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Il Comitato Gela Brainstorming presenta la proposta con azioni ed eventi su Agrigento 2025

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L’associazione Gela Brainstorming ha presentato le sue proposte al Cts istituito dal sindaco per il progetto “Gela verso Agrigento 2025” Ci sono solo 80 giorni di tempo e non ci si può perdere in chiacchiere. Queste le iniziative che l’associazione ritiene si debbano attivare:

  1. ORGANO DI PRESSIONE PER APERTURA MUSEI
    Occorre costituire un’organo di pressione che solleciti la Soprintendenza di
    Caltanissetta e l’Assessore Regionale ai Beni Culturale in maniera professionale con tutti i mezzi e tutti i giorni a partire da subito. Non solo bisogna avere un gruppo di lavoro che sollecita l’Ente competente
    all’apertura dei Musei in via ufficiale, ma bisogna strutturare un sistema che sia
    fatto anche di comunicati stampa e pressioni sull’opinione pubblica, affinché i
    Musei siano aperti entro e non oltre il 30 Novembre 2024.
    Bisogna sistematicamente ogni 15 giorni andare a Palermo e sollecitare di presenza
    gli uffici, quello di cui parliamo è una pressione costante su tutti i fronti e con tutti i mezzi disponibili.
  2. SOLLECITARE OPEN FIBER, SOPRINTENDENZA E MINISTERO BENI
    CULTURALI ALLA CHIUSURA DEL MUSEO STRADALE DI VIA DI BARTOLO
    Ad oggi, non si hanno tempi certi per la
    realizzazione di questo importante progetto che deve invece essere fruibile entro il 30 Novembre 2024.
  3. ORGANIZZARE UNA MOSTRA COMUNALE PERMANENTE COMUNALE
    SULL’IDENTITA’
    L’Amministrazione Comunale dovrebbe avere un proprio Museo civico
    sull’identità, questo per evitare di essere privi di luoghi di visita ed avere il
    controllo almeno su una attrazione.
    Lo potrebbe fare a costo zero mettendo a dispozione un locale comunale ed
    invitando artisti ed associazioni ad esporre le proprie opere sull’identià della Città(servono 12 mesi di disponibilità delle opere). L’associazione può mettere
    a disposizione il “Toro di Gela” ed un’altra opera monumentale con le informazioni
    grafiche per allestire un padiglione della mostra.Sicuramente è a conoscenza dell’Amministrazione Comunale che nei locali diPalazzo di Città ci sono delle riproduzioni in legno della Gela antica nei localidell’Ex Azienda Soggiorno e Turismo, oltre che la presenza di tante opere d’artenascoste nei meandri degli uffici che potrebbero arricchire una mostra dedicataall’identità gelese.
  4. ORGANIZZARE UN TEAM DI ASSOCIAZIONI PER LE GUIDE CULTURALI
    Bisogna creare una “short-list” pubblica di associazioni e di professionisti capaci e
    disponibili di accompagnare i visitatori nei siti culturali, compresi ovviamente i
    Musei.
  5. RECUPERARE IL SITO DELLE TERME GRECHE DI CAPOSOPRANO E
    RENDERLO PRESENTABILE
    Il sito dei “bagni greci” bisogna renderlo presentabile, l’Associazione Gela
    Brainstorming ha già avviato un interlocuzione con la Direzione dell’Ospedale diGela per cambiare la tettoia e rendere tutto visivamente presentabile e fruibile.
  6. INFRASTRUTTURE “PUNTI LUCE” E PASSERELLE PROVVISORIE NEI SITI
    ARCHEOLOGICI
    Il Sito archeologico delle mura di caposoprano, dell’acropoli e soprattutto
    dell’emporio di bosco littorio non sono fruibili dai portatori di handicap ed in
    alcuni casi neanche dai normo dotati. Servono dei percorsi anche con passerelle
    amovibili (quelle da spiaggia) per consentire alle carrozzine di raggiungere i siti.Nelle zone esterne dei siti non ci sono i marciapiedi e percorsi pedonali per arrivareai siti dai parcheggi in sicurezza e quindi bisognerebbe realizzare i marciapiedi e rendere presentabili dall’esterno i siti archeologici. Nell’area dell’acropoli sarebbe necessario un percorso coperto e/o ombreggiato o almeno delle stazioni di
    osservazioni ombreggiate per rendere fruibile il sito. Si potrebbe aggiungere delle postazioni per ammirare il panorama anche con cannocchiali e non lo diciamo più isiti potrebbero essere arricchiti da opere d’arte di artisti locali. Infine, si potrebbe chiedere ad Enel di approntare gratuitamente un punto luce per l’area delle mure di caposoprano e nell’acropoli. In modo da avere un’infrastruttura luce perl’organizzazioni di spettacoli in modo da non dover affittare per forza il gruppo
    elettrogeno che fa lievitare i costi di organizzazione degli eventi nel sito.
  7. APRIRE IL PALAZZO DI CITTA’ ALLE VISITE GUIDATE E RENDERE IL
    BELVEDERE DELLA TORRE DELL’OROLOGIO VISITABILI Il Comune è pieno di opere d’arte dei maestri Solito, di Insulla ecc bisogna rendere questo patrimonio visitabile.La Torre dell’Orologio potrebbe essere un’attrazione ed un belvedere, bisogna renderla visitabile anche con biglietto.
  8. NUMERO INFORMAZIONI TURISMO E SITO ISTITUZIONALE
    Nella sezione turismo presente nel sito istituzione del Comune di Gela bisogna
    inserire un numero per le informazioni in cui prendere informazioni su apertura
    siti, luoghi di interesse, associazioni per le visite culturali (ci sono tanti dipendenti
    di fascia A e B che possono con dignità svolgere questo compito).Ovviamente nella sezione sul sito devono esserci le informazioni riguardanti i siti
    archeologici, le associazioni per le guide culturali e soprattutto bisogna recuperare
    il canale ufficiale turismo gela del Comune.
  9. LISTA ADERENTI AL PROGETTO “MENU’ GELESE”
    La Città non deve fornire solamente una esperienza visiva al visitarore, ma anche
    un’esperienza di gusto tipico di prodotti tipici. A tal proposito invitiamo
    l’amministrazione comunale ad invitare i ristoratori di Gela ad aderire al progetto
    di “Menu’ Gelese”.
  10. SCUOLE E PROGETTO “NUOVA TOPONOMASTICA”
    E’ arrivato il momento di ripensare alla toponomastica della Città e coinvolgere le
    scuole in un grande progetto culturale e sociale di scoprire le proprie origine,
    elaborando un piano di una nuova toponomastica che rappresenti il nostro
    territorio.
  11. RIPRODUZIONE DELLE OPERE GELESI PRESENTI IN ALTRI MUSEI
    Vista la nota presenza di molte opere gelesi in altri musei del mondo, sollecitare gli artisti locali in una chiamata pubblica alla riproduzione delle opere più importantiritrovate a Gela (ad esempio la triscele) per donarli al Museo Archeologico Regionale di Gela.
    Queste sono le nostre idee per preparare la Città all’evento e far trovare qualcosa ai
    turisti che decideranno di seguire a ritroso i passi dei fondatori di Agrigento e non
    ritrovare una Città che non offre nulla al visitatore. Sicuramente ci saranno altre
    cose, ma per noi per le premesse di cui sopra in così poco tempo. Già sperare di fare queste dieci azioni sarebbe tanto.

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Attualità

Legambiente Sicilia, a Palermo torna l’iniziativa “Comuni Ricicloni” 

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Ritorna l’appuntamento annuale di Comuni Ricicloni che, anno dopo anno, anche in Sicilia finalmente vede sempre comuni virtuosi e sempre più innovazione nella gestione del RI-ciclo integrato dei rifiuti.

Venerdì 24 gennaio, alle ore 10 ai Cantieri Culturali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo, Legambiente presenterà i dati del Dossier e premierà i Comuni Rifiuti Free (produzione di rifiuti indifferenziati <75kg /ab) e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.

Comuni Ricicloni è inserito nel sesto anno della campagna “Sicilia Munnizza Free” per liberare la Sicilia dai rifiuti e verso l’economia circolare.

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Attualità

L’impianto biojet tassello importante nella bioraffinazione di Enilive

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Enilive annuncia l’avvio del primo impianto dedicato alla produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione) nella
bioraffineria di Gela, in Sicilia.
La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l’impianto ha una capacità di 400mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di SAF prevista in Europa nel 2025* in conseguenza dell’entrata in vigore della ReFuelEU Aviation. Il Regolamento (UE)
2023/2405 stabilisce, infatti, che i fornitori di carburante per l’aviazione garantiscano che il jet fuel messo a disposizione degli operatori aerei in ogni aeroporto dell’Unione Europea contenga quote di SAF. L’immissione sul mercato di SAF dovrà avvenire in quantità crescenti secondo la seguente traiettoria: 2% minimo dal 1°gennaio 2025 e un incremento
della quota ogni cinque anni (6% dal 2030, 20% dal 2035, 34% dal 2040, 42% dal 2045)
fino a raggiungere il 70% dal 2050.
Enilive ha stretto accordi con diverse compagnie aeree per la fornitura di SAF dal settembre 2022, grazie alle prime produzioni realizzate in sinergia tra la bioraffineria Enilive di Gela e
altri impianti Eni a partire da materie prime di scarto. Entro il 2030 Enilive prevede di
aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno e di incrementare l’opzionalità della produzione di SAF fino a 1 milione di tonnellate/anno entro
il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030, anche grazie ai nuovi progetti in corso nella bioraffineria di Venezia e alla realizzazione di nuove bioraffinerie in Malesia e Corea del Sud.


La bioraffineria di Gela ha una capacità di lavorazione pari a 736 mila tonnellate/anno di biomasse, prevalentemente da materie prime di scarto e rifiuti come oli alimentari esausti,grassi animali, sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. L’innovativa produzione di SAF a Gela è stata resa possibile grazie a modifiche impiantistiche, in particolare dell’unità isomerizzazione a cui sono stati aggiunti un reattore e una sezione di separazione prodotti,
e del parco serbatoi e strutture logistiche. A breve saranno ultimati anche gli investimenti per il potenziamento della sezione di pretrattamento delle cariche con la costruzione di una terza linea di degumming, che consentiranno di ampliare ulteriormente la tipologia delle
materie prime di scarto e residui da trasformare in biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrotrattato).
“Gli impianti e le tecnologie che stiamo sviluppando sono un’ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader nella produzione di biocarburanti HVO, caratterizzata da una forte crescita dell’offerta di prodotti sempre più sostenibili. Eni ha iniziato a investire in
questo settore più di dieci anni fa – ha commentato Stefano Ballista, Amministratore delegato di Enilive – e Enilive sarà tra le prime compagnie al mondo a produrre quantitativi
rilevanti di SAF. Entro il 2026 sarà operativo anche l’impianto per la produzione di carburante
sostenibile per l’aviazione a Porto Marghera, nella bioraffineria di Venezia, ed entro il 2030 si aggiungeranno i nuovi impianti in Italia e all’estero”.

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Niente acqua a Caposoprano: è torbida

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E’ di nuovo allarme acqua con le solite conseguenze: a causa della elevata torbidità dell’acqua riscontrata al potabilizzatore, Siciliacque ha interrotto la fornitura idrica ai serbatoi Caposoprano e Montelungo.

Qindi oggi non sarà possibile effettuare la distribuzione nelle zone servite dai suddetti serbatoi. Invariata, invece, la distribuzione nelle restanti zone della città.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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