”: iniziativa del Kiwanis a sostegno dell’associazione Orizzonte

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Vendita solidale di arance questa mattina davanti la chiesa di Sant’Antonio: l’iniziativa viene promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli. Ieri la raccolta dei frutti presso la tenuta del socio Gaetano Contrafatto e questa mattina il banchetto allestito nel cuore del quartiere Caposoprano.

Obiettivo dell’iniziativa quello di sostenere la causa sociale ed i progetti sportivi dell’associazione Orizzonte, presieduta da Natale Saluci. Il gesto del Kiwanis è stato molto apprezzato dall’associazione, che ha sottolineato la sensibilità mostrata dal club per le attività che puntano alla vera inclusione attraverso lo sport con il movimento Special Olympics.

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Cucina

Lo chef Totò Catania propone: crema di carote, miso e arancia

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Stavo sperimentando nuove idee per un aperitivo di benvenuto da proporre al ristorante, ed ho cavato dal mio cilindro magico da chef un’idea davvero graziosa e saporita. Una crema di carote che userò su una tartelletta di brisée con una spolverata di sesamo, ma potrebbe essere benissimo gustata come portata principale vegana accompagnata con dei crostini oppure come salsa di accompagnamento per pesce o magari con una carne come l’anatra.

La realizzazione è molto semplice. Pelate delle carote ed affettatele. Tuffate le carote in un leggero soffritto di aglio e peperoncino e lasciate prendere il calore qualche minuto. Allungate la cottura usando del brodo vegetale o anche semplicemente dell’acqua. A metà cottura aggiungete una cucchiaiata di miso, niente sale ma solo qualche goccia di salsa di soia e proseguite la cottura fino a quando le carote saranno morbide.

A fine cottura aggiungete del succo di arancia fresco ed una grattatina della sua scorza. A questo punto frullate il tutto montando leggermente con un olio evo fragrante. Il risultato deve essere cremoso, non troppo liquido. Dolce, piccante, umami, agrumato. Niente male per un aperitivo di benvenuto originale.

Chef Totò Catania

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