Il centro di formazione professionale Cirs di Gela ha celebrato questa mattina la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, promuovendo una conferenza sul tema tenutasi nei locali del Convitto Pignatelli. L’iniziativa è stata promossa in rete con la Lega navale italiana sezione di Gela, il Lions club Gela host e il Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Gela.
Ad introdurre i lavori Giusy Callea, responsabile del Cirs. Relatori gli avvocati Sergio Antonuccio e Salvatore Incardona e la psicologa Antonia Maganuco del Consultorio familiare 2. Sono inoltre intervenuti Giovanni Iozza (presidente Lions Gela host), Emanuele Maniglia (presidente Cpo dell’Ordine degli avvocati) e Salvatore Migliore (presidente Lega navale, sezione di Gela).
Un momento interessante di formazione e informazione per gli alunni del Cirs, caratterizzato anche dalla presenza dei simboli tradizionali della Giornata: le scarpette rosse e la panchina, dedicata ad Emanuela Vallecchi.
“Mettiamo a disposizione dei ragazzi le nostre specifiche competenze, e quelle dei tanti esperti esterni che siamo riusciti a coinvolgere in questo progetto, perché abbiamo tutti un obiettivo comune da raggiungere: contribuire a fare del mondo digitale un ambiente nel quale tutti, ma in special modo i più giovani, possiamo muoverci in maniera corretta, responsabile e consapevole”.
Con queste parole il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia, in videocollegamento da Palermo, ha concluso il suo intervento che ha chiuso stamane la sessione inaugurale del corso per il rilascio del patentino digitale che ha preso il via al Liceo Tred – Transizione Ecologica e Digitale “Elio Vittorini” di Gela. Ventiquattro i ragazzi della seconda classe che da oggi si confronteranno con docenti, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori, per effettuare approfondimenti mirasti su diverse tematiche tra le quali la tutela della web reputation, i meccanismi di funzionamento delle piattaforme algoritmiche, la lotta alla disinformazione e all’hate speech, il contrasto al cyberbullismo, gli illeciti digitali.
Un percorso di formazione di 14 ore suddiviso in sette incontri monotematici della durata di due ore ciascuno.La sessione inaugurale di questa mattina è stata aperta dalla Dirigente del Liceo Tred “Elio Vittorini” prof.ssa Serafina Ciotta che ha manifestato “particolare apprezzamento per questa iniziativa che consentirà ai nostri studenti di incrementare il bagaglio delle proprie competenze. Skills decisamente utili oggi per navigare in rete e usare i social in maniera adeguata e domani, al momento di confrontarsi con il mondo del lavoro, per imparare a non rimanere penalizzati proprio da eventuali utilizzi inappropriati delle autostrade informatiche lungo le quali corre oggi la nostra stessa quotidianità”.
Un riferimento quest’ultimo proprio al tema del primo incontro che è stato sviluppato dal Commissario del Corecom Sicilia e coordinatore dell’iniziativa, il giornalista Aldo Mantineo che ha affrontato il nodo della tutela della reputazione digitale. “In rete – ha osservato – ogni nostra attività, e dunque non solo post ma anche like e commenti, lasciano tracce inequivocabili: tutto ciò incide sulla nostra web reputation, sulla percezione cioè che offriamo agli altri del nostro agire. Un fatto che può anche condizionare la ricerca di un lavoro visto che in molte aziende, attraverso le procedure di social recruiting, si analizza l’attività svolta dai candidati sulle piattaforme per selezionare nuove risorse umane”.
Il corso si concluderà martedì primo aprile. Per effetto di quanto previsto nel protocollo d’intesa – sottoscritto tra Agcom e Ministero dell’Istruzione e del Merito a dicembre dello scorso anno – il corso per il patentino digitale é inserito all’interno del curriculum di educazione civica nell’ambito del monte-orario annuale previsto dalla legge 92/2019.
In occasione della Giornata internazionale sulla consapevolezza dell’Autismo, l’Associazione di promozione sociale Piccoli Passi Nidi & Infanzia in collaborazione con il Club Vela, il Real Gela, Studio Posturale Pilates e Minibasket School, per il secondo anno consecutivo organizza una giornata di integrazione tra persone con disabilità e non, utilizzando lo sport come mezzo di inclusione.
Previsti dei tornei (quadrangolare di calcetto) e dei momenti d’allenamento con gli specialisti del settore (calcio, basket e pilates), varie attività di intrattenimento per adulti e bambini, un pranzo e una lotteria di beneficenza il cui ricavato sarà interamente destinato alle famiglie indigenti per integrare le attività educative dei propri figli.
La macchina del completamento dei lavori sui musei si è messa in moto. E’ iniziato il conto alla rovescia in vista dell’estate quando l’immagine della città deve essere pronta ad accogliere i visitatori e prima dell’arrivo dell’assessore regionale ai Beni culturali ed identità siciliana, Francesco Scarpinato, prevista per il 3 aprile. In settimana inizieranno i lavori per la movimentazione delle casse che contengono la Nave arcaica, da mesi custodite nella sala Eschilo del Museo archeologico, anch’esso sottoposto da oltre due anni ai lavori di ristrutturazione.
Una ditta di Noto si è aggiudicata l’appalto ed entro un paio di giorni dovrebbe cominciare a trasferire i delicati involucri che contengono le parti, al momento scomposte della Nave che sarà esposta nel suo Museo appositamente realizzato all’interno di Bosco Littorio.
“Il Comune, tramite il deputato Nuccio Di Paola – ha detto il sindaco Terenziano Di Stefano – ha contribuito ai lavori di completamento portati avanti dalla Soprintendenza. Ci fidiamo e ci aspettiamo che arriviamo puntuali all’appuntamento con l’estate e a quello, più vicino, con l’assessore regionale che, grazie alle nostre sollecitazioni verrà personalmente a verificare lo stato dell’arte dei lavori”.
Finita questa fase si procederà all’assemblaggio delle parti lignee per ricostruirla completamente: dalla chiglia al fasciame. Ma se per la movimentazione servono pochi giorni per la ricostruzione, sarà necessario un lasso di tempo più lungo. Va da sé che con la liberazione della Sala Eschilo del Museo storico, i lavori qui potranno avere una nuova accelerazione.
La scoperta della prima nave venne effettuata nel 1988 da due subacquei su un fondale argilloso e sabbioso a circa 4 m di profondità, a circa 800 m dalla costa (località Bulala) e a circa 2 km ad est della foce del fiume Gela, anticamente il porto-canale della città. Grazie alle caratteristiche del fondale la nave era molto ben conservata nella sua struttura lignea e conservava un carico vario, coperto da uno strato di pietre utilizzate come zavorra.
La nave era una nave da carico di grandi dimensioni (21 x 6,50 m), esempio unico di nave antica costruita con una tecnica particolare, già citata da Omero nel II libro dell’Iliade: il fasciame della carena era infatti “cucito” con fibre vegetali