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Il comitato No Peos in audizione a Bruxelles sul Parco Eolico off shore

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Si è tenuta a Bruxelles una audizione, alla quale ha partecipato il Comitato No Peos partecipato, in merito al Parco Eolico Off Shore  che si sarebbe dovuto realizzare nel Golfo di Gela, nella zona antistante il Castello di Falconara ed a sole due miglia marine dal bagnasciuga. Lo stesso Progetto prevedeva la presenza di 38 pali di sei metri di diametro alla base ed una altezza, pala compresa, di oltre 150 metri ed un diametro del rotore di 135 metri. Le battaglie iniziarono già a fine del 2008 e si sono concluse con le vittorie al TAR ed al CGA alla fine del 2018. Si costituì una prima aggregazione di Comuni cui facevano parte i Comuni di Gela, Butera, Licata, Palma di Montechiaro ed Agrigento con la presenza del Comitato” Difendi Licata No Peos”, con il Comune di Licata quale Comune capofila. Successivamente si diede vita ad un “Coordinamento No Peos” al quale aderirono le province di Caltanissetta ed Agrigento e quindi i Comitati Civici di Gela e Butera. Lo stesso diede incarico all’avvocato Stefano Polizzotto che rappresentò il Coordinamento Presso il Tar del Lazio, Tar Sicilia ed infine presso il CGA. Malgrado avessimo contro questo Progetto, abbiamo comunque voluto mantenere la petizione presso la Commissione Europea, richiesta il 14 settembre del 2016, perché i Progetti presentati allora erano quattro e a scanso di brutte sorprese, non vorremmo che qualcuno degli altri partisse adesso, mentre fino ad adesso è rimasto silente. Alla Commissione è stato chiesto di inviare una “Raccomandazione “ al nostro Ministero alla Transizione Ecologica affinchè ponga la massima attenzione e scongiuri l’eventualità di accordare una autorizzazione VIA favorevole, ad altri progetti in quell’area, perché incontrerebbero ancora maggiori resistenze della prima in quanto abbiamo avuto modo di dimostrare che i Progetti ,in quell’Area , configgono con : Direttiva Habitat, Convenzioni AEWA e RAMSAR, andrebbero in contrasto con numerose zone SIC e ZPS, andrebbero a compromettere eventuali e più che possibili reperti archeologici ancora presenti nei fondali, altre ai tanti già rinvenuti, andrebbero a occupare un’area di passaggio di avifauna migratoria acquatica e non , andrebbero a distruggere la presenza , accertata di Cymodocea Nodosa, alga protetta alla stessa stregua della Posydonea  Oceanica ed infine, ma non meno importante, occuperebbe ulteriori aree utilizzate dalla marineria della costa per le loro battute che si sono ristrette sempre più a causa delle limitazioni imposte dalla EU.  Tutto ciò è stato esplicitato in due note già inviate alla sopracitata Commissione che ci ha già risposto comunicandoci che le stesse verranno esaminate entro il mese di luglio.

Silvio Scichilone Comitato No Peos

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Attualità

Bandito da Lions Atc e Comune il concorso sulla vetrina natalizia più bella

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Il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, in collaborazione con il Comune di Gela, bandisce il 1° Concorso “Vetrine e Dimore di Natale 2024: il calore dell’ospitalità a Gela”.  

L’obiettivo è quello di incentivare tutte le attività commerciali, gli host e gli albergatori ad adornare le vetrine e i dehor delle loro attività con decorazioni natalizie per contribuire a rendere la città di Gela accogliente ed attrattiva durante le festività. Dei riconoscimenti verranno assegnati da una commissione ad hoc ai primi tre classificati nelle diverse categorie.  

Il concorso rientra nel service multidistrettuale “Miti e tradizioni“  per la valorizzazione del territorio con le sue tradizioni popolari e si pone come elemento di miglioramento del decoro urbano.

L’iscrizione al concorso sarà valida entro l’8 dicembre 2024 attraverso una pagina web dedicata dove inviare il modulo compilato oltre che tramite consegna brevi manu ai destinatari del concorso stesso.  

L’ Ammistrazione comunale attraverso i suoi delegati ed il Presidente del   Lions ATC , insieme ai Soci, si recheranno in loco per assegnare i riconoscimenti.

Questo progetto/service a firma Lions ATC è stato entusiasticamente accolto dal Sindaco di Gela Terenziano di Stefano, dagli Assessori Di Cristina, Altamore e Franzone e da tutto il consesso civico. I tre assessori con il presidente Lions Santo Figura e la componente del club Giusi Rinzivillo, i consiglieri Sara Cavallo, Giovanni Giudice , l’esperto in allestimenti Salvatore Migliore fanno parte della commissione che esaminerà le vetrine

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Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

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All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

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L’opera “Corvo” di Francesco Savatta in mostra a Venezia

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Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.

Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.

Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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