Seguici su:

Attualità

Il Circolo Unione di Racalmuto in vendita, Strada degli Scrittori: “Scongiuriamo questa ipotesi

Pubblicato

il

Parte dalla Strada degli scrittori un appello urgente al presidente della Regione e agli assessori coinvolti nel comparto cultura perché garantiscano al più presto un concreto supporto al Circolo Unione di Racalmuto, il circolo di Leonardo Sciascia, il “Circolo della Concordia” come lo chiamava l’autore delle Parrocchie di Regalpetra. 

Una “piazza letteraria”, caposaldo dei percorsi di Agrigento Capitale della Cultura, che in questo piccolo ma centrale Comune a pochi chilometri dalla Valle dei Templi ha come perno non solo la Fondazione Sciascia, la casa-museo dello scrittore, il Teatro comunale, il Castello chiaramontano, contrada Noce e così via, ma anche il Circolo dove la mattina Sciascia si soffermava per leggere i giornali, conversare con i soci, con gli amici e trarne linfa vitale per i suoi personaggi

La Strada degli scrittori, rilanciando le riflessioni contenute nel reportage pubblicato il 13 gennaio dal sito AgrigentoNotizie Dossier, sottolinea come il Circolo sia da tempo considerato tappa fondamentale per i viaggiatori che possono prendere posto sulla stessa poltrona di Sciascia e vivere l’emozione donata dai soci di oggi, dai loro racconti, dalle foto alle pareti, dall’esposizione dei libri.

Oggi tutto questo rischia di sparire. Perché il Circolo, ospitato al primo piano di una palazzina con i balconi proprio sulla statua di Sciascia a passeggio, il profilo rivolto verso la Chiesa Madre, è di proprietà di una banca, l’Unicredit, decisa a dismettere l’immobile, fatta eccezione per il piano terra dove ha uffici, sportello e bancomat.Non si può affiggere il cartello “vendesi” su un prezioso patrimonio come questo “bene culturale” che per qualche decina di migliaia di euro rischia di finire ad acquirenti pronti magari a farne ben altro uso cancellando un pezzo della storia legata a vita, opere e impegno di Leonardo Sciascia.

Una storia peraltro secolare visto che la fondazione del Circolo Unione risale al 1836, da allora sempre nello stesso stabile dove riecheggiano i richiami di uno dei più antichi “circoli di conversazione”, stando alla prima denominazione di cui sono gelosi anche tanti giovani, decisi con i sessanta soci ad accendere una luce nella piazza di un paese come tanti altri sempre meno popolato.

UniCredit ha il merito di avere finora riconosciuto un simbolico canone di affitto, ma adesso che i vertici dell’Istituto optano per la vendita, auspichiamo che i soci dello stesso Circolo e i loro sostenitori possano essere messi in condizione di acquisire l’immobile per un prezzo altrettanto simbolico. Si tratta di una negoziazione già avviata, ma che va sostenuta con l’intervento delle istituzioni locali e non solo, a partire dalla Regione siciliana. Come peraltro è accaduto in tanti casi per beni legati ad altri scrittori

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Gela nello spot spagnolo di McDonald’s

Pubblicato

il

Madrid – C’e’ il cuore di Gela nello spot del nuovo panino di McDonald’s pubblicato oggi in Spagna. Un insegnate di Gela che presta la sua idea ed immagine e scorci della città.

Da qualche ora, in tutta la Spagna, è partita la nuova campagna pubblicitaria di McDonald’s, visibile sia in rete che sui maxi schermi delle principali città del Paese. Il nuovo spot parla siciliano. Avrà infatti suscitato stupore soprattutto tra gli italiani all’estero, i siciliani in particolare, che nel video compare Gela.

Perché il volto scelto per rappresentare questa nuova campagna pubblicitaria di lancio del nuovo panino “McExtreme Tutti Pepperoni” è quello di Carmelo Averna, 38 anni, orginario di Gela, da oltre un decennio docente nelle scuole spagnole. Lo spot visibile sui canali social ufficiali di Mc Spagna (246 mila follower solo su instagram) e su youtube, in due versioni (una più breve ed un’altra più lunga) presenta il nuovo panino preparato dalla mamma del gelese Carmelo Averna nelle cucine spagnole di uno dei centinaia di punti McDonald che lo assaggia giudicandolo “molto buono” poco prima di incontrare la mamma e scoprire che a prepararlo è stato lei stessa.

“Per gli italiani la cucina è sacra. Quindi, per convincerli che è “sorprendentemente italiano”, siamo andati a cercare quella ricetta a cui nessuno di loro ha saputo resistere”, si legge nella descrizione dello spot. Una troupe spagnola infatti nei giorni scorsi è stata ospite in città per raccogliere le immagini della città ed immergersi nei profumi della sua cttà.Un breve video in cui grazie alle parole di Carmelo Averna traspare la delicatezza e l’autenticità del suo legame con la sua infanzia trascorsa a Gela, tra profumi, tradizioni e sapori che ancora oggi porta nel cuore.

Averna infatti non è un attore, ma un insegnante che in questo video incarna i valori di autenticità e vicinanza, sempre più centrali nella comunicazione moderna. A rendere il tutto ancora più emozionante, alcune immagini dello spot mostrano scorci suggestivi proprio della città siciliana, il mare, le stradine assolate, i volti delle persone. Un omaggio inaspettato, ma potente, che ha emozionato i cittadini gelesi e l’intera comunità italiana in Spagna. La campagna non si limita a promuovere un nuovo panino, ma diventa un vero e proprio racconto di identità, appartenenza e integrazione della Sicilia.

McDonald’s ha scelto una narrazione in cui tanti emigrati italiani possono riconoscersi: partire, cercare fortuna altrove, ma senza mai dimenticare da dove si viene. La notizia, che sta iniziando a girare anche a Gela, ha suscitato entusiasmo per questa campagna che restituisce dignità e bellezza al concetto di radici, dimostrando come l’identità possa viaggiare con noi, ovunque si vada.

Una bella notizia per la Gela che si candida nel mondo del turismo.

https://www.instagram.com/reel/DIs3c7NgGGC/?igsh=MXJidTh1dzI0NXJhMg==

Continua a leggere

Attualità

L’eredità del Papa alla Sicilia: l’invito a guardare ai più fragili

Pubblicato

il

Con profonda commozione e sincero cordoglio, la Regione Siciliana si unisce al dolore della Chiesa cattolica per la scomparsa del Papa.

La notizia della sua morte ci colpisce nel cuore. Francesco è stato una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità in un tempo segnato da divisioni, sofferenze, guerre e disuguaglianze. Con il suo magistero, ha saputo parlare a tutti, credenti e non, con parole semplici e gesti forti, capaci di risvegliare le coscienze e indicare la via del bene comune.

Alla Sicilia, terra che ha amato e visitato, lascia un’eredità preziosa: l’invito a guardare ai più fragili, ad accogliere con misericordia, a costruire una società più giusta e solidale. Che il Signore lo accolga nella pace eterna e che il suo esempio continui a ispirare le nostre comunità.

Continua a leggere

Attualità

Il siciliano Leoluca Pollara nuovo Coordinatore Nazionale del comparto Giovani dell’AIC

Pubblicato

il

E’ siciliano il nuovo Coordinatore Nazionale del comparto Giovani dell’AIC. Lo ha nominato all’unanimità la Giunta Esecutiva dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) . Si tratta di Leoluca Pollara un professionista proiettato nel futuro del settore agricolo, in un momento in cui il ricambio generazionale rappresenta una delle sfide più urgenti e strategiche per l’agricoltura italiana ed europea. 

Siciliano, due figlie, laureato in Economia Aziendale, è cresciuto a Corleone, in provincia di Palermo, dove sin da bambino si appassiona all’agricoltura grazie alla famiglia che gestisce da ben quattro generazioni l’azienda Principe di Corleone. Qui Leoluca Pollara ricopre il ruolo di Responsabile Marketing e Vendite di una realtà presente in ben 25 paesi esteri. Dal 2012 al 2014 è stato anche membro del CDA del Consorzio Sviluppo e Legalità che gestisce i beni confiscati alla Mafia della Provincia di Palermo.

È un onore assumere questo incarico e poter rappresentare le istanze dei giovani agricoltori italiani. – ha dichiarato Leoluca Pollara in occasione della presentazione ufficiale – Il mio obiettivo è rafforzare il dialogo tra le nuove generazioni e le Istituzioni, incentivando politiche che sostengano il settore agricolo e ne garantiscano la competitività nel lungo periodo”.

La scelta dell’imprenditore vitivinicolo si inserisce nel quadro della strategia promossa da AIC, volta a incoraggiare le nuove generazioni a investire nei lavori della terra, restituendo centralità alla campagna non solo come scelta di vita, ma come terreno fertile per fare impresa e innovare, nel solco degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il Presidente nazionale dell’AIC, Giuseppino Santoianni, ha espresso piena soddisfazione per la nomina, sottolineando l’impegno dell’Associazione verso le nuove generazioni: “Il ricambio generazionale è una delle sfide più importanti per l’agricoltura italiana ed europea. Sostenere i giovani agricoltori significa investire nel futuro del settore. Con la guida di Leoluca Pollara, il comparto Giovani dell’AIC potrà sviluppare nuove progettualità in grado di rispondere ai numerosi cambiamenti del mercato e alle esigenze di una nuova generazione di imprenditori agricoli. Da aicnazionale.it

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità